Salve a tutti, ultime notizie dal cantiere Pegasus III.
Anche il modello del Pegasus sarà illuminato con led. Per questo motivo ho predisposto il cablaggio sotto il tetto della tuga e della timoneria. Ho realizzato un circuito semplice ma efficace ed affidabile. In pratica dalla batteria di alimentazione dei motori esce una tensione di 11.1 V (3s lipo). Questa tensione è troppo alta per accendere i singoli led (che sono alimentati di norma a 3v). Pertanto ho comprato un BEC ausiliario per aerei ovvero un regolatore di tensione in grado di "abbassare il voltaggio da 11.1 V a 5 V. La domanda è: "ma 5 V non sono ancora troppi per i led ?" Ovviamente la risposta è SI. La tensione di 5 volt mi serve per alimentare il circuito primario dei led. Tale circuito lo realizzo usando un filo di rame pieno da 1 mm collegato al + del BEC. Da tale "dorsale" partono le resistenze che servono ad abbassare la tensione da 5V a 3V. Ad ogni resistenza è saldato il cavo che si collega al polo positivo del LED. Il polo negativo del led si collega alla "dorsale" negativa che a sua volta è collegata al polo negativo del BEC ausiliario. In partica i led sono collegati "in parallelo" al circuito di alimentazione primario.
E' da tenere a mente che oltre alla tensione di alimentazione, anche la corrente che circola nel circuito è un fattore importante. Normalmente i led assorbono circa 20mA. Per il Pegasus ho un totale di 13 led che complessivamente assorbono 260mA. Quindi il BEC ausiliario deve essere in grado di gestire una corrente in uscita di almeno 1000 mA = 1A Quello a mia disposizione può gestire picchi di 7A, quindi è più che sufficiente.
Affinche l'impianto possa funzionare bisogna assicurare la continuità elettrica tra il circuito interno allo scafo e quello applicato alle tughe, tenuto conto che la tuga deve essere rimovibile per ispezionare l'elettronica e inserire le batterie. Per tale motivo ho realizzato dei "contatti a sfioro", ovvero una coppia di rivetti in rame "lato tuga" e due lamine di rame "lato scafo". Quando la tuga è in posizione, i due elemeti in rame di ciascun polo si toccano chiudendo il circuito e assicurando il passaggio di corrente tra lo scafo e le tughe.
In tal modo ho eliminato il problema della spinetta volante che mi risulta scomoda da inserire ad ogni rimozione della tuga.
Questo è il regolatore di tensione (BEC ausiliario) che uso:
Questo è uno schema di massima del circuito sotto la tuga:
Ecco il risultato finale di tutto questo sproloquio
Ultima "chicca". Ho realizzato le chiusure dei fanali di via in termoformatura usando un foglio di acetato trasparente. Dopo formatura e rifilatura li ho verniciati in verde e rosso dal lato interno.
Saluti e buon modellismo