Nave da ricerca LAURA BASSI

[roberto]

Grazie Francesco,
Adesso ci sarà un breve intervallo nel proseguimento dello scafo, in quanto per semplificare il lavoro successivo procederò con il montaggio dell'apparato motore, dell'elica di prua e della timoneria. Nel frattempo però devo sviluppare al CAD le fiancate per la parte che sarà realizzate con fasce di compensato, che andranno tagliate al laser prima su cartoncino per una verifica, e poi su compensato. Spero di non deludere le tue aspettative, comunque sono sempre pronto a recepire ogni tipo di osservazione e suggerimento.
A presto e buon modellismo.

[roberto]

Oggi Primo maggio le attività di cantiere sono fermo, ne approfitto per un aggiornamento sugli sviluppi dei giorni scorsi.
Avevo ipotizzato di utilizzare un motore classe 700, ma verificando il posizionamento all'interno dello scafo mi sono reso conto che le dimensioni del motore erano eccessive rispetto allo spazio a disposizione. Siccome l'asse elica dista dal fondo poco più di 20mm, posizionando il motore in asse questo veniva a trovarsi a contatto con il fasciame del fondo, cosa da evitare. Quindi ho ordinato un motore della classe inferiore, che mi consentiva di avere un margine di sicurezza rispetto al fondo carena.
Ho disegnato i supporti in modo da poterli incastrare sui longheroni longitudinali, vincolando il motore a restare in asse con l'elica, ma consentendo di poter scorrere longitudinalmente per adattarsi alla lunghezza del giunto utilizzato.

[roberto]

I supporti disegnati al CAD sono poi stati tagliati al laser ed assemblati insieme al motore. Il tutto può essere facilmente installato all'interno dello scafo, e con estrema facilità si può sostituire il motore con un altro semplicemente ridisegnando il profilo del nuovo motore all'interno dei supporti. in fase di montaggio definitivo i supporti saranno avvitati alle ordinate attigue.

[alberto]

Complimenti Roberto,
gran bell'idea il supporto motore regolabile!!!
E bellissimo lavoro, pulito e funzionale!!!

Non vedo l'ora di vederla in acqua!!!

A presto!!!

[roberto]

Eccomi con nuovi aggiornamenti sul cantiere. In realtà i lavori sono andati parecchio in avanti rispetto alle foto che sto per illustrare. Si tratta di una problematica che inizialmente avevo pensato di omettere dalla descrizione passo-passo, relativa ad alcune ordinate di prua. Ma passo a raccontare quello che è accaduto.
Durante la rastrematura delle ordinate, per poi poter procedere all'incollaggio del fasciame, mi sono accorto di una non perfetta similitudine delle forme prodiere rispetto a quello che si percepiva da una foto della nave vera in bacino di carenaggio. E cioè le mie ordinate di prua non riproducevano correttamente un doppio spigolo che partendo dalla prua estrema, correndo parallelamente alla linea di galleggiamento, va verso poppa dove svanisce nel corpo centrale. In pratica il tutto riguarda le ordinate dalla 16 alla 20.

Parte prodiera della struttura dello scafo. Gli spigoli della carena sono meno evidenti della realtà

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In corrispondenza del tratto blu si nota un doppio spigolo che delimita una zona di fasciame a curvatura semplice

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Osservando le sezioni verticali del piano di costruzione della carena originaria della Laura Bassi, questi spigoli sono evidenti.

Piano verticale di carena. Si nota evidenziata la zona delimitata dai due spigoli

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Purtroppo questa difformità deriva dal modo in cui mi sono ricavato le sezioni dello scafo, in pratica tagliando a fette il disegno 3D della superficie. All'epoca, infatti, non possedevo il piano di costruzione originale gentilmente procuratomi poi dall'amico Alessandro, e quindi dovetti seguire questa strada più complessa.
Da un controllo accurato delle mie sezioni con quelle del piano di costruzione originale, opportunamente scalato alle dimensioni modello, ho scoperto che le cinque ordinate prodiere erano leggermente più piccole, a partire da poco più di 1mm in corrispondenza della 20 e poi a ridursi fino a scomparire all'ordinata 15.
La soluzione del problema nel prossimo post.

[roberto]

Avvalendomi del piano di costruzione ho realizzato delle contro-sagome delle cinque ordinate di prua da correggere, opportunamente disegnate per tenere conto degli incastri della chiglia centrale, e dei longheroni laterali. Le due foto sono un esempio.

Contro sagoma dell'ordinata 18 tagliata al laser in compensato da 1mm

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Contro sagoma dell'ordinata 16

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Ho incollato queste contro-sagome a poppavia delle rispettive ordinate.

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Infine ho colmato lo scalino che si è venuto a creare con stucco epossidico, realizzando quasi automaticamente l'angolo di quartabuono

Finitura con stucco epossidico bicomponente

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Sui nastro carta ho evidenziato gli spigoli in corrispondenza delle ordinate, controllati mediante un truschino tracciatore ottenuto con mezzi di fortuna

[alberto]

Bravissimo Roberto,
un piccolo problema di progettazione, sei riuscito a farlo diventare un'opportunità per avere un "quartabuono" più aderente alla realtà!!!

Questo cantiere mi piace sempre di più, sia per il modello illustrato e descritto in ogni dettaglio, che per le soluzioni create per ogni evenienza!!!

Grande Roberto!!!

[roberto]

Grazie Alberto,
il tuo sostegno è sempre prezioso!
Come molto preziosi sono per me i vostri post su questo forum. Ciò mi invoglia a pubblicare anche le cose che possono sembrare inessenziali pensando che possano contribuire a stimolare la fantasia di altri modellisti o anche solo curiosi.
Intanto auguro a tutti...Buon modellismo!

[roberto]

Eccomi con nuovi aggiornamenti sul cantiere. Dopo una risistemata del profilo delle ordinate di prua sono passato al disegno delle fiancate piane, ovvero quei tratti di fasciame che si possono sviluppare e rendere piane ricavandole da compensato di betulla di 2mm. Questi tratti di fasciame sviluppabili ricoprono quasi interamente l'opera morta. Per agevolare la lavorazione e l'applicazione li ho suddivisi a pezzi non più lunghi di 35cm in modo da poterli tagliare con la Atomstack che ha un'area di lavoro di 40x41cm. Allo stesso tempo la suddivisione in pezzi mi ha consentito di rispettare gli spigoli longitudinali.

Superfici opera morta di prua

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Queste sono solo due delle superfici in cui ho suddiviso la parte spianabile del fasciame, che per verificarne la correttezza ho dapprima ritagliato sempre con macchina laser su cartoncino da disegno. Si possono notare gli oblò che ho posizionato in base ai disegni dei piani generali in mio possesso.

Fiancate di prua in cartoncino per controllo

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Ho ripetuto questo lavoro per tutte le altre superfici spianabili del corpo centrale, ed alla fine ho iniziato a realizzare i vari pezzi in betulla da 2mm. Il montaggio definitivo l'ho iniziato dalle parti del corpo centrale.

Montaggio delle fiancate del corpo centrale

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Come si può notare le fiancate destra e sinistra sono diverse per via della posizione decentrata del fumaiolo.

Fiancata centrale lato destro

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Montaggio delle fiancate di prua, in due pezzi per rispettare lo spigolo longitudinale.

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[casimiro]

Buongiorno Roberto complimenti e un bellissimo lavoro l.