Ciao Francesca, proprio ieri sera ho messo in moto gli schottels per la prima volta. Diciamo anzi che ho fatto fare il primo bagnetto al mio fagottino, in vasca da bagno
. Per prima cosa ho osservato che la linea di galleggiamento teorica è circa 1 cm sopra quella del "perimetro bagnato" attuale. Ciò comporta: tanta zavorra! Quindi sto valutando la possibilità di usare le batterie al piombo, che in generale non mi piacciono per via dei tempi lunghi di ricarica.
Altra sorpresa non proprio piacevole è il frastuono che emette la meccanica di riduzione. In verità il buon Mauro Cappa mi aveva avvertito che avrei avuto problemi di ruomore, ma non immagginavo di arrivare la livello di un incrocio tra il frullatore e l'aspirapolvere
.C'è' da dire che la propulsione l'ho provara con il coperchio rc rimosso. Magari chiudendo il tutto, l'isolamento acustico migliora un pò. Sto già pensando al piano B: montare pulegge e cinghie sincrone
Ultima nota un pò stonata: il rapporto di riduzione è "importante", nel senso che per muovere il modello un pò più "allegro", bisogna dare parecchio gas. Però in fase di manovra trasversale la cosa sembra essere un vantaggio.
La rotazione degli schottels è la vera soddisfazione della serata. Con la radio attuale (F14NAVY) posso far ruotare i servi solo di +/-45°. --di conseguenza gli schottels girano solo di +/-90°. Ma già cosi vederli ruotare è un vero spettacolo.
A breve scaricherò i video dei movimenti di rotazione degli schottels
Saluti e a presto