Rimorchiatore Anteo Panart

[Antonello]

In genere mi capita di fermare i listelli del fasciame con chiodi di bambù.... si prendono gli stecchini di bambù, quelli lunghi, si tagliano alla lunghezza di sei o sette centimetri e, con una moletta elettrica (ci vuole pochissimo tempo) si assottiglia la punta per la lunghezza di 1 cm sino a uno spessore di 1 mm circa, meglio se un pochino svasata.
Si fora listello e ordinata con un trapanino elettrico piccolo, si bagna la punta nella colla e si infila forzando il giusto, spezzando poi a filo con le tronchesine da unghia.
Tengono moltissimo, soprattutto se si mettono un po' inclinati, "alla traditora"...
Il tempo che si impiega nella preparazione viene ampiamente ripagato dalla rapidità di esecuzione, dal fatto che non si hanno parti metalliche in giro etc.
In effetti il fasciame delle navi in legno veniva messo in opera esattamente in questo modo.

[Antonello]

Il trucco naturalmente non è farina del mio sacco, io l'ho imparato da alcuni libri inglesi e americani, come Ships in miniature, di L. McCaffery.

[OLI]

Ciao Antonello, grazie per l'intervento. In effetti realizzare i chiodini in legno è una bella cosa, tranne che a suo tempo avevo provato ed è più il legno che ho buttato che i chiodi che ho realizzato!
Non sono convinto che i chiodi fossero in legno, a me risulta che fossero di ferro,di rame o di ottone in vista fino al seicento e poi (nel settecento certamente) coperti con un tappo di legno come ancor oggi si fa per esempio sui mobili!
Molti modellisti (io compreso) per la chiodatura in vista usano il filo di ottone da 0,5 infilato in un forellino da 0,5 e poi troncato.
Su Magellano ci sono diversi articoli a tal proposito.
Realizzare sul modellino i chiodi in legno simuli inoltre i tappi.
Sul primo fasciame nelle fiancate non è certamente logico in quanto vengono coperti dal secondo, sul ponte invece potrebbe essere utile, ma sentendo diversi modellisti il risultato visivo non vale la candela ed è più pratico in una scala per esempio 1:100 simulare la chiodatura e la calafatura con la matita.
Con scale più grandi invece si possono fare come dici tu i chiodi in legno e data la loro misura sono decisamente facili da realizzare!
Poi ognuno è ovviamente libero di realizzare il proprio modello come meglio crede, ovviamente attenendosi alla realtà pur andando con la fantasia.
Una mitragliatrice sulla tolda di un vascello non può essere ammessa !
Ciao
OLI

[OLI]

Amici, i primi quattro listelli che si fermano sulla mezzeria dell' ordinata 13 sono stati posati.
Controllo quindi l'assetto sia a prua

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che a poppa,

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riscontrando che è sufficientemente simmetrico.
Si noti a poppa la differenza tra babordo, raccordato alla belle meglio, e il tribordo ancora da raccordare.
Ciao
OLI

[Antonello]

Innanzitutto, complimenti per la realizzazione e la documentazione.
Almeno sino alla metà del XIX° secolo ( poi, con la comparsa delle composite ships,come il Cutty Sark ovviamente la cosa cambiò) Il fasciame delle navi di una certa dimensione veniva assicurato alle coste con i chiodi di legno (treenails o trunnels): i materiali metallici erano costosissimi e allora non si sprecava come oggi...... solo i giunti maggiormente soggetti a sforzo ( dritto di prua e poppa, i vari pezzi della chiglia etc.) venivano tenuti assieme da chiavarde in ferro, oltre a far affidamento naturalmente sugli incastri.

[OLI]

Grazie Antonello, è sempre proficuo il dibattito, attraverso il quale si apprendono nozioni che prima non si avevano.
Altro problema è il raccordo a poppa tra la murata e i fianchi.
Lavorare al buio come da spiegazioni, ossia posare le fiancate e poi la murata, non mi convince.
Pertanto per non rovinare o perdere la murata in compensato in dotazione, l'ho rifatta in cartoncino, in moda da raccordare con maggior precisione le fiancate alla murata.

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Si noti che a tribordo non c'è ancora il raccordo.

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Al centro il raccordo si interrompe. Dovrò vedere come intervenire.
Alla fine toglierò il cartoncino e poserò la murata in dotazione.
Ciao
OLI

[OLI]

Osservando i lavori di altri modellisti mi pare di vedere che anche Penelope ( modellista di Barone Rosso) abbia irrobustito la poppa un po' come ho fatto io!

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Ciao
Mariodoxe

[OLI]

Adesso ho raccordato la poppa.

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Credo che i raccordi possano andare e quindi inizierò la posa dei listelli.

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Come sempre penso che dovrò rastremare quel poco che occorrerà quando chiamerà!
Ciao
OLI

[OLI]

Ho posato i listelli fino a coprire quasi del tutto il bordo di raccordo con la murata di poppa.

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Adesso debbo aspettare che si asciughi bene la colla per rastremare i listelli a poppa.
Poi installerò gli ultimi due (uno per parte) per chiudere il bordo di raccordo.
Adesso non lo posso fare perchè i listelli non rastremati già posati ne ostacolano la posa.
Raccordo di prua

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Fasciame di fianco

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Fino al 5° listello sono solo inchiodati in alcuni punti poi sono incollati tra di loro in modo che quando scasserò le ordinate sia più facile il loro levo.
Poi dal 5° in poi sono incollati tra di loro sulle ordinate e pure inchiodati sulle ordinate.
Finito il primo fasciame e prima di stendere il secondo per rendere il tutto compatto (sopratutto per le murate) rivesto l'esterno con la garza incollata come ho fatto per la Perla Nera.

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In quel modo ho potuto eludere tante mancanze, come fessure, piccoli avvallamenti ecc.
Il risultato è stato ottimo, tanto che avevo annunciato che tale tecnica l'avrei usata sempre in seguito.
Ciao
OLI

[OLI]

Adesso ho rastremato la poppa avendo appoggiato con tre mollette la murata di poppa (quella in cartone) per aiutarmi nel raccordo.

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Da adesso in poi la posa dei listelli diventa più semplice fino al supporto del timone da dove inizia la posa con il raccordo dei listelli sulla fiancata.
E' da questo punto che poserò i listelli in tre tronconi per attestarli prima sulla poppa, poi sulla prua e infine verso il centro sulla mezzeria di due ordinate raccordate dal terzo spezzone di listello.
Ciao
OLI