5 - DIORAMI

NOZIONI GENERALI

Dicesi diorama un piccolo plastico che riproduce, in scala ed in modo realistico, una scenetta.

Il presepio è, ad esempio, un diorama che tutti sono in grado di costruire con più o meno fedeltà alla scala ed all'ambientazione.

Per prima cosa bisogna avere in mente quale scena si vuole riprodurre e quali devono essere le dimensioni della base che la deve ospitare; poi si fa un progettino, è sufficiente uno schizzo su un foglio di carta, e poi si inizia a reperire il materiale necessario. Se utilizzeremo dei modelli già costruiti sarà necessario procedere al loro invecchiamento, usura ed impolveramento o infangamento.

Quando tutto è pronto si inizia la costruzione.

I materiali che si usano possono essere:

Per la base è meglio usare un foglio di truciolato (invece del compensato), che è più rigido e si trova in commercio con uno spessore adeguato a sopportare il peso del diorama, senza piegarsi.

Il compensato, il cartoncino ed il cartone da imballaggi si usano per realizzare costruzioni come case, muri, ecc, il cartone ondulato è ottimo per riprodurre le lamiere ondulate di copertura.

Il polistirolo è più indicato, a causa della sua leggerezza, per realizzare piccoli rilievi (in fig. 50 è mostrata la realizzazione di una piccola collinetta); il gesso e la cartapesta servono per completare l'opera.

Il das (venduto in panetti) è ideale per rappresentare il cemento.

La pasta di legno o lo stucco plastico si usano per le stuccature e le rifiniture; lo stucco plastico, dato con il pennello e opportunamente colorato, è ottimo per riprodurre il fango attaccato o spruzzato su cingoli e carrozzerie.

Listelli e tondini di legno servono per riprodurre palizzate o infissi (v. fig. 54).

La farina di polenta e la sabbia finissima, mescolare tra loro, sono ottime per riprodurre il terreno arido o il deserto. Occorrerà preparare una mistura molto diluita di acqua, vinavil, farina e sabbia con cui cospargere la base usando un pennello abbastanza largo; prima dell'essiccazione spolverare ancora con sabbia o farina. Aggiungere qualche pietruzza e qualche ciuffo d'erba (di quella già pronta per i plastici ferroviari) ed il gioco è fatto. Sarà sempre necessaria però una mano leggera di colore in alcuni punti per rendere il tutto più realistico.

L'erba da plastici (mescolando tra di loro vari colori) è l’ideale per realizzare il terreno erboso, scegliere però quella in cui la grana della segatura o lo spessore e la lunghezza dei fili di plastica che simulano l’erba sia in scala con i personaggi e i modelli che si usano. Spennellare il vinavil diluito sulla base e distendere l’erba con un colino da brodo (con buchi grandi abbastanza per far passare il materiale), spruzzare ancora altro vinavil diluito ed attendere l'asciugatura. L'eccesso di erba non incollata si elimina capovolgendo la base su un foglio di giornale per recuperarla; eventuali zone non ricoperte di erba o più rade possono essere infoltite di nuovo.

La vegetazione può essere riprodotta utilizzando quella per già pronta per plastici oppure autocostruita ( v. fig. 51-52).

Di seguito mostriamo alcuni esempi e forniamo indicazioni su come realizzare alcuni accessori che è difficile reperire in commercio o che si vogliono costruire da soli.

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