Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Sezione dedicata al Modellismo Navale Statico

Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda etabeta » 16/11/2014, 16:43

Voglio inserire nel diorama anche un relitto di Ciu, visto che sono piuttosto suggestivi.
Ho riutilizzato lo scaletto che avevo fatto per il primo Ciu (quello buono) e l'ho ricoperto con dell'impiallacciatura, per creare le superfici d'appoggio dei listelli che formano le costole.

Ecco lo scaletto prima e dopo la cura.

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Ho incollato (colla Pritt) sullo scaletto della carta quadrettata, per avere dei riferimenti utili per il posizionamente dei listelli che formeranno le costole.

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La tecnica che ho usato è stata di incollare i listelli delle costole sullo scaletto con della colla Pritt, in modo da fermarli durante l'incollaggio dei corsi del fasciame realizzati con l'impiallacciatura. I corsi del fasciame e le tavole del fondo sono stati applicati in modo da sembrare rovinati dal tempo e mancanti in alcune zone dello scafo per lasciar intravedere parte delle costole. L'incollaggio è stato fatto con la colla ciano.

Per estrarre lo scafo del relitto dallo scaletto l'ho prima bagnato ben bene, in modo che l'acqua indebolisse lo strato di carta e la colla Pritt, poi con molta delicatezza l'ho rimosso dallo scaletto.

Ecco la foto dello scafo del relitto, liberato dello scaletto e verniciato con un pò di fondo bianco e di fondo grigio e una leggerissima spruzzata di rosso, per creare la base per il successivo invecchiamento.

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Quando la vernice si è asciugata, ho cominciato i vari passaggi di velature e guasti, mediante colori scuri diluiti, per esaltare le rigature del legno e i bordi delle tavole.
Successivamente ho trattato il fondo in modo da simulare il residuo di vernice antivegetativa nera e le fiancate con residui di vernice azzurra. Per creare un effetto crackle, prima di dare il colore finale, ho spennellato in modo irregolare uno strato di colla vinilica e mentre era ancora fresca ho dato le pennellate di colore diluito ma non troppo. Ho forzato l'asciugatura con la pistola ad aria calda.

Il risultato finale è un relitto rovinato dal tempo e dall'acqua, pronto per essere impolverato e parzialmente coperto da erbacce spontanee.

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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda etabeta » 22/11/2014, 17:10

Allestimento del diorama

Avevo iniziato a fare l'effetto acqua con il medium gel vetrificante, ma non mi è venuto bene e quindi ho deciso di sfare e rifare il fondale.

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Ho dato una mano di colla vinilica diluita e ho spolverato un po' di segatura normale e di segatura verde per creare l'effetto del fondale con il verde delle alghe.

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Ho provato la sistemazione dei pezzi principali prima di fissarli definitivamente.

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Dopo aver incollato qualche piantina di lichene sotto al relitto l'ho fissato definitivamente con il gel color terra. Ho incollato il pontile, il canneto e il Ciu con colla vinilica non diluita e ho cominciato a creare l'effetto acqua.

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Questa volta ho usato la resina E-30 della Prochima, che è trasparentissima. Ho versato la resina in più strati fino a giungere allo spesso re desiderato.
Questa resina si autolivella e crea una superficie perfettamente piatta, che andrebbe bene per rappresentare acque stagnanti ma io voglio realizzare delle lievi increspature.

Per ottenere questo risultato ho continuato con un ulteriore strato di resina, che ho lasciato polimerizzare quasi completamente e quando era ancora appiccicaticcia ma abbastanza solida, l'ho picchiettata e stirata con uno stecchetto di legno per movimentare la superficie.

Non preoccupatevi se la resina si attacca alla stecchetto e se all'inizio le imprente lasciate sulla superficie sono filacciose e brutte, perché la resina lentamente si spiana e la superficie torna lucida e leggermente ondulata.

Nota: Il momento giusto per creare le ondulazioni sulla resina va trovato facendo più prove, in momenti diversi mentre la resina sta polimerizzando. Quando è troppo presto, la superficie ritorna perfettamente piatta più o meno rapidamente. Il momento giusto si ha quando i segni lasciati dallo stecchetto si ammorbidiscono lasciando la superficie ondulata. Qualche piccola correzione si può fare soffiando con la pistola ad aria calda, che amorbidisce la resina e la fa spianare di nuovo.

Ecco il risultato finale

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Nota: I riflessi azzurri nelle foto sono dovuti solo all'illuminazione che ho posizionato in modo da evidenziare la presenta delle ondulazioni della superficie della resina, per il resto nulla è cambiato.

La postazione del pittore

Mentre attendevo che la resina completasse la polimerizzazione, mi dedicavo ad arricchire di particolari la postazione del pittore.

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I micro acquarelli sono stati fatti dal mio amico pittore, che me li ha mandati per il mio diorama.

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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda Francesca » 22/11/2014, 22:42

Questo diorama è davvero realistico! Ottime le soluzioni che hai trovato. Veramente incredibile!!! :o
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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda Antonello » 23/11/2014, 8:56

Giustissime le ondine......... qui da noi c'è sempre vento!
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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda etabeta » 23/11/2014, 9:39

Grazie amici, sono contento che vi piaccia.

Ecco una foto da una posizione diversa.

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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda alimurimeta » 23/11/2014, 18:30

Bello e sempre molto didattico. Da te c'è sempre qualcosa da apprendere. Molto realistico, mi sembra di essere sulle sponde dello stagno ;-)
    Francesco G. - ALIMURIMETA
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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda etabeta » 23/11/2014, 22:09

Grazie Ali, io spero sempre di essere in qualche modo utile agli altri modellisti, raccontando come faccio le cose.

Grazie ai forum, che frequento ormai da qualche anno, ho imparato e continuo ad imparare molte cose da tutti i modellisti che postano i passi di costruzione dei loro modelli e le loro tecniche di costruzione, come fai anche tu.
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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda etabeta » 05/05/2015, 14:38

Dopo un'assenza forzata torno ad aggiornare questo cantiere che ho finalmente portato a termine.
Ho rinunciato a fare il figurino del pittore perché dopo le prove deludenti che ho fatto, ho deciso che non sono per ora capace di fare queste cose.

Spero in futuro di trovare un'anima pia che mi guidi per mano nella realizzazione di figure umane decenti. Forse pretendo troppo?? è come se volessi da subito suonare il pianoforte come Horowitz :D :D :D

Passiamo ai fatti:

Per completare il lavoro ho deciso di porre il diorama in una piccola teca, per proteggerlo dalla polvere. E' la prima volta che realizzo una teca e, anche se si tratta di un lavoro molto semplice, non sono mancate le sorprese che hanno richiesto qualche cambiamento.

Come si può vedere nel disegno seguente, la teca è fatta come una scatola rettangolare con il fondo di legno e le pareti trasparenti, quindi non ci sono problemi legati alla sua geometria.

Per la parte trasparente ho utilizzato il cosiddetto “vetro sintetico”, che si trova facilmente di brico e nei ferramenta come lastre da 3mm in varie misure. Viene usato al posto del vetro per proteggere poster e quadri.

In un primo momento volevo piegare il foglio di “vetro sintetico” in modo da creare in un unico pezzo la parete flrontale, il piano superiore e la parete posteriore e quindi incolare le due pareti laterali, evitando l'uso di profili angolari. La piegatura andrebbe fatta a caldo.

Purtroppo la piegatura, con gli strumenti a disposizione, non è stata un successo. Infatti con la pistola ad aria calda io non riuscivo a scaldare uniformemente tutta la parte da piegare. Quando passavo la pistola da un lato all'altro l'estremità più lontana si raffreddrava troppo e durante la piegatura di spaccava. Ho quindi ripiegato sulla realizzazione di tutte le 5 facce separatamente.

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Ecco tutto il materiale pronto per la realizzazione della teca.

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La base è stata realizzata con un lastra rettangolare di tranciato di mogano da 2mm di spessore, incollata su listelli di toulipier, per darle solidità e corpo. Essa è stata poi rifinita con una cornice fatta con listelli a L, che ho realizzato in massello di mogano.

Sul piano della base ho incollato quattro spessori ritagliati da uno spezzone di asta in legno per le tende, in modo che il diorama venga leggermente sollevato dal piano della base in modo da dargli maggiore risalto.

Ho quindi dato un paio di mani di turapori e rifinito a tampone col Bitume Giudea, per esaltae il colore del legno. Ecco il risultato dopo questa operazione.

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Nella foto che segue si vede l'effetto generale della base con il diorama appoggiato sugli spessori e la targhetta.
Ho realizzato la targhetta con il titolo dell'opera partendo da un'imagine trovata su internet, che ho completato con le scritte usando un software di elaborazione grafica (Macromedia Fireworks).

Ho incollato l'imagine su un pezzo di tranciato di mogano da 2mm, che ho scontornato come volevo e ho rifinito con un paio di mani plastificante spray (Plastivel).


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Per creare un pò di effetto suggestivo ho realizzato due piccoli faretti spot per illuminare i soggetti principali. Ho utilizzato degli spezzoni di vario diametro di tubo d'ottone, che ho tagliato e saldato, per alloggiarvi dei led bianchi a luce calda e orientarli sulla barca e sulla postazione del pittore.

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Ecco il diorama con le luci al loro posto e con la teca


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Ho quindi realizzato l'impianto di alimentazione in una scatoletta esterna in legno, nella quale ho alloggiato una pila quadra da 9V e un interruttore.

Volendo fare in modo che l'impianto fosse smontabile in caso di necessità, ho utilizzato degli spinotti per i collegamenti. Tra le mie carabattole ho trovato degli ottimi cavetti con spinotti, che avevo recuperato da un vecchio PC guasto, da me cannibalizzato.

Con un pezzo di compensato di betulla ho fatto la basetta, sulla quale ho incollato una pinza a U fatta con un pezzo di vetro sintetico piegato a caldo sulla forma della pila. Su un lato di questa pinza ho incollato un interruttorino, anch'esso recuperato da un vecchio apparecchio da me cannibalizzato.Ho quindi realizzato su misura la scatola di copertura con del tranciato di mogano da 2mm di spessore.



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Il diorama è ora completo

Vista di giorno


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Vista con l'illuminazione dei faretti


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Uno speciale ringraziamento va al mio amico acquerellista Giovanni Marco Sassu, che ha realizzato per me i micro acquarelli e mi ha regalato il quadretto con i nodi marinari. Visitate il suo bellissimo sito http://www.marcosassu.it/, che merita davvero!

Buon modellismo
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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda etabeta » 29/05/2015, 22:07

Finalmente è giunto il momento di concludere questo bel cantiere con un'altra realizzazione "strana" di un Ciu (by Etabeta) :D :D :D :D

Ho realizzato un Ciu in scala 1:85: per farne un fermacarte da regalare a un mio caro amico. Chi l'ha visto mentro lo costruivo me ne ha già ordinato uno, ma .... questa deve rimanere un'opera unica :)

Cominciamo dall'inizio:

Dovendo essere un oggtto che si può maneggiare senza troppi patemi, volevo che fosse abbastanza solido e non si sfasciasse tra le dita appena lo guardavi.

Ho quindi sperimentato una tecnica ibrida metallo/legno: ossia ho usato dell'ottone (del filo da 0,5mm di diametro e un foglio da 0,1mm di spessore) per creare uno scheletro abbastanza malleabile ma resistente, che poi ho rifinito con impiallacciatura di Tanganica da 0,5mm.

Se consideriamo che in scala 1:85 uno spessore di 0,5mm corripondono a 4,25cm, lo spessore delle murate del modellino è un po' fuori scala ma nel complesso mi è sembrato un buon compromesso, che non ha rovinato il risultato finale.

Ecco il risultato finito

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Per avee un'idea delle dimensioni rispetto algli altri Ciu che ho fatto in scala 1:40, posto una foto nella quale ho appoggiato lo scafo in lavorazione sopra al calco positivo che avevo usato per fare gli altri due Ciu per il diorama in questo cantiere.

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Ho rielaborato il modello con Delftship e con ISIPLOT (vedi I miei software preferiti ) per stampare nella dimensione desiderata l'immagine del Linesplan e lo sviluppo dei pannelli dello scafo, ossia il fondo piatto e le murate.

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Ho utilizzato il disegno dello sviluppo dei pannelli come modello per ritagliare la base piatta dello scafo in ottone da 0,1mm. Ho costruito una piccola dima in compensato fenolico sulla quale ho inciso delle gole equidistanti corrispondenti alle costole, che ho realizzato con del filo d'ottone cotto da 0,5mm.

Dopo aver posizionato il fondo dello scafo e gli spezzoni di filo d'ottone sulla dima, ho potuto saldare il tutto usando un microcannello a gas e degli spezzoni di filo di stagno da 0,3mm opportunamente posizionati a fianco delle costole. Aiutandomi con le dime in cartoncino ricavate grazie al Linesplan, ho piegato i fili d'ottone.

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Se vi interessa potete vedere il passo passo della realizzazione che ho pubblicato sul mio sito http://www.pluff-etabeta.com/wiki/doku.php?id=1cantiere:007ciu:007ciu-7
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Re: Ciu - barchino a fondo piatto sardo

Messaggioda etabeta » 29/05/2015, 22:35

Purtroppo non capisco perché le immagini non si vedono e ormai non riesco più a modificare il post.
Riscrivo la parte venuta male

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Ho rielaborato il modello con Delftship e con ISIPLOT (vedi I miei software preferiti ) per stampare nella dimensione desiderata l'immagine del Linesplan e lo sviluppo dei pannelli dello scafo, ossia il fondo piatto e le murate.

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Ho utilizzato il disegno dello sviluppo dei pannelli come modello per ritagliare la base piatta dello scafo in ottone da 0,1mm. Ho costruito una piccola dima in compensato fenolico sulla quale ho inciso delle gole equidistanti corrispondenti alle costole, che ho realizzato con del filo d'ottone cotto da 0,5mm.

Dopo aver posizionato il fondo dello scafo e gli spezzoni di filo d'ottone sulla dima, ho potuto saldare il tutto usando un microcannello a gas e degli spezzoni di filo di stagno da 0,3mm opportunamente posizionati a fianco delle costole. Aiutandomi con le dime in cartoncino ricavate grazie al Linesplan, ho piegato i fili d'ottone.

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Ho quindi rifinito il barchino in legno (impiallacciatura di Tanganika da 0,5mm)

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Se vi interessa potete vedere il passo passo della realizzazione che ho pubblicato sul mio sito

http://www.pluff-etabeta.com/wiki/doku. ... u:007ciu-7

Buon divertimento
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