STRONGBOW rimorchiatore a ruote

[Francesca]

Impaziente di vedere le prove di collaudo....

Ehhh, ci manca parecchio

[alimurimeta]

Ciao Franci, la verniciatura è venuta molto bene. La tua mano e, soprattutto, la tua esperienza valgono più di 1000 aerografi
Bella l'idea dei fori di scarico per l'acqua, semplice ed efficace.

Saluti

[Francesca]

Piccolo aggiornamento: la vernice satinata trasparente sullo scafo si sta asciugando lentamente e prima di mettere mano di nuovo sullo scafo, voglio essere sicura che sia perfettamente asciutta. Nel frattempo, mi è venuto in mente che, prima di fissare le due pedane sui fianchi (ancora non so bene come, mensole, viti, resina…) è opportuno metterci su tutto il previsto dal disegno, cioè: parabordi in corda, bitte e paranchi per la scialuppa. Devo dire che molti accessori li avevo già perché, in passato, avevo acquistato a poco un mega lotto di accessori da un venditore che chiudeva l'attività. I parabordi in corda, invece li ho acquistati su un sito inglese.
Tra ieri e oggi mi sono avventurata nella costruzione dei due paranchi / gru per la scialuppa: li ho realizzati utilizzando un tondino di legno di diametro corrispondente al disegno che fungono da base, tondino di ottone curvato, due o-rings, due rondelle, tondino di ottone per i supporti posteriori, piastrine forate in ottone (cinese specializzato in collane) per le basi dei supporti posteriori. Ci ho messo un pò di tempo, però, alla fine, il risultato mi sembra passabile.
Ecco l'unica foto di questa sera: le gruette sono solo posizionate; poi le vernicerò in nero e le incollerò.

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[Francesca]

Ho verniciato le gruette della scialuppa e posizionate sulla pedana.

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A questo punto la mia fedele antidiluviana macchinetta fotografica che mi sono sempre ostinata a usare in laboratorio, ha cominciato a dare i numeri non mette a fuoco o lo fa come le pare
Vado avanti con le ultime foto sfocate, poi userò un'altra fotocamera o lo smartphone.

Ho finalmente rifinito le murate interne applicando una striscia adesiva di polivinile nero di spessore quasi invisibile, in seguito ho incollato i rinforzi precedentemente realizzati con piattina di rame e documentati nei post precedenti.

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Ed ora è il momento di impostare il tetto/pavimento della cabina

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[Francesca]

MMMM…. Preparandomi a redigere una documentazione storica decente e attendibile, ho trovato succose foto sul web

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[Antonello]

Interessante fotografia. La British Valour servì come incrociatore ausiliario durante la IIa G.M. per cui l'immagine è estesamente ritoccata: in particolare, oltre all'armamento, è stato eliminato il cospicuo fumaiolo, per evitare che gli U-boot avessero informazioni per "parametrare".



http://www.historicalrfa.org/requisitio ... ish-valour

[Francesca]

Ho realizzato i portelli degli ombrinali con plasticard e micro cerniere in ottone.

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Sto verniciando il tetto/pavimento del piano superiore della cabina, sul quale andranno messi: fumaiolo, maniche a vento, cabina di pilotaggio, telegrafi.
Mentre procedo alle varie mani di verniciatura bianca opaca con bomboletta spray, ho realizzato le maniche a vento composte da due stampi in resina e da due tubetti in rame, ritagli di un tubo per conduttura gas

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Il fumaiolo è già fatto ma, per questo, rimando al prossimo post . Come anticipo dico solo che sarà funzionante, alimentato da zampironi antizanzare. Il prossimo capitolo descriverà il tutto.

[Francesca]

Ciao a tutti. Dopo molto tempo ricomincio a produrre qualcosa Ho incollato il tetto della cabina inferiore e verniciato con acrilico spray la zona fumaiolo mentre,invece, la parte anteriore che è il piano di calpestio della cabina di pilotaggio è rivestita in listelli di noce come il ponte inferiore. Ho, poi, iniziato ad impostare la cabina di pilotaggio che è realizzata con tavolette di noce spesse 2 mm.

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[Francesca]

Continuo lentamente con la realizzazione della cabina di pilotaggio. Ho utilizzato tavolette in noce spesse 2 mm. sulle quali ho tagliato con il miniseghetto alternativo Kaleas le finestre e le porte. Per la parte anteriore curva, ho utilizzato un'impiallacciatura in noce spessa 0,5 mm. sulla quale ho tagliato con il cutter, tutte e cinque le finestre.
Su questa foto presento la cabina grezza sul ponte superiore.

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Sono previste due scalette, una per lato, che dal ponte inferiore salgono al piano della cabina di pilotaggio. Così ho iniziato a realizzarle, usando un rimasuglio dell'Anteo che faceva proprio al mio caso. Due fili si ottone da 1 mm. + scalini formati da piattina di ottone forata alle estremità. Per mantenere la distanza tra gli scalini (4 mm.) ho inserito uno spezzone di compensato spesso 4 mm. incollato gli scalini con attak.

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E così, piano piano vado avanti...

[Francesca]

Oggi vi mostro gli impianti di illuminazione. Realizzati con led saldati a fili di ottone sui quali ho anche saldato i fili che vanno a finire su due linguette di rame incollate sulla porzione inferiore della cabina estraibile. Nella stessa posizione, sotto coperta, ho incollato altre due linguette di rame sulle quali ho saldato i fili che provengono dalla batteria dedicata, alcalina a 9 V. e all'interruttore. Le linguette di rame combaciano perfettamente per un contatto ottimale, quindi nell'estrarre la cabina, non ci saranno fili e connettori ma sarà tutto libero. Visto che i led bianchi devono essere alimentati a 3 V. e, visto che io, invece, li alimento a 9 V., ho saldato sul polo positivo di ogni led una resistenza.

Cabina inferiore.

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Cabina di pilotaggio.

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per ottenere una luce diffusa dai led che, per loro natura la farebbero concentrata, basta passare con carta abrasiva finissima (800 o 1000) la cupoletta