LECHALAS battello fluviale francese

[Francesca]

Grazie per i suggerimenti
Recepito tutto, ma ho deciso di utilizzare quelle cupolette affumicate che avete visto in foto: con un cotton fioc le ho ripulite perfettamente, e ho proceduto alla realizzazione delle lanterne.
Qua le foto.
Questa è la lanterna ottenuta da un tubetto di ottone diam. 2 mm, piegato dopo surriscaldamento con cannello a gas e successivi aggiustamenti con pinzette. Il cappello è fatto con varie rondelle di ottone di diversi diametri. Il led è un micro a luce calda dotato di fili preso da ledbaron.

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Seguono delle foto un po' sfocate della lanterna accesa

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[etabeta]

Bravissima! sono venute moooolto bene. Complimenti

[Francesca]

Grazie!

[Francesca]

E, a proposito di illuminazione, ho proseguito con la realizzazione delle "appliques" per il salotto degli ingegneri e per la toilette. (Nel frattempo vado avanti con la verniciatura dello scafo, che sta venendo un po' troppo pennellosa; devo porre rimedio anche a questo problemino…)
Torniamo alle appliques: nel salotto degli ingegneri ci sono cinque lumi a petrolio sulle pareti.
Su un sito inglese di case di bambola, ho trovato quello che faceva per me, in scala 1:24.
Il problema è che queste bellissime appliques sono dotate di una lampadina a incandescenza a 12 V. e un filo bianco con spinetta. Tutto ciò non va per niente bene per me
Risultato: ho cannibalizzato i lumetti originali senza traumi particolari, perché le campanelle si svitano; ho tenuto solo le campanelle e ho rifatto, copiandole dall'originale, il supporto in filo di ottone e la base poligonale, con in bulloncino di ottone, il tutto saldato a stagno. In più, ho trovato nel mio infinito magazzino, una quantità di pezzetti di ottone torniti con buco. Incollato con attak il pezzetto tornito. Tutto ciò mi è servito per infilare un micro led a luce calda. Ms… che fatica!!!
Ora breve panoramica di questa descrizione.

L'originale

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Modifiche

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Ed ora passo a qualche altro particolare: la realizzazione della toilette, con wc, sciacquone con catena, specchio e lavabo.

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Pareti WC&lavabo

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Infine: la parete di ingresso al salotto degli ingeneri è terminata e il tavolo è arredato con bicchieri e bottiglia di vino (nei miei modelli non mancano mai ), portacenere con sigaretta e piani di ponti...

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[etabeta]

Mi piace! mi piace! mi piace moltissimo! però..... quella non è una sigaretta ma un "cannone" e se gli ingegneri si fumano quella roba sono certo che i loro calcoli non saranno proprio fatti bene! hahahahaha
Forse potresti trasformare il "cannone" in un bel sigaro Havana di generose dimensioni.

Mi piace moltissimo la ricchezza di particolari che rendono veramente unico il tuo modello. Ti copierò.

[Francesca]

Già... Hai proprio ragione! Per non sbagliare, la tolgo del tutto.

[Massimo Parasassi]

Vedo con piacere che anche tu hai iniziato ad adoperare i micro led di ledbaron.
Ne ho adoperati 10 di vari colori nella cabina del mio Andrea Gail.
Pensa che ne ho ordinati 30 bianchi (perchè li avevo finiti) e mi sono arrivati senza fili di alimentazione.
Ho così dovuto saldarceli, e fare saldature di due fili fini come capelli a un led di 1.0x0.5 mm è stata un'impresa da certosino; comunque ce l'ho fatta.
Anch'io ho realizzato per il mio Adrea Gail un lume da tavolo funzionante con 2 rondelle, un tubetto di ottone da 2 mm e una cupolina (il tutto unito con acciaio liquido); un led micro bianco infilato nel tubetto ha completato l'opera.

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PS - Non sapevo che la Pozzi Ginori costruisse sanitari così piccoli!!!

[Francesca]

Nel frattempo, ho praticamente terminato la verniciatura dello scafo.
In queste fasi finali, mi sono rassegnata a usare l'aerografo, visto che, come avevo accennato precedentemente, sull'opera morta verniciata con smalto bianco opaco, si vedevano un po' troppo le pennellate.
Ho usato l'aerografo con lo smalto molto diluito con White Spirit (per chi non lo sapesse, è petrolio super rettificato), che poi corrisponde all'acqua ragia ma non puzza
Ho dato in giorni successivi, due belle spruzzate di bianco.

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Infine, sempre con l'areografo, ho spruzzato due mani di Spinnaker Gold Fashion Mat della Cecchi, che è uno smalto trasparente satinato, per uniformare il tutto: lo smalto verde lucido dell'opera viva e lo smalto bianco opaco dell'opera morta.
Alla prossima puntata

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[etabeta]

Sei una Maestra!

[Francesca]

Sei una Maestra!

faccio del mio meglio, ma, da qui a essere una "Maestra" come dici, ce ne corre!!!