Anche l'albero abbattibile era mancante, e fatte le dovute proporzioni attraverso le foto trovate in rete,
è stato ricostruito a partire da un quadrello di abete.
Per consentirne l'abbattimento, è stato tagliato in due parti incernierate con un gancio per quadri opportunamente modificato.
E per garantirne la chiusura, sono stati incollati due piccoli magneti al neodimio sulla parte interna dei due tronconi.
Sono stati costruiti con un filo di ottone gli occhielli di sostegno del tubo,
dove è stato passato un termorestringente, con i due fili che collegano il led all'interno.
E sempre in ottone, la mensola che sostiene il led,
inserito in un portalampade ricavato da un ritaglio di in vecchio dispenser di un deodorante spray.
Un paio di mani di primer, e diverse mani di giallo, hanno completato la colorazione.
Il giallo è un colore molto particolare, e se non spruzzato con molta parsimonia,
dandogli il tempo di asciugarsi per bene, può lasciare aloni o zone opache.
E anche se è più lungo il procedimento, consiglio di passare mani leggere fino a completa copertura dell'area,
concedendo sempre almeno 12 ore di asciugatura tra una mano e l'altra.
Sulla sommità, è presente una luce di posizione, e dalle foto è evidente un tubo
che consente il passaggio dei cavi elettrici di collegamento, per gran parte della lunghezza dell'albero.
Per consentire il passaggio dei cavi come nella realtà,
sono stati fatti dei fori per poter far passare i fili dalla parte anteriore a quella posteriore della parte superiore dell'albero,
e dalla parte posteriore alla parte inferiore per la base dell'albero.
Sulla sommità dell'albero è presente un supporto ad Y per il sostegno dei fili dell'antenna.
Questo è realizzato con filo di ottone sagomato, tagliato e saldato a stagno.
Una volta rifinito, con gli opportuni fori per il fissaggio dei fili, è stato fissato sull'albero ed incollato.