Queste poche righe per introdurre la tecnica della stampa 3D ,ovviamente non vuole essere una bibbia relativa all'argomento, ma solo l'esperienza e le tecniche da me usate per fare stampe in 3D. La stampante 3d oggi viene usata sempre piu' spesso per soddisfare le piu' banali necessita', ma trova applicazione anche in ambito di rapida prototipazione a costi quasi zero ed in ambito medico,per protesi ed ora anche in campo odontoiatrico.Le resine usate sono sotto forma di filo avvolto in bobine da 1Kg o piu',e vanno dall'ABS all'acido polilattico,alle gomme e materiali biocompatibili. Tutto nasce dall'dea di riprodurre un'oggetto gia' esistente facendone una scansione in 3D,(la macchina che esegue la scansione si chiama scanner).Ma se voglio dar corpo ad un'oggetto che è solo nella mia testa devo per forza di cose
disegnarlo,e va disegnato con un programma 3D.Esistono molti programmi,qualcuno è freeware ,quindi a costo zero sono un po macchinosi ,ma a caval donato...
altri sono un po piu' seri,inutile farne un'elenco,diro' solo che personalmente uso Autocad ,per me è abbastanza amichevole lo conoscevo gia' perche' ho iniziato ad usarlo quando ho iniziato ad usare la fresa 3D,quindi sotto questo punto di vista sono stato avvantaggiato. Ottenuto il disegno 3d devo per forza di cose salvarlo con estensione .STL,la stampante 3D pero' non digerisce quel file ma devo necessariamente farne un "slice" ovvero devo trasformarlo con apposito programma in una serie di strati,infatti la stampante funziona ricostruendo l'oggetto a strati ,fetta dopo fetta con risoluzioni di 0,1mm.
qui' sotto uno dei modelli fatti da me solo ed unicamente con la 3D: il camion Lancia Esatau
che poi è divenuto questo
ed infine
le uniche cose non stampate sono le gomme, in questo modello ogni singolo pezzo è stato disegnato con autocad,c'è voluto tempo ma alla fine qualcosa è uscito.
quindi in ambito modellistico il sistema di stampa si presta molto bene,non è il nirvana ma permette molto.
I costi si limitano al solo acquisto della stampante, ne esistono di tutti i prezzi basta fare un giro in rete per rendersene conto, una volta comprata, serve solo il filo,
il camion in foto è stato fatto utilizzando 48 metri di filo, una roccia da 1kg ne ha 80mt al costo di 28E.Ma ovviamente si possono fare ingranaggi e molte parti meccaniche.Altre cose che occorrono sono dei programmi che si trovano free on line,quindi una volta comprata la macchina serve solo un po di buona volonta'.
Ricapitolando: si ha l'idea dell'oggetto, la si deve disegnare in Autocad(nel mio caso) si salva con estensione .STL , si fa lo slice e si ottiene un file chiamato
"G code" e si invia alla stampante che costruira' l'oggetto. Detto cosi' sembra un po' macchinoso ma assicuro che dopo un paio di volte e qualche errore si comincera' a fare le cose quasi automaticamente.Questi sono i pro,ma per onesta' culturale devo riconoscere che esistono i contro, il primo è che un'oggetto ottenuto con la 3d
non è mai perfettamente liscio e pronto per la verniciatura,ma si presenta come una serie di strati sovrapposti che,per quanto sottili,finiscono per saltare all'occhio,
quindi tutti i modelli ottenuti richiedono un po di lavorazione per rendere accettabile la vista dello stesso.Altra cosa è che non si deve sempre ricorrere alla stampante 3D,si rischia di perdere l'abitudine alla colla al legno e al metallo.La stampante 3D è bella,comoda ma non sara' mai (almeno per ora,e ai nostri costi) una degna sostituta
del classico modellismo al quale siamo abituati.