Salve a tutti, vi presento il mio ultimo cantiere aperto. Si tratta del super yacht di lusso della sunseeker: predator 108". Per questo modello esiste un kit in plastica della revell in scala 1:72., che ho realizzato qualche anno fa. L'idea di fondo è quella di ricostruire lo stesso modello in scala 1:25. E qui inizia il calvario: realizzare lo scafo e soprattutto le tughe senza un vero è proprio piano di costruzione. La documentazione in mio possesso consta di una vista prospettica e una pianta. A questo si aggiunge la sequenza e i disegni delle fasi di costruzione del kit in plastica. Cercando nel web mi sono imbattuto in un sito tedesco che è specilizzato in yacht e barche di lusso. Nel catalogo hanno uno scafo del predator 108" in scala 1:25: perfetto. Li ho contattati e ho comprato lo scafo. Risolto il problema dello scafo, ho affronatato quello delle tughe. In prima battuta avevo pensato di farmi fare una scansione 3D del modellino revell e quindi ricostruire in 3d il modello, scalandolo 1:25 per stampare il tutto in 3D. La cosa, sebbene fattibile, è naufragata miseramente per via dei costi richiesti dalla stamperia. In più, sono stato "sfidato" dal buon Calafuria che mi ha caldamente invitato a togliere le mani dalla tastiera e adoperarle per provare a realizzare una tuga tutto da solo. Ovviamente, orgoglioso come sono, ho accettato la sfida e ho stampato i pochi disegni in mio possesso per procedere alla costruzione della tuga. Ho scelto come materiale da modellare il polistirene estruso, per ragioni di costo, peso e facilità di lavorazione del materiale. L'ho tagliato e fresato ottenedo uno modello finale non proriro scadente, però dalla forma ottenuta non del tutto piacevole. Pertanto ho stampato di nuovo i disegni della tuga e rifatto il tutto in legno, con un risultato molto più realistico. La tuga in legno la userò come master per la realizzazione di uno stampo in gomma siliconica " a pelle", per le successive stampate con schiuma poliuretanica bicomponente. Il tutto è un grosso punto interrogativo, visto che non ho mai sperimentato questa schiuma da colata prima d'ora, vedremo.
Saluti e alla prossima puntata