S/S MARIEFRED

[alimurimeta]

Vai alla grande Francesca. Me lo ripeto spesso: realizzare un buon modello da un kit di montaggio può risultare più rognoso che farselo in autocostruzione. Ma la soddisfazione finale è tanta.
Saluti.

[Francesca]

Proseguo con la listellatura. Avvicinandomi alla chiglia, l'esigenza è di ottenere uno spazio quanto più possibile uguale su tutte le ordinate. Così è necessario tagliare i listelli nei vari corsi per ottenere un andamento lineare. Quando rimangono degli spazi, a me succede , infilo di taglio listelli sottili, oppure uso i preziosissimi ritagli ad angolo avanzati...

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[Francesca]

Oggi ho, finalmente, completato il rivestimento dello scafo.
Ecco la foto.

[Calafuria]

Guarda guarda che bel modello che c'è qui.....effettivamente questa scatola diontaggio era da un po che si trovava sullo scaffale del tuo laboratorio. Sono sicuro che ne verrà fuori un bel ed elegante modello di quelli che sai fare solo tu. Ottima l'idea di sostituire la fascai originale di poppa con il plasticard.....in questo hobby bisogna inventatsi sempre qualcosa per superare le imperfezioni delle scatole di montaggio che a volte nn sono veramente ben fatte.
Cmq.....dopo lo sfogo, ti auguro buon lavoro e adesso ti seguo con interesse per sbirciare qualche buona idea.
A presto.......

[Francesca]

grazie amico mio

[Francesca]

Ed ecco qualche piccolo avanzamento.
Dopo aver dato una mano di resina epossidica sia all'interno che all'esterno dello scafo, ho carteggiato il tutto con tutti gli strumenti a mia disposizione: levigatrice elettrica a tre testine snodabili tipo rasoio da barba (si adatta a tutte le curve ), levigatrice a disco, lime e raspe manuali di tutte le forme, infine carta vetrata a mano.

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A questo punto, prima di proseguire con la costruzione, ho predisposto la disposizione degli elementi motorizzazione.
L'asse con il suo astuccio (che avevo già inserito e incollato con resina epossidica caricata con microsfere di vetro) è Caldercraft Fine Line 4mm. in acciaio M4. Sull'astuccio, nella parte terminale all'interno dello scafo, dopo aver praticato con fatica un foro (l'acciaio è durissimo ) ho inserito un tubetto di ottone da 3 mm. saldato a stagno e rinforzato l'attacco con acciaio liquido (epossidico). Il tutto funge da ingrassatore, così per ingrassare l'asse, basta spingere il grasso con una siringa nel tubetto.
Il motore ridotto 2,5:1 è un MFA 950D 385 inglese che può essere alimentato da 6 a 15 V. Penso che lo alimenterò con una batteria NiMh da 7,2 V. Il giunto cardanico tra l'asse motore e l'asse elica è di tipo universale con inserti dei giusti diametri.
Il servo timone è uno Jamara Standard. Ho passato diverso tempo per studiare la posizione del servo. Alla fine ho deciso di montarlo coricato per via dello spazio basso sotto il ponte di poppa.

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Terminata questa importante fase, ho proseguito la costruzione sempre seguendo una mia successione logica e mai quella delle istruzioni originali che sono per un modello statico. Per ora incollo le alte pareti della cabina passeggeri inferiore (ho verificato che non impediscono l'accesso alla motorizzazione) e le murate di prua e di poppa.

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Alla prossima.

[Francesca]

Se non mi faccio sentire, il motivo è che non mi è mai capitato un kit così pessimo!!! Approssimativo e misero nei dettagli, malgrado la scala (1/32) che consentirebbe bei particolari. Soprattutto impossibile per RC.
Così, visto che volere è potere, mi sto ammattendo per trovare soluzioni e sto cambiando tutta l'impostazione. Ma è una sfida difficilissima
A questo punto, non saprei se definirlo una costruzione da kit. Non è nemmeno da disegno, anche se, dai disegni, ho trovato particolari essenziali che metterò in pratica. Lo definirei da kit, ma molto modificato, con dura fatica e impegno supplementare di tempo.
Chi vorrà acquistarlo per farlo navigare e per renderlo una vera riproduzione, mi segua, altrimenti meglio costruirlo da disegno, con il proprio cervello e non con quello di altri, che, pur di vendere, producono delle schifezze...
Vado avanti. Pensavo di riposarmi con un kit, invece ...

[Calafuria]

Ahahhahahaha ....scusa, ma ti capisco benissimo! Ti ho già parlato delle difficoltà che ho incontrato con il Lord Nelson. Si sono dei kit approssimativi e mal fatti....e la cosa che duole di più è che sono pure molto costosi. Anche io come te pensavo di rilassarmi....invece mi sono innervosito parecchio quando riconosci che quello che leggi nelle istruzioni nn è fattibile ne realizzabile. Comunque alla fine della fiera ti assicuro che una volta realizzato l'impossibile modello ti darà grandi soddisfazioni. Direi che questi kit di montaggio nella fascia di costruzioni nn sono per modellista ESPERTO.....ma ESTREMO......quindi facciamo uscire fuori la nostra bravura, capacità ed il nostro potenziale e andiamo avanti. Siamo tutti certi che raggiumgerai i tuoi ottimi risultati...come sempre

[Francesca]

Hai ragione Sono rigenerata dopo che ieri ho visto il tuo Lord Nelson, modello dalle linee simpaticissime, accurato e pieno di particolari scaturiti dalla tua fantasia e bravura,
Cercherò di fare del mio meglio, intanto una cosa è certa: tu non acquisterai più kit Dumas e io non acquisterò più kit Nordic Class Boats o Turk Model

[alimurimeta]

Se non mi faccio sentire, il motivo è che non mi è mai capitato un kit così pessimo!!! Approssimativo e misero nei dettagli, malgrado la scala (1/34) che consentirebbe bei particolari. Soprattutto impossibile per RC.
Così, visto che volere è potere, mi sto ammattendo per trovare soluzioni e sto cambiando tutta l'impostazione. Ma è una sfida difficilissima
A questo punto, non saprei se definirlo una costruzione da kit. Non è nemmeno da disegno, anche se, dai disegni, ho trovato particolari essenziali che metterò in pratica. Lo definirei da kit, ma molto modificato, con dura fatica e impegno supplementare di tempo.
Chi vorrà acquistarlo per farlo navigare e per renderlo una vera riproduzione, mi segua, altrimenti meglio costruirlo da disegno, con il proprio cervello e non con quello di altri, che, pur di vendere, producono delle schifezze...
Vado avanti. Pensavo di riposarmi con un kit, invece ...

Dai Francesca, la tua intelligenza e manualità non possono certo arrendersi di fronte ad un kit Sono certo che con moooooolta pazienza riuscirai a far navigare questo benedetto modello. Diciamo che la conversione R.C. di un modello come il tuo è la vera soddisfazione del kit
Le istruzione dei kit le leggo solo per "cultura", ma poi seguo sempre il mio istinto/cervello, non meno prezioso di quello del progettista del kit

Io ho iniziato da un pò di tempo il panderma della turk model (stessa impostazione della NCB), dichiarato statico, e le difficoltà di motorizzazione sono tante. Poichè sono testardo , parafrasando una battuta di un film di Stallone, mi ripeto: "nulla è statico finchè non è chiuso in una teca di vetro"

Saluti