FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Salve a tutti, come da tradizione, per le "vacanze" estive mi dedico alla costruzione di un modello da kit di "facile" costruzione che finisco di assemblare in due/tre mesi. Due anni fa ho realizzato la CP304 tra luglio e settembre. Questo anno ho comprato un kit nuovissimo (novità assoluta 2017) della graupner: multijet pilot boat. Il kit contiene tutto il necessario per la realizzazione dimanica del modello. La propulsione è affidata a due idrogetti graupner completi di motori, tiranti e servi. Lo scafo è realizzato in monoblocco di resina additivata con fibbre di vetro. Lo scafo presenta già realizzati i fori per il fissaggio degli idrogetti e il passaggio dei tiranti per i timoni. Le sovrastrutture son ottenute da fogli di plastica polistirene (PS) fresate con macchina CNC.
Nel suo insieme il kit si presenta completo e semplice da assemblare. Sono presenti due fogli in grande formato con la vista frontale, laterale e in pianta del modello per i necessari riscontri dimensionali e di posizionamento degli accessori.

Prima di tutto ho dato una lettura veloce ma attenta alle istruzioni e ai disegni del piano di montaggio. Quindi ho iniziato l'assemblaggio degli idrogetti e il loro fissaggio nello scafo. Come collante ho usato una papetta di resina epossidica e microsfere di vetro. A parte ho numerato i pezzi della tuga prima di staccarli dai fogli di plastica. L'incollaggio dei pezzi della timoneria l'ho effettuato con la pappetta avanzata dal fissaggio degli idrogetti.

Ecco alcune foto di quanto eseguito fino ad ora

















Saluti e buon modellismo.

Salve a tutti ecco qualche altro scatto dal cantiere multijet boat
















Saluti e alla prossima

Salve a tutti, vi mostro un paio di foto dello stato attuale del cantiere. Ho dato una mano di stucco/fondo spray per plastica a tutto lo scafo. Poi ho levigato il tutto con carta 340 per rimuovere piccole imperfezioni dello stampaggio dello scafo. Ovviamente ho incartato i boccaporti e le aperture degli idrogetti, per evitare che lo stucco si infilasse all'interno. Prossimo step: verniciare lo scafo. Le istruzioni riportano i codici RAL delle tinte da utilizzare. Un grosso vantaggio, perchè si può acquistare una vernice qualsiasi (addio vernici da modellismo), con la certezza che la tinta sia proprio quella necessaria.
Ho fatto preparare al colorificio una bombolette spray in alluminio brillante (RAL 9006) per veniciare il ponte e la cabina di pilotaggio. L'arancione (RAL 2004) e il bianco (RAL 9010) già li ho, avanzati da precedenti modelli.







Saluti e buon modellismo

Salve a tutti, ieri sera ho dato una mano di bianco spray RAL 9010 allo scafo. Ora devo attendere la essiccazione completa della vernice e passare alla decorazione della bordatura "pneumatica" del modello in arancio RAL2004. Poi stenderò, sempre a spruzzo, il grigio alluminio RAL 9006 al ponte e alla cabina di pilotaggio.



Saluti e buon modellismo

Salve a tutti, altro step di verniciatura. Ho incartato il modello per spruzzare il grigio argento. Come ha notato anche Francesca, la verniciatura a spruzzo richiede una preparazione del modello molto attenta e scrupolosa, per evitare spiacevoli sbrodolature e sbuffi di vernice sulle parti già colorate



Saluti e alla prossima puntata

Salve a tutti, dopo un bel periodo di vacanza e fermo dei cantieri, riapro i battenti per continuare la costruzione della multi jet boat. Ho finito la verniciatura dello scafo e sistemato i servi e l'elettronica di comando dei motori.





Ho provato i leverismi degli idrogetti che sembrano rispondere bene, almeno "a secco". Per gestire i comandi del gas e i servi del timone e dell'invertitore, ho implementato alcuni mixer specifici nella radio (taranis X9E). Con lo stik del gas "a marcia indietro" i deviatori di flusso si abbassano e i motori ripartono con la medesima rotazione della "marcia avanti" (le eliche degli idrogetti devono ruotare sempre nello stesso verso).
Ecco un breve video di quanto detto:

https://youtu.be/wMXVNkeU2-U

Saluti e alla prossima

Lavorate in questo caldissimo agosto non è da tutti, sei uno dei pochi che produce....
Comunque sempre lavori precisi e puliti, fa piacere guardare le foto.

Salve a tutti, grazie Franco per la visita. In verità ho fatto ben poco in questo ultimo mese. Con l'arrivo della prima aria fresca settembrina, mi sono convinto a riaprire definitivamente il cantiere. Ho sistemato e preparato alcuni accessori per la verniciatura finale, e sto preparando l'elettornica per le sorgenti luminose del modello. Ho riscontrato qualche problema di passaggio cavi sull'antenna radar, che risolverò realizzando delle tracce nella struttura in plastica dell'antenna.

Saluti e buon lavoro

Salve a tutti, ho iniziato la fase di rifinitura estetica del modello. Ho applicato i pannelli antiscivolo realizzati in vinile autoadesivo. Per ottenere un risultato preciso e pulito, ho sfruttato la solita tecnica di applicazione degli stencil. Rifilati per bene i bordi degli adesivi, li ho applicati senza rimuovere le parti eccedenti, per avere dei punti di posa precisi. Una volta incollato il tutto, ho rimosso i reticoli e i bordi eccendenti dei panelli, che sono risultati perfettamente allineati













Ho verniciato le ringhiere e realizzato i fori di fissaggio nello scafo. per segnare in modo preciso la posizione dei fori, ho usato un compasso a rotella, molto comodo e preciso



Saluti e alla prossima.

Salve a tutti, mi trovo di fronte ad un bivio, circa lo schema cromatico e l'aspetto finale del modello. Le istruzioni del kit prevedono di rifinire il modello con i loghi di una barca pilota svedese che in realtà non esiste. Il progetto di base per questo kit è la RB_M ovvero response boat- medium , da cui ha avuto origine la motovedetta della USCG, che però ha delle differenze significative di forma della poppa. Se volessi "rivestire" il modello con la livrea della USCG, verrebbe fuori un modello molto parziale e posticcio. A questo punto, dovendo realizzare un modello di fantasia, ho deciso di "aggiungere" una nuova unità navale alla flotta della nostra guardia costiera italiana. La nuova serie si chiamerà CP 3001, derivando dalla serie 300 che più le somiglia

Vedremo cosa ne viene fuori

Saluti