FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Buona sera, riprendo daccapo con le foto senza la pubblicità
Dunque da parecchio tempo ho delle scatole di montaggio di Velieri antichi ,di motoscafi, e barche a vela! solo ora la voglia di navi modellismo ha preso il sopravvento sugli altri hobby (sarà la vecchiaia? )



Questo è il modello della Graupner non più in produzione da un po di tempo:
Specificche:
Lunghezza circa 666 millimetri
di larghezza circa 178 millimetri
di profondità di circa 76 millimetri
di altezza massima con albero su 510 millimetri
Superficie velica di circa 5 dm ²
Peso, a vuoto (senza fonti di alimentazione e sistema di controllo radio) 1 kg di
carico utile max. circa 1 kg
velocità di circa 3,2 chilometri all'ora
scala 1:36
La fusoliera è in ABS ( non si può avere tutto dalla vita ) spesso capita che questo materiale sia fragile e con il freddo crepi nei punti più sottili, oltre al fatto che l'unica colla raccomandata è lo stabilit, cara e difficile da trovare
decido comunque di finirlo assieme a un trigger che vorrò finire prima che mi arrivi il Nectan della Mountefleet models


Parto con l'apertura della chiglia per inserire il supporto assale, e timone!


preparo la pinna da inserire nello scafo dopo aver fatto gli incavo dell'assale


Presento la chiglia mentre scopro che devo riempire tutta la chiglia, se voglio realizzare il mio progetto
Evvabè prendo due misure e procedo...alla prossima!!!

.....Eccomi


Ho ricavato da balsa da 6mm la forma della chiglia..




Non mi resta che preparare l'HU PLUS che acquisto sotto mentite spoglie in barattoli da 1kg di indurente e 1 di resina pagando un decimo rispetto al negozio di modellismo

Spalmo la colla anche all'interno della fusoliera..alla prossima

...
Posiziono i rinforzi

Prendo una tela di fibra di vetro da 100gr circa e ne taglio per due strati... si ho deciso di rivestire l'interno dello scafo con due strati di tessuto di vetro resinati



Un terzo della resina preparata la addenso con microballons per riempire i piccoli spazi inragiungibili dal tessuto, e per livellare la superfice al fondo dello scafo

spalmo alla rinfusa la "pappetta" tanto ci penserà la tela a mettere le cose apposto
..alla prossima

...

Ecco il primo strato..



..Non male vero?


Dopo un paio d'ore siamo al secondo strato..ora lascio tutta la notte a 35/40 gradi e domani vediamo cosa viene fuori!
Non ho rseistito alle 23 scedo in laboratorio a controllare che non ci siano bolle d'aria ma è tutto perfetto

Ottimo! il tuo è anche un tutorial di come si lavora la resina!
Cosa vuoi dire quando dici "..lascio tutta la notte a 35/40 gradi...."? hai un forno da carrozzieri o metti il modello accanto ad una stufetta accesa?

oppure.......

a casa tua tieni il riscaldamento altissimo?

Ma come sono contenta di vedere riavviato alla grande questo argomento!! guardo, seguo e, spero, imparo... Molto, molto interessante

etabeta ha scritto:Ottimo! il tuo è anche un tutorial di come si lavora la resina!
Cosa vuoi dire quando dici "..lascio tutta la notte a 35/40 gradi...."? hai un forno da carrozzieri o metti il modello accanto ad una stufetta accesa?

oppure.......

a casa tua tieni il riscaldamento altissimo?

Ciao Eta! Mia moglie è freddolosa e io non gli basto per scaldarsi, allora mi costringe a sopportare 22/23 gradi di temperatura in casa...ma non basta per la resina

La resina che uso è epossidica:
Resina RENLAM LY 5138-2
HARDENER HY 5138
E' una resina per laminati è per raggiungere i dati di targa di maggior resistenza strutturale ci vogliono 80° ho un forno ( camera climatica ) che uso per apparati elettronici! ma è piccolo, comunque ho fatto stampi importanti, carenature motore per Aeroplani, fusoliere di aeromodelli da 2mt, etc..etc.. e ho fatto un forno composto da fogli di polistirolo con dentro una stufetta scaldapiedi di quelle che soffiano , termoregolate, basta che lasci una piccola apertura al "forno" di polistirolo per far uscire l'aria ed è una bomba chiaro che ho un laboratorio dove faccio ste cose altrimenti sarei divorziato
Grazie della visita e del commento!
Amedeo

Francesca..Grazie tante, spero di essere all'altezza e non deluderti!!
Ciao,Amedeo

Salve! eravamo allo scafo con il secondo strato di fibra resinata bello catalizzato!





si tratta di rifilare a misura! il compito è facilitato per il riferimento chiaro che c'è nello stampo, certo che due strati più lo spessore del' ABS ... un bel lavoro
Però credetemi ne è valsa la pena, ho in mano uno scafo completamente diverso dall'originale, finalmente all'interno posso incollare qualsiasi cosa con la colla epossidica senza che i segni si vedano dall'esterno come solitamente capita con l'ABS
una bellezza!! mi sta piacendo il brutto Anatroccolo

Prove tecniche di trasmissione
il ponte è in compensato multistrato da 2mm inciso superficialmente con il laser a simulare il paiolato non mi piace!! primo perchè è troppo "perfetto" è fa sembrare un giocattolo l'oggetto, e poi perchè le tavole non sono "appoggiate" ma sono alla stesso livello dallo scafo che solitamente se è di metallo come credo che sia l'Elke è verniciato con vernice antiveggetativa! allora ho deciso di prendere dei listelli di noce tanganica di 1x4mm e rivestirlo, per simulare la calafatora tra una tavola e laltra ho usato del refe nero da 025, ecco una foto del ponte appena iniziato..