Per la seconda mano di fondo, S. Gennaro, cui sono devotissimo, essendo io nato il 19 settembre a mezzogiorno, mi ha protetto.
Metto il bicchierino sulla bilancia, quantità di vernice che penso sufficiente, acchiappo il barattolo vicino, 120 g per 1,13 fa circa ... faccio rapidamente i conti, aggiungo, verso dentro la tazza della pistola, mescolo, inizio a spruzzare, finisco.... e mi accorgo con orrore che ho aggiunto solo il diluente e non il catalizzatore.
Parolacce miste...
Rassegnato ad una improba opera per ripulire il tutto, mi affretto a pulire la pistola, mi avvicino allo scafo... e ... miracolo! trovo la vernice asciutta.
Non so come definire il fatto se non dovuto all’aiuto di una Entità Superiore.
Stamattina la vernice si presentava dura come se nulla fosse successo, per cui ho potuto tranquillamente provvedere alla lisciatura, senza notare alcunché di strano... il fatto è che questa è la mia prima esperienza con vernici catalizzate e non ci sono abituato... diciamo così.
Nonostante i buoni voti che presi agli esami di Chimica non posso offrire spiegazioni scientifiche sul fatto ma, naturalmente, vi sconsiglio caldamente dal ripetere l’esperimento.
Per cui, dopo il sospiro di sollievo e la lisciatura della seconda mano, si provvede ad aprire la scassa della deriva con il Dremel. Siccome ci sono già i riferimenti, la faccenda è rapida e indolore.
E finalmente il gran giorno è giunto! Si procede a staccare lo scafo dallo scalo. Meno male che esistono gli avvitatori...
Le seste rimangono sullo scalo...
e lo scafo si mette sull’invasatura...
Peso dello scafo, così come è adesso, 323 grammi.
Parecchio, considerato che ci devono ancora andare le ordinate in carbonio e la resinatura interna, consideriamo però il fatto che la verniciatura, grazie al lavoro fatto sino adesso, potrà essere leggerissima. Comunque, dato che con questa barca non ci dovrò fare regate, il peso, se non risulterà tale da sovrastare la spinta di Archimede, non è che abbia questa grande importanza...
Prossima operazione: ordinate in carbonio e resinatura interna.