SY MEDEA

[alimurimeta]

Salve a tutti, visto che non ho un modello che possa partecipare al elegance Trophy, ho deciso di costruire uno yacht a vapore come da titolo. Si tratta di un modello da kit deans marine, scala 1:48. A breve le prime foto

STORIA DEL S.Y. MEDEA

Chiamato come la figura mitologica greca, la Medea ha un passato quasi come la sua omonima. Lo yacht a vapore è stato costruito nel 1904 per William Macalister Hall of Torrisdale Castle, in Scozia. Costruito in acciaio e dotato di teak e rovere pregiato, il Medea è un imponente e bella piccola barca. Macalister Hall, un ricco proprietario terriero e British ufficiale dell'esercito, utilizzò principalmente il Medea per le occasioni sociali e di battute di caccia in giro per le isole e i laghi della Scozia occidentale. Con l'inizio della prima guerra mondiale,lo yacth fu affidato nelle mani dell'uomo che l'ha costruito, John Stephen. Più tardi, durante la guerra, fu acquistato dalla Marina francese e convertito in una cannoniera di nome Corneille. Armato con una cannone da 75 millimetri, cariche di profondità e un pallone di osservazione, ha operato come scorta convogli per le navi a vela francese. Dopo la guerra riprense il suo vecchio nome e tornò ai colori britannici, divenendo proprietà dei membri del Parlamento.
All'inizio della seconda guerra mondiale, il Medea si unì allla Royal Navy come una nave di sbarramento alla foce del Tamigi. Più tardi tornò in Scozia ed è stato usato dalla Marina Norvegese, come una nave-alloggi per gli ufficiali del commando norvegese.
Nel 1946 Medea era di nuovo in servizio civile britannico, svolgendo servizio di crociera al largo della Cornovaglia e l'Isola di Wight. Nel corso del 1950 e 1960, ha avuto quattro diversi proprietari, tra cui Giobbe Longson, il suo proprietario prima della seconda guerra mondiale. Dal 1966 al 1969 il Medea è stato in servizio di noleggio, fino al 1966 quandofu acquistato da un ricco uomo d'affari svedese. Nel 1971, Whittier ha acquistato, restaurato e donato Medea al Museo Marittimo di San Diego. Questo dono straordinario è arrivato a San Diego il 14 luglio del 1973.
Oggi Medea incrocia ancora nella baia EFFETTUANDO crociere ed escursioni speciali per gli ospiti invitati. Anche se non è autorizzata a trasportare passeggeri paganti, è ormeggiata in banchina ed aperta ad accogliere tutti i visitatori del Museo Marittimo.

[Francesca]

un'altro cantiere??? Ma sei un vulcano!!!!

[alimurimeta]

Ciao Francesca, devi prestarmi un pò della tisana che ti ha regalato Maurizio
Diciamo che ho voluto togliermi lo sfizio e il lusso di montare un kit made in UK

[Calafuria]

Dategli un frenoooooo.....ma quante mani hai ?

[alimurimeta]

Salve a tutti, con l'aiuto dell'amico Calafuria sono riuscito a recuperare il kit del S.Y. MEDEA. Ci sono state alcune piccole incomprensioni con l'importatore italiano della Deans Marine, circa la modalità di consegna del kit. Risolto l'inconveniente, ho chiesto a Calafuria di scattare un pò di foto del contenuto del kit e mi ha detto le sue impressioni, che condivido con voi tutti.





Lo scafo è un monoblocco in fibra di vetro con tutte le modanature, gli oblo' ecc. già stampati con lo scafo. Lo spessore sembra generoso e non sono evidenti difetti o cricche.



Tutte le sovrastrutture sono stampate su fogli di polistirene di vario spessore, con linee di diversi colori a seconda che si tratti di linee di taglio, di montaggio o di riscontro.



Gli accessori sono realizzati in "metallo bianco", ovvero una lega di stagno e piombo. A detta di Calafuria non sembrano male, ma vanno comunque rifiniti con lima e carta smeriglio.



Non c'è praticamente nulla in legno, fatta eccezione per due listelloni quadrati che servono da base per l'appoggio del ponte principale.
Il rivestimento dei ponti in listelli è simulato su un foglio di plastica di colore kaki, che Calafuria ha subito bocciato. Mi toccherà tagliare un pò di listelli dall'impiallacciatura tanganica che ho in laboratorio e provvedere al rivestimento dei ponti

Le istruzioni sembrano abbastanza dettagliate e con diverse foto step by step.



Saluti e a presto

[alimurimeta]

Salve a tutti, in questo tempo di attesa ed incertezza, io do' fondo a tutta la mia cretività modellistica. Finito il kit del fairplay I ho rispolverato il kit del Medea. Subito mi sono reso conto che non sarebbe stato semplice e veloce come il fairplay I. Diciamo che dal kit si salva lo scafo, e una manciata di accessori in metallo bianco. Ho iniziato la manipolazione dello scafo, ben fatto in vtr, che prevede la stuccatura della parete interna della murata e il dritto di poppa completo di timone realizzati in metallo bianco. Le parti che compongono i ponti e le sovrastrutture sono da tagliare a mano da fogli di plasticard di vario spessore (1-0.5mm). Sicuramente mi tocca fare da zero il rivestimento in legno dei ponti e di parte della tuga (non previsto nel kit).
Ecco alcune foto di quanto fatto.











Saluti e buon modellismo, per quello che si può.

[Francesca]

Bene bene, questa nave mi piace moltissimo nelle sue linee. Un pò meno per quel che riguarda i materiali del kit perché la plastica più passa il tempo e più mi sta antipatica, non parliamo poi del metallo bianco che è una vera schifezza e non capisco perché gli anglosassoni si ostinino ancora ad usarlo. Ma a parte le mie personali fissazioni, tu elaborerai questo kit magistralmente come al tuo solito e uscirà fuori una meraviglia Sono curiosissima di vedere i progressi. Seguo attentamente!!

[alberto]

E basta!!!

Se la clausura covid dura un altro mese, va a finire che ne fai anche un altro paio di barchette!!!

Ovviamente scherzo, certo che se continua così, al prossimo Model Expo dovremo noleggiare un tir!!!

***

Spero che la foga modellistica di Alimurimeta possa stimolare tanti altri amici che in questo periodo di "clausura" e di brutti pensieri,
possono magari distrarsi avvicinandosi a questo meraviglioso hobby!!!

Forza vi aspettiamo su queste pagine!!!

[alimurimeta]

Salve a tutti, grazie ad Alberto e Francesca per la visita

Ho iniziato il rivestimento in legno della tuga. Ho ridisegnato le pannellature e le fiancate della tuga cercando di seguire lo schema della nave vera. Ovviamente mi sono aiutato con il plotter laser e tanta progettazione grafica.
Per incollare l'impiallaciatura di legno sulla plastica ho usato colla a contatto di tipo spray, molto più semplice da "stendere" senza sporcare nulla.









Visto che ho il plotter in azione, mi sono "stampato" anche il ponte completo di fughe e riseghe, sempre in tanganica da 0.6 mm di spessore.







Saluti e buon modellismo.

[alimurimeta]

Salve a tutti, breve aggioramento dal cantiere s.y. Medea.
Ho assemblato il fumaiolo, realizzato con due semi gusci in platicard termoformato. Nulla di complicato, sebbene sia necessario una buon grado di precisione nell'incollaggio delle due parti. Ho preparato anche la scialuppa e la barca di servizio. Ho incollato dei microlistelli in plastica 1x0.5 mm per simulare madieri e staminali dello scafo. Con il plotter laser ho realizzato il tavolato e i banchi per i rematori.
Per ultimo ho incollato un numero imprecisato di profili ad L in plasticard per simulare i montanti di sostegno e fissaggio della murata. Un lavoro lungo e ripetitivo. Per il dosaggio della colla cianoacrilica mi sono aiutato con un ago da siringa.

Ecco alcune foto di quanto descritto.