FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Ed eccomi a costruire una nuova barca.
Questa mi aveva proprio incuriosita: un modello di barca da pesca danese che, ogni giorno, dopo la pesca, veniva tirata sulla spiaggia con l'aiuto dei cavalli, oppure a forza umana. Erano barche costruite negli anni '30 che, poi sono state in uso fino agli anni '70.
Da quello che ho potuto capire, dopo ricerche sul web, queste piccole barche pescavano soprattutto pesce azzurro e merluzzi che, da quelle parti, abbondano.
Ho trovato, avventurandomi, come al solito sulle ricerche di internet, un vecchissimo kit Billing Boats in perfette condizioni. Il modello, ovviamente, da molti anni non è più in produzione, quindi questa scatola è per me preziosissima.
Mi piace anche il fasciame , tipico delle imbarcazioni nordiche, sfalsato a scalini sovrapposti, esattamente come le barche vichinghe.
Il vecchio kit Billing Boats è un'opera di ingegneria navale notevole perché ha il fasciame pretagliato nella giusta forma e le indicazioni precise marchiate sulla chiglia dei pumti di sovrapposizione e di fissaggio. Davvero incredibile!
Intanto metto qua qualche foto antica, trovata per documentazione e studio.

La linea è bellissima! certo che con quel tipo di fasciame lo stucco non è concesso e bisogna lavorare come orafi. Spero per te che il pretagliato sia piuttosto preciso.
Anche in questo caso è previsto primo e secondi fasciame?
di che spessore sono i listelli del fasciame?

Sono curioso perché su una vecchio numero di Modelboats c'era una articolo di un modellista inglese che aveva fatto lo yacht reale danese (era una realizzazione "scratch build" ossia da zero) che aveva una forma simile dello scafo, con questo tipo di fasciame e due derive laterali. Io ne ero rimasto affasciano sia per la forma dello scafo che sopratutto per bravura del modellista a fare perfettamente i corsi curvi del fasciame.

Ti seguirò con l'acquolina in bocca!

In bocca al lupo

Ciao Francesca,
barche da pesca, puffer ecc... il genere che preferisco, tra "le moderne".
Per quanto riguarda il fasciame, anche detto "clinker", e come giustamente detto, molto utilizzato dai nordici, non comporta grandi difficoltà, ma solo come sempre un po' di pazienza.
Il vantaggio di questo sistema di fasciatura è l'assoluta assenza di calafatura , per via delle sovrapposizione delle fasce che legando tra loro diventano perfettamente ermetiche.





Se non erro, nel tuo caso lo "scalino" è realizzato direttamente sulle fasce e non sull'ordinata, rendendo il lavoro ancora più (per modo di dire) semplice.


Sempre se non erro questo tipo di imbarcazioni erano dotate di un timone a barra, e la Billing per risolvere la questione del servo, ha "spostato" il tutto all'interno dello scafo intercettando l'asse del timone più in basso.

Seguirò con entusiasmo la realizzazione di questo gioiellino.

Il fasciame a clinker è in un unico strato in compensato di betulla da 1 mm.. Non ci sono incassi sulle ordinate ma, devo dire che non ci sono problemi particolari nella posa.
Il kit Billing, in realtà prevede la barra del timone lunga in coperta ma io, fra tutte le foto reperite non ho visto una sola barca con la barra. Ho deciso, quindi, realizzare tutto sotto coperta. Stasera metto un po' di foto del cantiere.
Grazie Etabeta e Armando

Ed ecco qualche foto del lavoro fatto nei giorni scorsi.

Proseguo...

E queste sono le ultime fino ad oggi.

Ciao Francesca,
lavoro entusiasmante ed almeno per me interessantissimo nei confronti di tale tipologia di scafi.
Per quanto concerne la larghezza dell'imbarcazione, è del tutto normale, in quanto la stabilità su un'imbarcazione da lavoro come questa è decisamente fondamentale, oltretutto questo tipo di fasciatura predilige scafi con andamento piatto almeno nella parte centrale, (vedi il drakkar vichingo) per via del poco pescaggio che permette di avventurarsi in fondali bassi e sopratutto di spiaggiare con facilità.
Seguo con interesse.

Ed ecco i progressi: specchio di poppa rivestito con i listelli in balsa forniti dalla scatola... A vederli sono bruttini, ma, dalle foto delle barche originali, grezzi come sono, sembrano proprio che vadano bene così. Li carteggerò un poco, non tantissimo.

Ciao francesca,
posso chiederti se pensi di colorare il modello?