Dopo un'assenza forzata torno ad aggiornare questo cantiere che ho finalmente portato a termine.
Ho rinunciato a fare il figurino del pittore perché dopo le prove deludenti che ho fatto, ho deciso che non sono per ora capace di fare queste cose.
Spero in futuro di trovare un'anima pia che mi guidi per mano nella realizzazione di figure umane decenti. Forse pretendo troppo?? è come se volessi da subito suonare il pianoforte come Horowitz
Passiamo ai fatti:
Per completare il lavoro ho deciso di porre il diorama in una piccola teca, per proteggerlo dalla polvere. E' la prima volta che realizzo una teca e, anche se si tratta di un lavoro molto semplice, non sono mancate le sorprese che hanno richiesto qualche cambiamento.
Come si può vedere nel disegno seguente, la teca è fatta come una scatola rettangolare con il fondo di legno e le pareti trasparenti, quindi non ci sono problemi legati alla sua geometria.
Per la parte trasparente ho utilizzato il cosiddetto “vetro sintetico”, che si trova facilmente di brico e nei ferramenta come lastre da 3mm in varie misure. Viene usato al posto del vetro per proteggere poster e quadri.
In un primo momento volevo piegare il foglio di “vetro sintetico” in modo da creare in un unico pezzo la parete flrontale, il piano superiore e la parete posteriore e quindi incolare le due pareti laterali, evitando l'uso di profili angolari. La piegatura andrebbe fatta a caldo.
Purtroppo la piegatura, con gli strumenti a disposizione, non è stata un successo. Infatti con la pistola ad aria calda io non riuscivo a scaldare uniformemente tutta la parte da piegare. Quando passavo la pistola da un lato all'altro l'estremità più lontana si raffreddrava troppo e durante la piegatura di spaccava. Ho quindi ripiegato sulla realizzazione di tutte le 5 facce separatamente.
Ecco tutto il materiale pronto per la realizzazione della teca.
La base è stata realizzata con un lastra rettangolare di tranciato di mogano da 2mm di spessore, incollata su listelli di toulipier, per darle solidità e corpo. Essa è stata poi rifinita con una cornice fatta con listelli a L, che ho realizzato in massello di mogano.
Sul piano della base ho incollato quattro spessori ritagliati da uno spezzone di asta in legno per le tende, in modo che il diorama venga leggermente sollevato dal piano della base in modo da dargli maggiore risalto.
Ho quindi dato un paio di mani di turapori e rifinito a tampone col Bitume Giudea, per esaltae il colore del legno. Ecco il risultato dopo questa operazione.
Nella foto che segue si vede l'effetto generale della base con il diorama appoggiato sugli spessori e la targhetta.
Ho realizzato la targhetta con il titolo dell'opera partendo da un'imagine trovata su internet, che ho completato con le scritte usando un software di elaborazione grafica (Macromedia Fireworks).
Ho incollato l'imagine su un pezzo di tranciato di mogano da 2mm, che ho scontornato come volevo e ho rifinito con un paio di mani plastificante spray (Plastivel).
Per creare un pò di effetto suggestivo ho realizzato due piccoli faretti spot per illuminare i soggetti principali. Ho utilizzato degli spezzoni di vario diametro di tubo d'ottone, che ho tagliato e saldato, per alloggiarvi dei led bianchi a luce calda e orientarli sulla barca e sulla postazione del pittore.
Ecco il diorama con le luci al loro posto e con la teca
Ho quindi realizzato l'impianto di alimentazione in una scatoletta esterna in legno, nella quale ho alloggiato una pila quadra da 9V e un interruttore.
Volendo fare in modo che l'impianto fosse smontabile in caso di necessità, ho utilizzato degli spinotti per i collegamenti. Tra le mie carabattole ho trovato degli ottimi cavetti con spinotti, che avevo recuperato da un vecchio PC guasto, da me cannibalizzato.
Con un pezzo di compensato di betulla ho fatto la basetta, sulla quale ho incollato una pinza a U fatta con un pezzo di vetro sintetico piegato a caldo sulla forma della pila. Su un lato di questa pinza ho incollato un interruttorino, anch'esso recuperato da un vecchio apparecchio da me cannibalizzato.Ho quindi realizzato su misura la scatola di copertura con del tranciato di mogano da 2mm di spessore.
Il diorama è ora completo
Vista di giorno
Vista con l'illuminazione dei faretti
Uno speciale ringraziamento va al mio amico acquerellista
Giovanni Marco Sassu, che ha realizzato per me i micro acquarelli e mi ha regalato il quadretto con i nodi marinari. Visitate il suo bellissimo sito
http://www.marcosassu.it/, che merita davvero!
Buon modellismo