Billing Boats BENT

Sono qui illustrate le fasi di costruzione a partire dai kit contenuti nelle scatole di montaggio, o anche da kit da edicola.

Re:Billing Boats BENT

Messaggioda Francesca » 28/05/2013, 21:41

Grazie, Armando, per i tuoi interventi.
Sì, certo, il modello sarà colorato, nei colori delle barche originali di cui ho messo le foto all'inizio. Pensavo di farlo bianco con fascia rossa per l'opera morta e ruggine per l'opera viva.
Anzi, ti dirò di più: proprio oggi ho tracciato la linea di galleggiamento con parecchio impazzimento perchè, con tutti quegli scalini del fasciame a clinker, mi veniva tutta storta e a gobbe :? Poi, dopo ore di prove, la linea mi è venuta decente. Ma poi, applicando il nastro adesivo, altro impazzimento perché, sempre per via degli scalini, sugli spigoli di ogni scalino, il nastro tende a staccarsi, Mah!!! :cry: proverò a riscaldare il nastro (di pvc, fatto apposta per curve pronunciate) con il phon. Certo che la verniciatura si preannuncia alquanto difficoltosa.
Per i colori, pensavo di usare degli acrilici all'acqua, dati a pennello perché ho visto, sempre sulle foto degli originali, che la colorazione di queste barche era alquanto rudimentale, senza troppi fronzoli. Vediamo un pò cosa riuscirò a combinare... Prossimamente le foto del cantiere :D
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda franco biplano » 29/05/2013, 7:22

La verniciatura delle piccole barche da pesca normalmente viene eseguita a pennello, considera che per questa operazione la barca viene tirata in secca, i lavori li esegue quasi sempre il pescatore, poi li fa vicino al bagnasciuga dove basta un poco di vento per far aderire sabbia o altri materiali alla vernice fresca.

Una delle tue ultime foto della barca vera, (Bent033.jpg), è ripresa proprio sulla spiaggia dove stanno facendo la manutenzione e forse anche la verniciatura.

Questi particolari li ho notati su un porticciolo vicino all'isola di Sant'Antioco, gozzi tirati un secca brutalmente sulla spiaggia, appoggiati su un lato per pulire, riparare, carteggiare e verniciare l'altro lato, sempre a contatto con la sabbia mista ad alghe secche, certo noi modellisti non lo faremo mai, ma i pescatori badano alla impermeabilità e protezione del fasciame e molto meno alle rifiniture, ho visto fare le righe fra i diversi colori direttamente col pennello a mano libera senza utilizzare nessun nastro, tanto poi alla fine queste barche le vedi sempre a una certa distanza e i difetti non si notano piu'. :ugeek:

Altra considerazione è che essendo barche da lavoro i loro scafi sono sottoposti a diversi interventi di riparazione e verniciatura, se le guardi da vicino si vedono gli spessori dei diversi strati di vernice, perchè non sempre scostano tutto prima di fare una riparazione, il motivo è che hanno solo quella barca per lavorare in mare e cercano di rimetterla prima possibile in acqua.

Ora dopo aver scritto quello che penso sulla verniciatura delle piccole barche da pesca aggiungo anche che io non userei il nastro per fare la divisione dei due colori, un bel pennellino morbido e vai a mano libera, ma tu, con la tua esperienza lavorativa non dovresti avere nessuna difficoltà. :)
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda Francesca » 29/05/2013, 22:46

franco biplano ha scritto:La verniciatura delle piccole barche da pesca normalmente viene eseguita a pennello, considera che per questa operazione la barca viene tirata in secca, i lavori li esegue quasi sempre il pescatore, poi li fa vicino al bagnasciuga dove basta un poco di vento per far aderire sabbia o altri materiali alla vernice fresca.

Una delle tue ultime foto della barca vera, (Bent033.jpg), è ripresa proprio sulla spiaggia dove stanno facendo la manutenzione e forse anche la verniciatura.

Questi particolari li ho notati su un porticciolo vicino all'isola di Sant'Antioco, gozzi tirati un secca brutalmente sulla spiaggia, appoggiati su un lato per pulire, riparare, carteggiare e verniciare l'altro lato, sempre a contatto con la sabbia mista ad alghe secche, certo noi modellisti non lo faremo mai, ma i pescatori badano alla impermeabilità e protezione del fasciame e molto meno alle rifiniture, ho visto fare le righe fra i diversi colori direttamente col pennello a mano libera senza utilizzare nessun nastro, tanto poi alla fine queste barche le vedi sempre a una certa distanza e i difetti non si notano piu'. :ugeek:

Altra considerazione è che essendo barche da lavoro i loro scafi sono sottoposti a diversi interventi di riparazione e verniciatura, se le guardi da vicino si vedono gli spessori dei diversi strati di vernice, perchè non sempre scostano tutto prima di fare una riparazione, il motivo è che hanno solo quella barca per lavorare in mare e cercano di rimetterla prima possibile in acqua.

Ora dopo aver scritto quello che penso sulla verniciatura delle piccole barche da pesca aggiungo anche che io non userei il nastro per fare la divisione dei due colori, un bel pennellino morbido e vai a mano libera, ma tu, con la tua esperienza lavorativa non dovresti avere nessuna difficoltà. :)

Questi sono suggerimenti preziosissimi!! :D
Avevo già pensato di verniciare a pennello, metodo da me preferito su quasi tutti i modelli. Per la divisione tra opera viva e opera morta, vista la linea tremolante che ho fatto a mano con la matita, per la prima mano metto il nastro adesivo: tanto sbrodolerà sicuramente. Poi procedo a mano libera come suggerisci.
In effetti, dalle foto delle imbarcazioni vere, ho visto gli innumerevoli difetti, sia di verniciatura, che di scrostature varie, scolature, ecc.. Ma, ovviamente, nei modelli in piccole dimensioni, i difetti si moltiplicano in scala, così, devo per forza ridurre per quanto possibile i difetti in modo che, poi, siano accettabili e verosimili nel modello.
Vediamo un pò che ne esce fuori :roll:
Certo, passare dal Riva Aquarama dove la vernciatura a specchio deve essere perfetta, alla barca da pesca dove, invece, la verniciatura deve essere imperfetta e impiastricciata ma sempre verosimile, è dura!! Ma anche questo serve a crescere. Il modellismo è una scuola continua, una filosofia :)
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda Francesca » 29/05/2013, 22:54

Domanda importante per la verniciatura: avevo pensato di usare colori acrilici all'acqua dati a pennello. Che ne pensate? Secondo voi è meglio uno smalto sintetico? O cos'altro? Attendo suggerimenti.
Grazie :)
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda franco biplano » 30/05/2013, 6:49

Per quelle vere usano certamente smalti sintetici o vernici epossidiche, per i miei modelli utilizzo preferibilmente vernici acriliche ad acqua, te le consiglio per il facile utilizzo e per il realismo finale, poi si possono scegliere lucide, satinate oppure opache, per una barca da pesca consiglierei quelle satinate, ma altri con esperienze migliori delle mie potranno consigliarti altre soluzioni.
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda soleado » 03/06/2013, 20:39

ciao Francesca,
ti consiglio i colori acrilici ad acqua, ma con un accorgimento : una volta fatta la verniciatura, dai una o due o tre mani di vernice trasparente, lucida o opaca, in bomboletta della Tamiya, o similari, altrimenti l'acqua ti rovina la verniciatura acrilica.ùciao
Roberto
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda Francesca » 03/06/2013, 23:31

Ok, grazie Roberto!!
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda Francesca » 07/06/2013, 23:30

Continuo con la costruzione
Allegati
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altre aperture verso poppa...
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DSC01634.jpg
Il pozzetto di prua, dove verrà inserita la cabna di prua, rimovibile.
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DSC01633.jpg
Questo è il primo abbozzo della cabina di poppa. Non è di pilotaggio, è solo di riparo dal freddo e dalle intemperie.
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda Francesca » 08/06/2013, 21:36

Proseguo con la cabina di poppa
Allegati
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Re:Billing Boats BENT

Messaggioda Francesca » 08/06/2013, 22:38

Queste barche da pesca erano molto maltrattate e sottoposte a un duro lavoro. La vernice era, quindi molto spesso scrostata e usurata.
La settimana scorsa Alessandro, nostro socio, esperto in effetti speciali sulla verniciatura, mi ha dato molti utili suggerimenti sui metodi per ottenere le scrostature della vernice:
1: lacca per capelli e sale
2: cera
Esperimenti
Premetto che ho fatto questi esperimenti usando colori acrilici all'acqua dati a pennello.
In entrambi i casi, si dà una mano di fondo di colore diverso. Poi:
1: sul fondo asciutto si spruzza abbondantemente la lacca per capelli, su di essa subito si sparge un pò di sale da cucina. A essiccazione completata, si dà la vernice del colore finale e si aspetta che asciughi perfettamente. Con uno spazzolino da denti e acqua tiepida, si spazzola: la lacca e il sale si sciolgono, la vernice sopra i granelli di sale viene via e così le scrostature appaiono in bella evidenza.
2: sul fondo asciutto, con una pennellessina, si sparge a chiazze la cera per pavimenti in pasta (tipo Aurora), dopo di che, senza aspettare, si dà la vernice del colore finale e si aspetta che asciughi perfettamente. Con uno straccetto di cotone tipo ritaglio di camicia vecchia, si struscia energicamente: la cera sottostante e la vernice che c'è sopra vengono via, creando l'effetto scrostatura.
Ed ecco le foto degli esperimenti.
A questo punto, attendo ulteriori suggerimenti da Alessandro e da tutti voi :) .
Allegati
DSC01636.jpg
fondo con lacca e sale
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DSC01638.jpg
colore finale asciutto, pronto per la spazzolatura
DSC01638.jpg (118.69 KiB) Osservato 5603 volte
DSC01639.jpg
risultato dopo la spazzolatura
DSC01639.jpg (169.08 KiB) Osservato 5603 volte
DSC01640.jpg
cera su mano di fondo
DSC01640.jpg (231 KiB) Osservato 5603 volte
DSC01644.jpg
A destra e sinistra due prove con lacca e sale, in mezzo con cera: per le mie esigenze, questa mi sembra la migliore.
DSC01644.jpg (137.63 KiB) Osservato 5603 volte
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