N O T I Z I E

numero 76

Anno XXXV AMIREL – CLI Unita’ d’ITALIA - MMDCCLXV AVC

GEN – MAR 2012

line5.gif

Model Tug Competition Trophy 2012 - Test di navigazione modelli
Laghetto Granieri, Nettuno (26/2/2012) – A. Maretti

Domenica 26 febbraio 2012, ci siamo ritrovati con Fabio al Laghetto Granieri di Nettuno, per collaudare le due nuove chiatte che saranno oggetto di particolare attenzione durante il prossimo Model Tug Competition Trophy 2012.

Da quest'anno è stato infatti inserito nel calendario gare dell'AMIREL, questo nuovo tipo di evento, che consiste in diverse prove a squadre, in cui si confronteranno i rimorchiatori, con manovre di spinta e traino attraverso un percorso definito.

I test effettuati ci consentiranno di redigere il regolamento per questo nuovo evento, che, per la prima volta in Italia, viene proposto al pubblico degli appassionati.

I rimorchiatori impegnati erano il RP01 di Fabio, il Nemo e l’Holstentor di Alberto.

Per chi naviga in internet ecco il link per vedere il Video: http://youtu.be/p46TdNAtZfg; la telecamera era montata a bordo del RP01.

 

 

 

Rievocatori Storici ROMA ANTICA
M. Parasassi

Il giorno 24/2 l’AMIREL è stata invitata dal Gruppo Rievocatori Roma Antica per partecipare al Gemellaggio tra le varie associazioni; erano presenti Fulvio, Giorgetti e Parasassi.

Aldo Rossi ha illustrato gli scopi di questo gemellaggio, che lasciando alle singole Associazioni la propria autonomia, le obbliga però a collaborare in occasione di eventi di una certa risonanza.

 

 

 

Il "gemellaggio" è un legame simbolico stabilito per sviluppare strette relazioni culturali. Queste unioni vengono costituite per favorire relazioni umane e culturali tra due o più soggetti o enti, o nel caso specifico tra associazioni, che effettuano il gemellaggio. I soggetti, nel caso di questo tipo di "gemellaggio", portano avanti una serie di iniziative atte a rafforzare il rapporto tra i gemellati e a far conoscere le loro realtà all'altro, e nel caso specifico la storia, le usanze, i costumi dell' antica Roma.

Questo "gemellaggio" (che solo per comodità chiameremo da ora in poi anche "gruppo gemellaggio") non ha presidenti e il direttivo è formato dai presidenti dei gruppi "gemellati" Non essendo quindi un gruppo, nel senso più specifico della parola, non impone quote associative o di partecipazione. "Gemellaggio" non ha un proprio Statuto e si rifà agli statuti e ai regolamenti dei gruppi "gemellati".

 

Ecco le foto della serata

 

L’AMIREL ha dato la propria adesione all’iniziativa , non come associazione gemellata, ma come supporto agli eventi a cui parteciperanno sia tutti i gruppi "gemellaggio" o anche di un singolo gruppo, fornendo modelli in scala inerenti l'antica Roma.

Ci rivediamo alla prossima manifestazione che dovrebbe svolgersi in concomitanza con il Natale di Roma (21 aprile).

 

Le foto si riferiscono al gazebo dell' Amirel al Natale di Roma 2011.

 

Ad uso dei navigatori in internet il link per accedere al sito: http://www.aldorossi.org/gemellaggiorievocatorianticaroma

 

 

Gita all’8° MODEL EXPO - Verona
M. Parasassi

Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato!!!

Ci siamo ritrovati in 7 soci alle 7.45 in testa al binario 3 in attesa del Frecciargento per Verona.

Durante il viaggio il solete Alberto ci ha illustrato la bozza del Regolamento per la Model Tug Competition, pieno di formule e di calcoli (per me astrusi), riguardanti le regole di gara. L’importante che li capisca lui e ci dia le dritte per partecipare al meglio.

Finalmente siamo arrivati alla Fiera e subito ci siamo resi conto che era senz’altro sotto tono rispetto a quella dell’anno scorso. Sarà la crisi globale … che coinvolge anche il nostro mondo in miniatura!!!!

Abbiamo girato in lungo e in largo i 7 padiglioni ed acquistato alcune cosette che ci servivano e che a Roma è difficile trovare nei negozi specializzati; abbiamo fatto anche incetta di indirizzi internet ed email per poter provvedere nel futuro agli acquisti via internet e …. risparmiare le spese del viaggio.

Comunque ci siamo divertiti lo stesso, perché lo stare insieme ci crea sempre un’immensa gioia.

Nelle foto che seguono le poche cose che ci hanno entusiasmato e che abbiamo ammirato.

L’anfibio ed il Barchino li avevamo già visti l’altr’anno, ma ci siamo soffermati di nuovo con l’autore per avere notizie più dettagliate sulla costruzione e per complimentarci con lui.

Nel sito di Alberto: www.amnavimodel.it una rassegna completa di foto scattate nell’occasione.

 

Seguono alcune foto che riteniamo più interessanti


I Manifici 7


Un anfibio del S.Marco 1/35 navigante


Un Barchino 1/35 navigante

 

Lo splendido diorama di un aeroporto in scala 1/500, con tutta l’illuminazione funzionante, con centinaia di aerei e mezzi di lavoro, automobiline, ecc. che testimonia la grande importanza del lavoro di squadra.

 


Vista d’insieme


Luci d’inizio pista 36L


Luci d’inizio pista 36R

Particolari dei Terminal

 

NdR – In un cartello c’era scritto che si trattava dello Houston Airport, ma guardando le mappe di Google, mi sono reso conto che nessuno dei due aeroporti della città texana gli somigliava.

 

Un modello di U-BOOT con l’interno perfettamente riprodotto

 

 

RASSEGNA STAMPA
A cura della redazione

 

Da IL PICCOLO di Trieste

29 dicembre 2011

Il mare restituisce il relitto della "Lupo"

Sub italiani ritrovano ed esplorano nel Mediterraneo, al largo della Tunisia, 29 relitti della "Battaglia dei convogli" nella seconda Guerrra mondiale. Tra cui anche quello della torpediniera "Lupo", protagonista di un epico scontro navale.

 

 

TRIESTE. Sei anni di ricerche, ventinove navi ritrovate sul fondo del mare, fra cui la torpediniera “Lupo”, protagonista di un epico scontro navale durante la seconda guerra mondiale. È quasi una missione quella che si è data il triestino Mario Arena, uno dei subacquei più esperti d’Italia, istruttore della Global Underwater Explorers e ricercatore dell’Under Water Frontiers, che da sei anni batte il fondo del Mediterraneo meridionale, al largo della Tunisia e della Libia, alla ricerca di relitti navali seguendo le rotte dei convogli italo-tedeschi che durante il conflitto per tre anni rifornirono le truppe impegnate nella campagna d’Africa.

 

Anche quest’anno la sesta spedizione ha permesso di individuare ed esplorare a grandi profondità unità navali affondate, nove in totale, tra le quali tre di particolare interesse: appunto la torpediniera italiana “Lupo”, il piroscafo “Veloce” - affondati entrambi nelle stesso scontro navale -, e un altro grande piroscafo carico di autoblindo e pezzi di artiglieria tedesche, la cui identificazione, spiega Arena, «non è ancora certa: il relitto potrebbe essere quello della nave tedesca ’Leverkusen’, oppure il ’Casaregis’ del Lloyd Triestino». I membri della spedizione, tutti subacquei sportivi estremamente specializzati, erano oltre a Mario Arena gli aretini Laura Pasqui (fotografo subacqueo) e Daniele Gualdani, ed il reggiano Marco Cottafava, (cameraman subacqueo). I subacquei erano guidati in alto mare dagli abilissimi ed esperti pescatori lampedusani Mario e Antonio Brischetto, durante missioni della durata di 48 ore al termine delle quali la squadra rientrava a Lampedusa, base della spedizione. «Nei sei anni di ricerche in quest’area teatro di una serie di scontri noti agli storici come Battaglia dei convogli - spiega Arena - abbiamo esplorato e documentato 29 relitti di navi, la gran parte dei quali non erano mai stati localizzati o visitati in precedenza, a profondità comprese tra i 35 ed i 130 metri: una decina di questi sono particolarmente spettacolari grazie soprattutto al contenuto delle loro stive, ricolme di automezzi, mezzi corazzati, artiglierie, munizioni, ricambi per aerei e altre merci regolarmente inviate per supportare lo sforzo bellico sul fronte d’Africa».

Ma il ritrovamento (avvenuto lo scorso agosto) più significativo dal punto di vista storico, è stato quello della torpediniera “Lupo”: «Fin dal primo anno - dice ancora Arena - è stato uno degli obiettivi primari della spedizione, perché la nave fu protagonista di un’azione che gli meritò la medaglia d’argento al valore durante la Battaglia di Creta».

Era il maggio del 1941, e la torpediniera “Lupo” fu inviata di scorta a una flottiglia di piccole imbarcazioni cariche di truppe tedesche da sbarcare a Creta per l’occupazione dell’isola. Il “Lupo” raggiunse il convoglio il 21 maggio 1941 e alle 22.33 una vedetta segnalò l’arrivo di un caccia nemico, il cacciatorpediniere “Janus” contro il quale il “Lupo” lanciò due siluri mancando però il bersaglio. Il Janus era solo l’avanguardia di una grossa forza nemica che contava tre incrociatori e quattro cacciatorpediniere.

La torpediniera presto si trovò circondata da altre unità britanniche contro le quali si lanciò per proteggere il convoglio. Colpita più volte riuscì a sganciarsi e tornò indietro a raccogliere i naufraghi del convoglio decimato dagli inglesi. Per questa azione la torpediniera si guadagnò la medaglia d'argento mentre al suo comandante, il capitano di fregata Francesco Mimbelli, fu conferita la medaglia d'oro. I

La “Lupo” affondò la notte del 1 dicembre 1942 attaccata di sorpresa da quattro cacciatorpediniere britanniche mentre al comando del capitano di corvetta Giuseppe Folli stava salvando i naufraghi del piroscafo “Veloce”, colpito da aereosilutanti.

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/12/29/news/il-mare-restituisce-il-relitto-della-lupo-1.3000249

NdR

Ora sappiamo chi era Francesco Mimbelli a cui è stato intestato il cacciatorpediniere.

 

 

L’Associazione Navimodellisti Bolognesi ha i piani di costruzione, ecco il testo:.

LIRA, LIBRA, LUPO e LINCE (cod. 52)

N° Articolo: 52

Scala: 1:50

Lunghezza: 81,42

N° Tavole: 6

Realizzate dai Cantieri Navali del Quarnaro, furono varate verso la fine dell'anno 1937. Solo la Libra sopravvisse al conflitto. Fra esse la famosa Lupo, decorata con Medaglia d'Argento al V.M. per l'azione del 21.5.1941.

In sei tavole del febbraio 1937: piano di costruzione, sezione longitudinale, castello, ponte di coperta, sezione maestra, n.4 sezioni trasversali, stiva e fumaiolo.

line1.gif

 

Dall’Archivio de IL TEMPO. IT

16 giugno 2008 - A cura della Redazione

 

Navigando su internet mi sono imbattuto in quest’articolo che ci riguarda.

Spese pubbliche nel mirino

Le "piccole" spese folli dei municipi romani

Noleggio di camper per dare informazioni ai cittadini per un conto complessivo di 13.600 euro. Ma anche una convenzione con l'Università La Sapienza per «disegnare una mappa del territorio di Ostia per capire quali punti sono più soggetti ad allagamento in caso di pioggia». Costo: 26.400 euro.

Ben 90 mila euro sono stati invece impegnati su uno studio «per aumentare la conoscenza del quartiere di San Lorenzo».

Non mancano i 3 mila euro affidati a un consulente per una ricerca «sulla storia degli edifici popolari del quartiere Prati».

I diciannove municipi della Capitale non si sono lasciati pregare per spendere i soldi dei contribuenti romani.

L'elenco delle consulenze erogate dalla messa on line dal ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, nell'ambito dell'operazione trasparenza è un campionario di piccole spese per gli utilizzi più disparati.

Il settimo municipio, ad esempio, ha impegnato 460 euro girati alla società Anusca in occasione del 25° convegno nazionale dell'associazione che rappresenta, a livello nazionale, gli ufficiali di stato civile.

Più logica e razionale la spesa di 4.350 euro per corsi di lingua inglese della circoscrizione territoriale del Centro Storico.

Il 19° municipio della Capitale, quello di Monte Mario, brilla invece per la necessità di avere alle sue dipendenze un «responsabile delle relazioni esterne e dell'ufficio comunicazione».

Non si è certo ai livelli dello staff di Walter Veltroni (si veda la puntata dell'inchiesta pubblicata su Il Tempo di sabato scorso) ma a Gian Luca Rizzante sono stati erogati oltre 34 mila euro.

Nei file scaricati dal sito del ministero della Funzione pubblica destano perplessità per la spesa di denaro senza nessuna indicazione delle attività richieste. Così quasi nove mila euro sono arrivati dalle casse dell'università popolare di Roma, la Upter, senza specifica.

Piccole cifre, comprese tra 70 e 1.290 euro, ma in numero elevato sono state erogate dal quinto parlamentino territoriale relativo al quartiere della Tiburtina. La motivazione: compensi per la vigilanza svolta sulle mense autogestite nelle scuole del municipio V.

Ma è il XVII parlamentino della città ad aver avuto più fantasia nella spesa dei fondi assegnati.

Così per organizzare «la manifestazione di Carnevale a Piazza Cola di Rienzo» sono stati spesi 3.300 euro affidati all'associazione Telegramma Animato, mentre 2 mila euro sono stati impegnati a favore dell'associazione Amirel per «la realizzazione di una scuola di modellismo».

Non manca l'aggiornamento delle pagine web del sito internet dello stesso ente. Un lavoro svolto da Alessandro Banci per la cifra di 4.486 euro.

Non è mancata l'attenzione per gli extracomunitari, circa 9 mila euro sono stati così erogati alla Clt Onlus per un servizio di informazione dedicata agli immigrati.

Oltre al Carnevale il municipio in questione è stato sensibile a tutte le feste in generale. Sarà anche per questo che 3.980 euro sono stati girati alla S.s.c.m per organizzare la manifestazione «Natale insieme».

Tremila euro sono stati invece impegnati nella stessa circoscrizione per una «ricerca storica artistica e architetonica sugli edifici di edilizia popolare presenti nel quartiere di Prati». Un compito sicuramente importante vista la qualità del quartiere e affidato all'associazione culturale Archeten. A godere degli stanziamenti della circoscrizione di Prati anche la Zaccari Caravan. Il noleggio dei camper ha consentito la massima informazione dei cittadini.

Filippo Caleri

16/06/2008

LA RISPOSTA DELL’AMIREL (anche se con 4 anni di ritardo)

Che la nostra Scuola di Modellismo, organizzata per 4 anni scolastici (dal 2002/3 al 2005/6) fosse da definire una spesa folle, proprio non ce lo aspettavamo.

Il cronista, nella sua mal velata celia, ha omesso di dire che la nostra “Scuola di Modellismo” è stata organizzata in una Scuola Media in parallelo alle lezioni di Educazione Tecnica; nei 4 anni scolastici si sono avvicendati nel nostro laboratorio ben 66 alunni (39 maschi e 27 femmine), ai quali è stato insegnato l’uso dei più elementari …. “ferri del mestiere” (martello, pinza, lima, giravite, seghetto, trapanino, taglierino , pennelli, colori, ecc…, pensate che alcuni di essi non erano neanche in grado di impugnare correttamente un paio di forbici!!!).

I ragazzi hanno costruito i loro modelli e, utilizzando alcune scatole di montaggio di veleggiatori, fornite gratuitamente dal CONI, si sono cimentati nella costruzione dei loro modelli ed hanno partecipato ad una gara di volo assieme agli alunni di un altro Istituto, con giudici inviati dallo stesso CONI.

Il tutto fatto GRATIS.

I quattro soci che si sono impegnati nell’insegnamento (una volta a settimana per quattro anni scolastici) non hanno ricevuto neanche un soldo, nemmeno a titolo di rimborso per le spese di trasporto; avevamo chiesto almeno quattro tessere gratuite ATAC (di quelle riservate agli ultra settantenni), ma ci sono state negate.

I soldi spesi dal XVII Municipio sono andati alla Scuola come affitto dei locali e per l’acquisto del materiale di consumo.

Questo è quanto l’AMIREL è in grado di precisare.

line1.gif

 

Un pizzico di buonumore

Da AMIREL NEWS - 22 aprile 753 AC – I AVC

 

 

line1.gif

 

NOTA DI REDAZIONE

Come avrete notato lo scorso anno i Notiziari pubblicati sono stati 6 e nell’anno precedente 5, invece dei soliti 4 trimestrali.

Questo è dovuto principalmente al fatto che, per la stesura delle cronache delle nostre gare, mi avvalgo della preziosa collaborazione di Alberto Maretti che, puntualmente il giorno dopo, le pubblica sul suo sito. Io mi limito solamente a copiarle ed arricchirle di alcune foto. Ciò mi lascia il tempo di dedicarmi ad altri articoli e quindi i Notiziari, invece di diventare più corposi, diventano più numerosi.

Stiamo ritornando ai fasti degli anni precedenti il 2004, quando i Notiziari erano bimestrali.

Spero che qualcuno di voi sia invogliato a darci una mano e segnalarci articoli o ci aiuti a redigere note interessanti dal punto di vista modellistico, per fare si che il nostro Notiziario sia veramente un’opera comune e non prerogativa di pochi.

Se ora siamo in due a CANTARE MAPIN MAPON, speriamo presto di essere in più a CANTARE MAPIN MAPON.

line5.gif

Torna a Notiziari