Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Sono qui riportate le fasi di costruzione di modelli a partire da piani di costruzione di cantiere o modellistici, ed anche da piani completamente ridisegnati a partire da documentazione fotografica.

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 03/03/2015, 14:12

Per incollare i vetri uso il vetro sintetico SYNTHAGLASS Toffano che è un gel lattiginoso che quando asciuga diventa trasparentissimo.
Lo utilizzo anche per mettere il vetro agli oblò di diametro inferiore al cm.
L'ho acquistato 2-3 anni fa a Verona e non so se questa marca si trova nei negozi di modellismo, comunque ne avranno di simili.
Utilizzando l'attack i vapori opacizzano il plexiglass e pertanto no bisogna usarlo; si può anche utilizzare anche il vinavil, ma il vetro sintetico è la soluzione migliore.
Avatar utente
Massimo Parasassi
 
Messaggi: 98
Iscritto il: 21/12/2012, 9:28
Località: Roma

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Typhoon » 03/03/2015, 18:40

Ciao Massimo,
e complimenti per il tuo capolavoro! Specialmente per i dettagli sopra e sotto coperta !!
Volevo chiederti, oltre al fatto che hai detto che correggerai quelle cose che ti avevo fatto notare rispetto al peschereccio utilizzato per il film, come mai la vetratura della timoneria l'hai realizzata con la finestra centrale più grande delle altre. Ti metto una foto del gemello del Gail, il Lady Grace, utilizzato per il film e dato che entrambi ci rifacciamo a questo peschereccio, mi sembra strano che non lo hai preso in considerazione:
Andrea Gail.jpg
Andrea Gail.jpg (57.59 KiB) Osservato 9975 volte

Al di là della leggera curvatura della vetratura, che potrebbe trarre in inganno, le 5 finestre sono uguali. Al punto dove sei arrivato non puoi certo modificarle quindi ti chiedevo dove hai preso il reference per realizzarle così dato che in rete ce ne sono moltissime di foto relative a questo peschereccio.

Questo invece è l'Andrea Gail originale:
ANDREA GAIL original.jpg
ANDREA GAIL original.jpg (76.89 KiB) Osservato 9975 volte


che come si può vedere è leggermente diverso dal Lady Grace usato per il film.

Comunque, ancora complimenti per l'ottimo lavoro.
Typhoon
Typhoon
 
Messaggi: 25
Iscritto il: 01/10/2013, 13:08

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Francesca » 03/03/2015, 23:50

Massimo Parasassi ha scritto:Per incollare i vetri uso il vetro sintetico SYNTHAGLASS Toffano che è un gel lattiginoso che quando asciuga diventa trasparentissimo.
Lo utilizzo anche per mettere il vetro agli oblò di diametro inferiore al cm.
L'ho acquistato 2-3 anni fa a Verona e non so se questa marca si trova nei negozi di modellismo, comunque ne avranno di simili.
Utilizzando l'attack i vapori opacizzano il plexiglass e pertanto no bisogna usarlo; si può anche utilizzare anche il vinavil, ma il vetro sintetico è la soluzione migliore.

Ottimo suggerimento :D ho trovato dove si può acquistare http://www.discountmodels.it/dr-toffano ... -4775.html
Francesca

Immagine
Immagine
Avatar utente
Francesca
 
Messaggi: 1591
Iscritto il: 18/12/2012, 23:55
Località: Roma

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda itpaco » 04/03/2015, 13:19

Grazie per l'informazione e per la ricerca di mercato.
Paolo
Avatar utente
itpaco
 
Messaggi: 206
Iscritto il: 26/01/2013, 15:31

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 05/03/2015, 12:05

Per Typhoon.
Belle le foto che alleghi e che vedo per la prima volta.
Purtroppo l'errore è dovuto al fatto che non avevo una foto con la vista da prua e che, montando in panoramica alcune foto del film, ho ottenuto questa che allego.
La prospettiva mi ha ingannato e così ho fatto il finestrino centrale più largo.

cabina-panoramica.JPG
cabina-panoramica.JPG (32.02 KiB) Osservato 9964 volte

Pazienza, ormai non posso più rimediare a meno di buttare un mese di lavoro.
Avatar utente
Massimo Parasassi
 
Messaggi: 98
Iscritto il: 21/12/2012, 9:28
Località: Roma

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 29/03/2015, 9:42

Parte 15
Arrivato a questo punto mi hanno fatto notare che i finestrini anteriori della cabina erano tutti delle stesse dimensioni, mentre io erroneamente avevo fatto il centrale più ampio; mi hanno fatto avere una nuova foto della nave, vista dalla prua, e quindi è stato necessario rifarli.

fig71.jpg
fig71.jpg (41.84 KiB) Osservato 9950 volte

L’operazione non ha comportato un grosso lavoro perché i montanti si sono scollati rapidamente senza danneggiare il resto della cabina e così ho corretto l’errore. Ecco quindi la cabina con i finestrini corretti e con il tetto montato.

fig72.jpg
fig72.jpg (49.73 KiB) Osservato 9950 volte

fig73.jpg
fig73.jpg (50.32 KiB) Osservato 9950 volte

fig74.JPG
fig74.JPG (64.96 KiB) Osservato 9950 volte





Allego anche alcune foto del completamento dell’interno cabina con la poltrona del comandante (notare i braccioli che si alzano), lo sgabello del tavolo di carteggio e la scala che scende nella cabina sottostante.
Allegati
fig75.jpg
fig75.jpg (51.13 KiB) Osservato 9950 volte
Avatar utente
Massimo Parasassi
 
Messaggi: 98
Iscritto il: 21/12/2012, 9:28
Località: Roma

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 27/04/2015, 13:52

Parte 16
Eccoci arrivati al completamento della cabina con il tetto, rimovibile.
Nelle foto seguenti il tetto visto dalla parte interna; tutti i collegamenti elettrici li ho alloggiati nell’intercapedine ricavata sul soffitto nel quale ho anche posizionato due plafoniere per illuminare meglio la cabina di comando e la radio trasmittente con le spie illuminate. Tutti questi collegamenti fanno capo allo spinotto che si innesta sulla femmina posta sulla parete posteriore della cabina.

fig76.jpg
fig76.jpg (65.44 KiB) Osservato 9891 volte

Ho previsto anche un ingranaggio per la rotazione del radar, che realizzerò appena avrò trovato un motorino abbastanza piccolo da poter essere alloggiato nell’intercapedine senza fuoriuscire di molto nella cabina.

fig77.jpg
fig77.jpg (56.99 KiB) Osservato 9891 volte

Il pannello di chiusura del tetto è incollato con 4 gocce di collante agli spigoli e quindi facilmente apribile per eventuali manutenzioni.


fig78.jpg
fig78.jpg (49.85 KiB) Osservato 9891 volte

fig79.jpg
fig79.jpg (53.27 KiB) Osservato 9891 volte

fig80.jpg
fig80.jpg (55.88 KiB) Osservato 9891 volte

Ecco finalmente la cabina terminata, sul tetto della quale ho posizionato tutti gli accessori previsti: luci di via, sirena, radar, barilotto, fumaiolo, fanali.

NOTA
Poiché interromperò qui la mia collaborazione con il FORUM AMIREL chi è interessato al proseguimento del lavoro di costruzione dell’ANDREA GAIL può consultare il sito:

fttp://digilander.libero.it/mparasassi/mod-nav-din.htm
Avatar utente
Massimo Parasassi
 
Messaggi: 98
Iscritto il: 21/12/2012, 9:28
Località: Roma

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Calafuria » 27/04/2015, 22:21

Ciao Massimo......veramente bella l'idea di illuminare la radio.....sono piccoli particolari che fanno pa differenza....complimenti.
Per quanto riguarda la NOTA mi dispiace molto per la tua drastica decisione.....e no ne capisco la motivazione. Spero che tutto si possa sistemare per il meglio.
Francesco alias Calafuria
Avatar utente
Calafuria
 
Messaggi: 379
Iscritto il: 20/12/2012, 1:35

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 28/04/2015, 7:14

Il link qui sopra indicato va corretto così:
http://digilander.libero.it/mparasassi/mod-nav-din/mod-nav-din.htm
Avatar utente
Massimo Parasassi
 
Messaggi: 98
Iscritto il: 21/12/2012, 9:28
Località: Roma

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 14/09/2015, 16:15

Ecco l'Andrea Gail terminato.

IL MODELLO E' IN VENDITA

ag1.jpg
ag1.jpg (70.22 KiB) Osservato 9799 volte

ag2.jpg
ag2.jpg (75.91 KiB) Osservato 9799 volte

ag3.jpg
ag3.jpg (52.68 KiB) Osservato 9799 volte

ag4.jpg
ag4.jpg (65.3 KiB) Osservato 9799 volte
Avatar utente
Massimo Parasassi
 
Messaggi: 98
Iscritto il: 21/12/2012, 9:28
Località: Roma

Precedente

Torna a Autocostruzione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite