Restauro Leonardo da Vinci

[Francesca]

Piccolo avanzamento.
Ho iniziato la verniciatura dello scafo: l'opera morta sarà nera e l'opera viva rosso scuro. Sto procedendo con smalti satinati a pennello (come al mio solito), che poi saranno ulteriormente ricoperti da trasparente mat sempre a pennello.
Mentre aspetto che le vernici asciughino, sto facendo gli stampi in gomma siliconica delle scialuppe: ce ne sono otto per lato, sette grandi (si fa per dire…) una piccola. Ho a disposizione due originali grande e piccola in fusione di piombo. E su queste faccio gli stampi in gomma siliconica e colo dentro la resina epossidica.
Ho realizzato anche due microscopiche eliche quadripala con lamierino di ottone e chiodino come asse. Non sono proprio una meraviglia, ma si adattano allo stile.

[Calafuria]

Ho avuto l'occasione di ammirare di presenza il lavoro di restaurosi Francesca e devo dirvi che l'impresa è veramente ardua. ....ma sono sicuro.....conoscedo Francesca che il risultato sarà eccellente! ! La settimana prossima passo al laboratorio per vedere i nuovi avanzamenti. Ciao a presto

[Francesca]

Avanzamento di questo ingrato lavoro di restauro: sto andando avanti con la verniciatura dell'opera viva e dell'opera morta. Mentre attendo che la vernice si asciughi, ho finito di realizzare e verniciare le 16 scialuppe, fatte con calco in gomma siliconica (avanzo che avevo da un lavoro di restauro di un bassorilievo ) e colata di resina epossidica (quella che uso per l'impermeabilizzazione dei miei modelli naviganti). Nei prossimi giorni, finalmente, potrò rivoltare il modello e occuparmi delle sovrastrutture che mancano, primo fra tutte, l'albero.
Ecco le ultime foto

[Francesca]

Ho finito di verniciare lo scafo. Prima, però, di posizionare le sovrastrutture sui ponti, darò un'ultima mano di trasparente satinato che servirà soprattutto per mascherare i difetti. Ho anche posizionato a prua solo su un lato, per ora, la scritta "Leonardo da Vinci" con lettere viniliche alte 3 mm.: un'impresa snervante
Inoltre, ho realizzato l'albero che non c'era con le tre coffe e le ringhiere fotoincise.
Dopo aver ricostruito i balconi rotti, ho visto che i ponti con il loro legno faticosamente pulito, continuavano a essere veramente orripilanti . Così, ho deciso di rivestirli con listelli di noce da 0,5x3 mm. che ho avuto in dono da un amico modellista.
Oggi, poi, ho iniziato la verniciatura del fumaiolo.
Uffa sono già tre mesi che sto dietro a questo improponibile lavoro ma, finché non l'avrò finito non inizierò altri cantieri veramente uno l'ho già quasi iniziato…ma prima dovrò finire 'sta bestiolina

[franco biplano]

Ho confrontato le foto iniziali con queste ultime, .........che dire...........è irriconoscibile.

[etabeta]

Veramente incredibile il lavoro che hai fatto! brava non ti sei arresa!
Nel post dici che hai messo le coffe fotoincise: le hai fatte tu o le hai comprate? ti chiedo questo perché ho in mente di farmi un bromografo con un vecchio scanner inutilizzato, usarlo per farmi le fotoincisioni. Volevo avere da te qualche indicazione su come ti fai la lastra fotografica. Io ho una stampamte a getto d'inchiostro e mi dicono che non va bene per fare la lastra perché l'inchiostro non è proprio opaco.

Complimenti!

[alberto]

Lo sapevo: il brutto anatroccolo sta diventando... un cigno!!!

Forza!!! non vedo l'ora di conoscere il tuo nuovo progetto!!!

[Francesca]

Veramente incredibile il lavoro che hai fatto! brava non ti sei arresa!
Nel post dici che hai messo le coffe fotoincise: le hai fatte tu o le hai comprate? ti chiedo questo perché ho in mente di farmi un bromografo con un vecchio scanner inutilizzato, usarlo per farmi le fotoincisioni. Volevo avere da te qualche indicazione su come ti fai la lastra fotografica. Io ho una stampamte a getto d'inchiostro e mi dicono che non va bene per fare la lastra perché l'inchiostro non è proprio opaco.

Complimenti!

Grazie etabeta. Veramente i difetti sono ancora moltissimi e difatti per ora evito di fare macro fotografie...
Le coffe: il pavimento è di compensato da 1 mm., solo le ringhiere sono fotoincise e le ho acquistate on line in un negozio di Torino specializzato in fotoincisioni Pronto Model. Non mi passa per l'anticamera del cervello mettermi a farle da sola, anche perché questa e la prima e l'ultima volta che lavoro su una scala così ridotta. Incollare le fotoincisioni, poi, è la sublimazione della sofferenza
Sono, comunque, molto curiosa di vedere come farai a produrle

[Francesca]

Lo sapevo: il brutto anatroccolo sta diventando... un cigno!!!

Forza!!! non vedo l'ora di conoscere il tuo nuovo progetto!!!

Ma che cigno!! Al massimo un papero
E quale mai sarà il mio nuovo progetto?? Ah,ahhh

[etabeta]

...un negozio di Torino specializzato in fotoincisioni Pronto Model. .... Sono, comunque, molto curiosa di vedere come farai a produrle

Vuoi dire che siamo curiosi entrambi

Tecnicamente il procedimento di erosione del metallo è simile alla produzione di PCB doppia faccia (ossia: circuiti stampati), solo che si usa una lastra sottile (ax 0,1mm di spessore) di rame o di ottone. La questione principale è come ottenere una maschera molto precisa e opaca dove si vuole preservare il metallo (se si usa un photoresist positivo).

Devo sperimentare e i risultati sono buoni, con il CAD + la fotoincisione potrò farmi dei particolare ultra precisi e veramente minuscoli.