S/S MARIEFRED

[alimurimeta]

Salve, a tutti. Devo ammettere che il prodotto utilizzato da Arturo funziona benissimo (è prorpio lo stucco usato per calafatare i ponti in legno delle navi) Il problema è la reperibilità e la quantità di prodotto da acquistare. Io ho risolto la mia sfida personale con la calafatura dei ponti usando la tecnica del pennerello passato sul bordo di "taglio" dei listelli (nel caso di modelli in scala minuta = da 1:50 in giù). Per listellature più generose come scala (da 1:40 in sù), ho usato la tecnica del cartoncino nero incollato al bordo di taglio dei listelli.

Comunque ogni tecnica va bene se il risultato finale ci soddisfa

Saluti e buon modellismo

[Francesca]

Bè: ammetto che il mio esperimento per la calafatura, come giustamente ha notato Eta, è molto laborioso e, per di più i risultati non sono stati esaltanti perché l'infernale intruglio si è infiltrato nelle venature del legno . Così ho dovuto scartavetrare allo spasimo…
Ha ragionissimo Ali: da sempre anch'io uso per scale piccole matita per annerire le costole dei listelli e cartoncino nero incollato sulle costole per scale più grandi. Ma sapete com'è? Ogni tanto ci si sveglia con l'idea di cercare nuove soluzioni…
Comunque: dopo aver ripulito il tutto, ho finalmente dato una prima mano di olio per teak, già sperimentato con successo sul Lechalas. E' un composto di olio di lino e petrolio che viene comunemente usato per la protezione dei mobili da giardino e ha la proprietà di impermeabilizzare perfettamente il legno lasciandolo opaco. Bisogna, però passare tantissime mani con pennello morbido e straccetto di stoffa.

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Per il ponte di prua, sono passata ai vecchi, sperimentati metodi: falso ponte verniciato con acrilico nero e listelli passati a matita sulle costole. Dopo di che olio per teak.

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Per ora, grazie ad Arturo Pane, Etabeta, Alimurimeta, abbiamo dato il meglio di noi in fatto di calafatura dei ponti Sarebbe una buona idea creare un nuovo argomento in Tecniche Modellistiche per un'indicazione univoca su questo tema.

Alla prossima, in cui proseguirò con il resto del Mariefred...

[Francesca]

E' arrivato il momento di verniciare lo scafo. Dopo aver protetto l'opera morta e tutta la parte superiore, compreso il ponte con nastri adesivi e giornali, ho dato una prima mano sull'opera viva di smalto satinato rosso ruggine, diluito con white spirit e a pennello. Ci vorranno almeno tre mani e una finale con l'aerografo, quindi ci metterò almeno quattro giorni solo per l'opera viva, poi passerò al resto con smalto bianco.

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[alimurimeta]

Ciao Francesca, mi spieghi perché dai prima le mani di vernice a pennello e poi una finale ad aerografo? Io di solito stendo due mani di vernice ad aerografo, ottenendo un buon risultato.
Saluti

[Francesca]

Ciao Francesca, mi spieghi perché dai prima le mani di vernice a pennello e poi una finale ad aerografo? Io di solito stendo due mani di vernice ad aerografo, ottenendo un buon risultato.
Saluti

Ali, lo so che la maggior parte dei modellisti verniciano a spruzzo. Con bombolette o con aerografo. In verità io detesto verniciare a spruzzo: è un background che mi porto dietro dalla mia professione. Così ho sempre preferito verniciare a pennello.
E devo dire anche che le verniciature spray perfettissime non mi piacciono perché persino il legno verniciato spray diventa di aspetto "plasticoso" e pure la plastica non mi piace . Insomma io cerco di fare del mio meglio verniciando a pennello e anche con una tecnica affinata in quasi un lustro di lavoro, Poi, una spruzzatina finale la dò, se proprio non ne posso fare a meno…
Alla mia età posso permettermi di fare, in certe cose, come mi pare.
Il tuo suggerimento è comunque utile e, anzi, prezioso, per tutti i comuni modellisti.
Grazie e con amicizia

[Francesca]

Non ho nuove foto perché sto procedendo con la verniciatura dello scafo che, allo stato attuale, non è particolarmente interessante.
Nel frattempo sto realizzando le cabine del ponte superiore che, pezzo per pezzo, sto rifinendo e verniciando (queste sì con bombolette ). Poi penserei di assemblarle direttamente sul ponte, incastrando i vari pezzi tra loro e nei fori del ponte, anche se, non so ancora se l'operazione sia fattibile e pulita. Vedo come sta procedendo alimurimeta sul suo Pandirma Vapuru che ha le stesse impostazioni…
Ali, che mi consigli?

[alimurimeta]

Ciao Francesca, per l'assemblaggio delle poche tughe del panderma, ho proceduto in questo modo

1) ho applicato sul compensato del ponte di appoggio della tuga delle strisce di scotch riposizionabile, per assicurarmi che la tuga non si attacchi con il ponte
2)ho inserito le pareti della tuga negli incastri corrispondenti sul ponte senza incollarli
3) ho incollato le pareti della tuga tra loro e le ho tenute insieme con lo scotch e con alcuni morsetti
4) quando la colla si è seccata per bene, ho rimosso la tuga dal ponte, per poterla rifinire e verniciare separatamente

Ecco una foto che mostra quanto riportato nei punti precedenti







Saluti

[Francesca]

Grazie Fra. Per le tughe piccole farò certamente come mi hai suggerito. Ne devo montare anche una piuttosto lunga: vedrò se riesco con il tuo metodo.
A presto

[Francesca]

Nuovi aggiornamenti.
Finita la verniciatura dell'opera viva a pennello con smalto satinato rosso mattone.

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Ho mascherato l'opera viva con nastri adesivi e giornali per procedere alla verniciatura in bianco opaco dell'opera morta. E ho proceduto.
Mentre aspettavo che lo smalto si asciugasse, mi sono sbizzarrita con la costruzione delle cabine del ponte superiore. Dopo aver applicato tutti i listelli intorno a finestre e porte ho dato due mani di vernice spray bianco opaco.

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Poi ho terminato la verniciatura in bianco opaco dell'opera morta.
A questo punto ho notato che i due colori dello scafo avevano delle eccessive disparità di aspetto: il rosso satinato era troppo lucido e il bianco opaco era troppo opaco. Così,per uniformare tutta la verniciatura, ho deciso di dare una mano si smalto trasparente satinato su tutto con l'aerografo.

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Come si può vedere dalla foto precedente e dalla successiva, sulla parete interna della cabina, dopo aver visto delle foto della barca in navigazione, ho applicato le tende. Realizzate con carta da lucido, fissate sul vetro con nastro biadesivo.

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Però, a questo punto, dato che il tetto dovrebbe essere incollato, come si vedono panche e tende? Quasi impossibile Mah… per ora vado avanti pensando che, se ci riesco, dovrò fare anche il tetto rimovibile per mostrare gli arredamenti interni...

[etabeta]

Troppo bello! Seguo con l'acquolina in bocca ciò che fai. Lo so che il solo apprezzamento non è di grande aiuto per il modellista, ma non posso fare a meno di postare questo commento inutile, che mi viene dal cuore.