Per l'illuminazione, dalle luci di via a quelle del flyng bridge e del pozzetto, sono stato utilizzati dei semplici led,
che consentono di illuminare molto, con bassa spesa e sopratutto basso consumo!!!
Per alimentare l'impianto, che praticamente è tutto sulla parte rimovibile superiore del flying bridge,
ho approfittato delle due viti di serraggio del fermo a baionetta del flying bridge stesso.
Ho così collegato il positivo ed il negativo che provengono direttamente dall'alimentazione della ricevente.
Ho poi utilizzato due fermacarte di ottone, per capirci quelli reperibili in cartoleria,
che avvitati alla parte superiore del blocco a bionetta presente sotto il flying bridge,
e opportunamente sagomati "a molla", assicurano il contatto con le viti una volta serrato il blocco stesso.
Sul positivo sono stati poi saldate le resistenze che assicurano il calo di tensione necessario per non far bruciare i led.
Sullo spoiler sono stati fissati altri due led: uno bianco, di posizione,
sporgente all'esterno verso la parte posteriore del flying bridge,
l'altro blu per l'illuminazione notturna della parte anteriore con i divanetti.
Avendo i due led lo stesso assorbimento, sono stati collegati in parallelo, in modo da far passare solo due fili
per l'alimentazione di entrambe.
Ecco il flying bridge illuminato:
Il pozzetto è stato illuminato con due led posti all'interno dello sbalzo del flying bridge:
ecco l'effetto al buio!!!
