Highlander Puffer

[Francesca]

E ora che il modello è definitivamente terminato (ho posizionato il telo di copertura della stiva piegato e legato sulle tavole, accanto alla scialuppa), visto che mi trovo in vacanza nei pressi del lago di Bracciano, ieri sono andata al Circolo Velico di Bracciano (AVB) ad allenarmi per fare la marcia indietro
Ho preparato la coppia di boe con due bottiglie di acqua minerale dipinte di bianco e rosso e le ho fissate con due cimette a un profilato di alluminio che ho tenuto basso sul fondo con un bel sasso.
Dopo di che ho iniziato l'allenamento...

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Tutto è andato molto bene, piano piano l'esperienza mi ha fatto capire come affrontare il percorso per inforcare la coppia di boe a marcia indietro senza toccarle, cosa che, come tutti sanno, non è proprio così scontata...
Ma a un certo punto la barca si è fermata e... uno spesso sbuffo di fumo nero e puzzolente ha iniziato a sgorgare impetuoso dall'interno dello scafo mi sono precipitata, ho spento l'interruttore della batteria, ho tirato su la cabina e mi è apparso questo raccapricciante spettacolo:

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Perché tutto ciò sia successo non riesco a spiegarmelo, forse un'alga, l'asse era bene ingrassato, insomma, potete immaginare come l'ho presa... Comunque, il motore nuovo è già ordinato uguale (ne ho tanti su quasi tutti i modelli e sono sempre andati benissimo) su Amazon.
Continuerò con le barche a vela. Buone vacanze a tutti

[alimurimeta]

Ciao Francesca, il motore è stato sovraccaricato. Probabilmente la prolungata marcia in dietro ha fatto lavorare in modo sforzato qualcosa negli ingranaggi. Anche l'ipotesi di alghe intorno all'elica può essere valida per dare una spiegazione a quanto accaduto. Per fortuna il motore è facile da reperire in commercio

A presto per le prossime gare amirel

[alessandro cenci]

Ho visto, hai toccato la boa

[Francesca]

Ultimi e definitivi aggiornamenti. Ho rimontato il nuovo motore corredato (su consiglio di Alberto) di un fusibile, così in caso si brucia il fusibile e non il motore , inoltre ci ho messo sopra una ventolina alimentata a 4,6 V. per il raffreddamento.
E ultima delizia che rinforza la mia avversità, anzi, a questo punto, odio nei confronti degli accessori in quella orribile lega di stagno e antimonio che gli anglosassoni chiamano "White Metal" : armeggiando con la cabina si è storta e quasi spezzata la scaletta di accesso alla timoneria. Così, sui due montanti ho incollato un profilato di ottone che ho poi verniciato.
E con ciò questo cantiere si chiude.
Ciao a tutti e grazie dei preziosissimi consigli!

La scaletta rotta e raddrizzata (era piegata a 90°)

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I profilati di ottone fissati sui montanti.

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Scaletta restaurata.

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[Francesca]

Dopo tanto tempo mi sono accorta che non avevo aggiornato lo stato riguardo al motore Su consiglio di Alberto, ho acquistato per modica spesa su eBay un motore 775 dotato di ventola di raffreddamento interna. Si tratta di quei motori montati sui piccoli attrezzi, tipo trapani elettrici che devono essere potenti senza scaldare. Provato in acqua ha lungamente navigato comportandosi davvero molto bene, svolgendo tranquillamente e per due volte tutto il percorso del campo di gara durante la prima gare del campionato nazionale Amirel a Nettuno.
Ecco la foto del motore.

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