N O T I Z I E

STAMPATO IN PROPRIO PER DIFFUSIONE INTERNA

numero 12

Anno XXI

NOV - DIC 1998

FESTA DELLA MARINA

Circolo Sottufficiali M. M. -10 giugno 1998

A. Zanardi

Il 10 giugno 1918 il MAS15 di Luigi Rizzo silurava, affondandola, la corazzata austro-ungarica S. Stefano a Premuda. L'anniversario di questa famosa azione, che tanto onore riservò alla nostra Marina Militare, divenne la Festa dell’Arma.

In tale data il Circolo Sottufficiali della M.M. (a Tor di Quinto) organizza annualmente una festa serale presso la piscina e spazi attigui, alla quale partecipa anche il Capo di S.M.

L’AMIREL è stata invitata per la seconda volta e ci è stato suggerito di allestire una mostra statica delle ultime nostre realizzazioni, specialmente in materia di naviglio militare. Inoltre, all'arrivo del Capo di S.M. Amm. Sq. Umberto Guarnieri, abbiamo organizzato anche una presentazione in acqua di due squadre navali ….. radiocomandate: l’una prebellica con la corazzata Duilio e gli incrociatori Gorizia e Zara (tutte creazioni del nostro Manlio Miani), e l’altra postbellica, con i caccia Ardito e Audace e la modernissima fregata Durand de la Penne (queste ultime due opera del bravo Dino Consolidani). Le semplici esibizioni, realizzabili in una piscina di m. 20 x 40 con modelli in scala 1:100, hanno suscitato il più vivo interesse del Capo di S.M. e degli altri Alti Ufficiali presenti, al punto di volerli far intervenire nel pilotaggio di quei modelli naviganti che, agli occhi dei numerosissimi presenti, significavano un brano non trascurabile e non dimenticato di gloriosa storia della Marina Militare italiana.

L’Amm. Guarnieri ha visitato con attenzione e competenza la mostra statica (arricchita dalla presenza del modello del C.T. Premuda del socio ed ex imbarcato Aramis Zennaro) soffermandosi spesso ad osservare i particolari costruttivi e le tecniche usate per realizzare i nostri piccoli capolavori che riuniscono, insieme, fedeltà all’originale ed efficienza nautica.

Ai molti soci AMIREL presenti è stato offerto dalla M.M. un diploma di partecipazione ed un simpatico presente, nonché ….. un buffet all’aperto preso d’assalto …. come da tutti gli altri ospiti della ben riuscita serata !.

I soci Lombardi e Consolidani illustrano all'Amm. Guarnieri le caratteristiche dei modelli esposti

CAMPIONATO ITALIANO FIM - 2° Prova

Maccarese. -19 settembre 1998

A. Zanardi

Grazie all'intraprendenza di F. Lombardi si è svolta, come preannunciato, nel laghetto di Maccarese la 2° prova del Campionato Italiano FIM. In effetti Francesco è riuscito a coinvolgere il gestore del laghetto di pesca sportiva (Luciano Piccinini) che si è dimostrato disponibile ad ospitare modelli nel laghetto ... e modellisti a pranzo. Tutto si è svolto nel migliore dei modi, anche grazie alle condizioni meteo favorevoli (leggera brezza e acqua calma) ed alla comodità del sito (auto parcheggiate a pochi metri, bar, servizi, pedana adatta, percorso regolamentare ben sistemato e lasciato a disposizione per alcuni giorni). C'è stata una buona partecipazione di soci e pubblico anche grazie all'articolo pubblicato su IL TEMPO.

Tutto fa ben sperare che anche per il futuro ci sarà, per l'AMIREL, la disponibilità di questo luogo.

Un gruppo di soci e familiari partecipanti alla 2° Prova del C. I.

L'articolo pubblicato su IL TEMPO del 18.9.98

CLASSIFICHE DEL CAMPIONATO ITALIANO FIM 1998

A. Zanardi

Class.

Partecipante

1° Prova

2° Prova

Totale

Viareggio

Maccarese

MIANI

400

169

569

ZANARDI

300

225

525

NAVARRO

127

300

427

CONSOLIDANI

--

400

400

LOMBARDI

225

127

352

RHODIO

169

71

240

MOSTI

71

53

124

VILLORESI A.

--

95

95

TROFEO AMIREL 1998

A. Zanardi

Il 3 ottobre si è svolta la terza prova del Trofeo AMIREL presso il laghetto di Tre Danari; le precedenti due prove si erano svolte presso il Circolo Sottufficiali della M. M.

L'ultima gara è stata funestata dal tempo piovoso che ha precluso una più numerosa partecipazione di concorrenti.

La classifica complessiva del Trofeo è riportata qui di seguito.

Class.

Partecipante

1° Prova

2° Prova

3° Prova

Totale

18 apr

9 mag

3 sett

RHODIO

400

225

400

1025

LOMBARDI

300

400

225

925

NAVARRO

300

225

300

825

ZANARDI

300

400

--

700

VILLORESI

400

--

--

400

CAMPANELLA

225

169

--

394

CONSOLIDANI

300

-

--

300

MOSTI

169

95

--

264

ALARI

--

--

169

169

10°

BADONI

--

--

127

127

10°

GALEANI

127

--

--

127

(questi ultimi due a pari merito e riportati in rigoroso ordine alfabetico)

XI MOSTRA DEL SOLDATINO DA COLLEZIONE

29-31 gennaio 1999

A. Zanardi - M. Parasassi

Come avviene oramai da tre anni a questa parte, anche per il 1999 l'AMIREL è stata invitata a partecipare alla Mostra del Soldatino da Collezione. Alla data di uscita di questo giornale ancora non si conosce l'ubicazione della mostra, che negli anni precedenti è stata ospitata nei saloni dell'Hotel Parco dei Principi. Ci saranno anche i modelli della Marina Militare, che oramai ha stabilito uno stretto feeling con noi. L'AMIREL metterà a disposizione una vetrina, per i soci che vorranno esporre i loro soldatini e diorami (piccoli per cortesia). Gli interessati sono pregati di contattarci, prima possibile, in sede per i dettagli organizzativi. Comunque, nel giornalino n° 13 che uscirà ai primi di gennaio '99, daremo le notizie aggiornate.

PREMIO DEL MARE 1998 - FIUMICINO

29ottobre 1998

Bianca M. De Luca

Con una motivazione di tutto rispetto, giovedì 29/10 è stato consegnato, presso il Training Palace di Fiumicino, il "Premio del mare 1998" al nostro socio Ing. Biagio Bandiera (al centro nella foto) che, come tutti saprete è anche Consigliere nazionale dell'ATENA.

Il "nostro" ingegnere ha un curriculum brillante: docente presso l'Università La Sapienza di Roma, consulente di massimi organismi di ricerca scientifica, istruttore presso il centro velico di Caprera, ha mosso i suoi primi passi in mare a bordo della corazzata Duilio. Da vero "argonauta" solca i mari con la sua barca "Aretusa". Sceneggiatore, regista in attività di interesse e cultura marina mediterranea, è autore di articoli di settore in riviste specializzate tecnico-navali. Rispetto per il mare, unito ad una professionalità seria, concreta, l'ing Bandiera è una persona dalle molteplici sfaccettature e, come da motivazione del premio: "Valido uomo di mare". (complimenti Biagio!).

REDAZIONALE

M.Parasassi

Come avevo promesso nel settembre 1997, in sede di Consiglio Direttivo, mi impegnavo in prima persona affinchè il nostro giornalino avesse una veste definitiva ed una periodicità bimestrale; questo è il VII numero che arriva puntualmente dallo schermo del mio computer nelle vostre mani. Sembra che sia riuscito nell'intento. In questo anno la tecnica usata nella redazione si è evoluta; sono passato dalle fotografie incollate nei riquadri lasciati in bianco nelle pagine, alle foto digitalizzate ed inserite direttamente negli articoli. Per ora le foto sono in bianco-nero, ma speriamo che in un prossimo futuro si possa passare anche al colore. Questa evoluzione per ora non è possibile perchè non abbiamo, per il giornale, sponsor in numero sufficiente cui addebitare gli alti costi delle fotocopie a colori (un doveroso grazie vada, in questa sede, all'amico Maurizio Martini che ora è rimasto solo). Unica nota dolorosa è che i collaboratori in questa mia fatica (che in fin dei conti è anche piacevole) sono sempre gli stessi: Lombardi, Mosti, Sagnotti, Villoresi, Zanardi (bravissimo a stilare classifiche). Anche l'invito a mandarci articoli di vario genere e suggerimenti per la rubrica Tecnica modellistica sembra caduto nel vuoto, comunque noi non disperiamo. La cosa che però mi rattrista un poco è che qualcuno mi ha accusato di inserire troppi articoli di argomento aeronautico. Modellismo non vuol dire soltanto modellismo-navale, anche se la maggior parte dei soci si interessa solamente alle navi; il fatto è che molti articoli sugli aerei sono stati inseriti dal sottoscritto solamente per riempire lo spazio, e poichè io mi interesso principalmente di aerei, l'argomento dei miei articoli sarà quasi sempre questo. Nel nostro Logo, per chi non se lo ricorda, sono inseriti un aereo, un'automobile, un treno ed una nave, e ciò significa che la nostra associazione è aperta a tutti i generi di modellismo (manca un soldatino in rappresentanza del modellismo di argomento militare, ma ciò non significa che modellisti di questo genere non ce li vogliamo). Ben vengano articoli su altri argomenti, che non siano soltanto le sterili, ma doverose, cronache e classifiche delle poche gare che svolgiamo e manifestazioni cui partecipiamo. Ma se chi si interessa di altre cose non ci manda gli articoli, oppure qualche spunto sul quale poi qualcuno potrà scriverli, non può pretendere di avere un giornalino di suo gradimento.

Cari saluti ed arrivederci al prossimo numero sul quale, spero, potrò comunicarvi una bella notizia.

TECNICA MODELLISTICA - 2

Il secondo articolo è di M. Parasassi che però non ricorda più da dove aveva preso l'idea.

LA BASE DEL MODELLO

Un errore in cui incappano tutti i principianti è quello di non pensare al supporto che dovrà reggere il modello; si fa il modello e poi ci si accorge che non si sa come tenerlo in piedi.

Appoggiarlo sopra un'invasatura, appositamente costruita, può sembrare il sistema migliore, ma al primo spostamento, anche in casa (chi non ha una moglie il cui unico scopo nella vita sembra quello di voler spolverare i nostri modelli) ecco che succede l'irreparabile.

Per impedire danni futuri occorre provvedere fin dalle prime fasi del lavoro al modo di assicurare il modello al suo supporto, che lo renderà stabile e spostabile.

Il sistema che suggerisco mi sembra quello più facile da realizzare; ovviamente non è l'unico ed ognuno si regolerà di conseguenza, l'importante è sapere che c'è un problema e che deve essere risolto nelle prime fasi della costruzione.

Prendete il piano di costruzione e dividete la chiglia in tre parti pressappoco uguali; i punti individuati dovranno stare a metà tra due ordinate. Procuratevi due barrette filettate 4MA di ferro o ottone (meglio quest'ultimo perchè non arrugginisce) lunghe 10 cm ed alcuni dadi; saldate a stagno un dado ad una estremità delle barrette, avrete così due perni. Dopo aver tagliato la chiglia praticate due incisioni a forma di T nelle quali alloggerete stabilmente i due perni. Due guance in compensato, fissate dalle due parti della chiglia, bloccheranno definitivamente i due perni.

Le fig. 1-2-3-4-5 mostrano la sequenza delle operazioni da eseguire e non necessitano di ulteriori commenti.

A questo punto il problema del futuro fissaggio è risolto; proseguite con il montaggio delle ordinate, la posa dei listelli, ecc. ecc. ma i due perni saranno ormai un tutt'uno con il modello.

Dopo aver terminato il modello scegliete due colonnine tornite di vostro gradimento, che forerete verticalmente con una punta da 5 mm e nelle quali alloggerete i perni. Costruite la base, nella quale praticherete due fori, sempre da 5 mm, alla stessa distanza dei perni. Due rondelle e due dadi completeranno il fissaggio del modello alla sua base. Probabilmente i perni necessiteranno di essere tagliati a misura, fatelo dopo aver provato insieme colonnine e base.

Potrete anche determinare la lunghezza dei perni al momento della loro inserzione, qualora abbiate già pronte le colonnine e la base; infatti, tagliare i perni a modello finito non è sempre agevole.

ERRATA CORRIGE

(M.Parasassi)

Qualcuno mi ha fatto notare che ci sono errori nelle didascalie di due foto nel precedente n° 11.

Il primo si riferisce all'aereo della M.M. definito solamente "Harrier" (la dizione corretta doveva essere AV-8B+ Harrier II).

Il secondo al S79 libanese impropriamente definito SM79 (in quest'ultimo caso la sigla SM voleva dire Savoia-Marchetti e pertanto la dizione corretta doveva essere SM S-79).

Me ne scuso con i lettori e ringrazio sentitamente il mio critico. La prossima volta sarò più attento e preciso.

Carissimi amici un altro anno è passato, il nostro XXI.

Questo è l'ultimo numero del 1998 del giornalino e pertanto mi sento in dovere,

anche a nome di tutto il Consiglio Direttivo,

di inviare a tutti i soci ed ai loro familiari gli auguri Buone Feste;

e che il 1999 sia per tutti un anno felice.

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