yamato

[navedaguerra]

salve
ho comprato il kit della tamiya yamato 1:350 quello motorizzabile. il kit di motorizzazione della tamiya non è più in commercio,e poi non corrispondeva alle mie esigenze,ho comprato le varie componenti,esc-motori ecc ma il mio problema è un'altro.è il primo kit in assoluto che monto e ho un sacco di dubbi,ora ve ne dico qualcuno abbiate pazienza.

1) è necessario dare il primex prima di verniciare?e se si quale,e di quale colore, visto che i colori principali sono il rosso e il grigio arsenale di cure?



2) va verniciata tutta la nave ? lo scafo e i ponti ok,ma anche gli accessori ,torrette gru torrione?insomma tutti quei pezzi e pezzetti che ci sono nella scatola.


3) i ponti sono solo appoggiati sullo scafo,se la metto in acqua così si riempie subito.come posso fare a renderla stagna,considerando che i ponti devono essere facilmente
rimovibili per poter accedere all'elettronica?
grazie

[alessandro cenci]

Buonasera navedaguerra e benvenuto.
Tanti quesiti a cui possono esserci varie risposte.
Primer: puoi dare tranquillamente un primer grigio, il Tamya va bene e lo trovi in bombolette di due formati; in commercio ci sono anche primer colorati ma di costo maggiore è da parte mia inutili perche' dovrai comunque dare dopo il colore 'originale'.
Tutta la nave va verniciata, i particolari piu' piccoli puoi verniciarli quando sono ancora attaccati allo sprue ( e' piu' facile e non rischi di perderli), non devi dipingere la parte dove mettere la colla. Se sei un perfezionista puoi acquistare il grigio arsenale di Cure altrimenti lasci la nave con il grigio primer ed hai risolto, io ho fatto così ed la differenza tra i due grigi non si nota.
Per il ponte il problema e' un po' piu' complicato, devi cercare con della plastica di creare una U sul bordo interno dello scafo, sotto il ponte devi incollare un listello di plastica che dovra' entrare nella U, in questo modo crei un 'ostacolo' all'acqua; questi profili li trovi nei negozi di modellismo ( se sei a Roma li hanno da Gianni Modellismo a Ciampino o Fedele 82 a San Lorenzo). Un altro modo sarebbe creare sul bordo interno dello scafo una battuta a L e poi con comune acetato trasparente ( tipo quello delle scatole delle camice) lo applichi con nastro adesivo specifico che non si stacca con l'acqua (lo trovi nei negozi di modellismo). Devi cercare di rimanere 'leggero' per evitare che la nave sbandi per il troppo peso in alto.
Buon lavoro e posta delle foto, ti aspettiamo alle nostre manifestazioni.

[navedaguerra]

Buonasera navedaguerra e benvenuto.
Tanti quesiti a cui possono esserci varie risposte.
Primer: puoi dare tranquillamente un primer grigio, il Tamya va bene e lo trovi in bombolette di due formati; in commercio ci sono anche primer colorati ma di costo maggiore è da parte mia inutili perche' dovrai comunque dare dopo il colore 'originale'.
Tutta la nave va verniciata, i particolari piu' piccoli puoi verniciarli quando sono ancora attaccati allo sprue ( e' piu' facile e non rischi di perderli), non devi dipingere la parte dove mettere la colla. Se sei un perfezionista puoi acquistare il grigio arsenale di Cure altrimenti lasci la nave con il grigio primer ed hai risolto, io ho fatto così ed la differenza tra i due grigi non si nota.
Per il ponte il problema e' un po' piu' complicato, devi cercare con della plastica di creare una U sul bordo interno dello scafo, sotto il ponte devi incollare un listello di plastica che dovra' entrare nella U, in questo modo crei un 'ostacolo' all'acqua; questi profili li trovi nei negozi di modellismo ( se sei a Roma li hanno da Gianni Modellismo a Ciampino o Fedele 82 a San Lorenzo). Un altro modo sarebbe creare sul bordo interno dello scafo una battuta a L e poi con comune acetato trasparente ( tipo quello delle scatole delle camice) lo applichi con nastro adesivo specifico che non si stacca con l'acqua (lo trovi nei negozi di modellismo). Devi cercare di rimanere 'leggero' per evitare che la nave sbandi per il troppo peso in alto.
Buon lavoro e posta delle foto, ti aspettiamo alle nostre manifestazioni.

buongiorno Alessandro,
innanzi tutto grazie per la tua risposta,per il primer penso che darò solo quello,per i pezzetti attaccati allo sprue la vedo dura non verniciare dove andrà messa la colla...il negozio che mi hai indicato (fedeli) riapre il 24 ci farò un salto (sono di roma)che colla uso per incollare i profilati?penso che adotterò il metodo della U,per il secondo non capisco l'accoppiata battuta L acetato.per ora sto studiando la disposizione dell'elettronica quando sarò un po più avanti posterò delle foto.penso che ci vedremo il 20 settembre al laghetto di tor di quinto.
un'ultima cosa sia per caso dove sono messe le luci di via? sono riuscito a trovare solo quelle rosse e verdi.

[pirata64]

ciao navedaguerra
x le luci che diametro ti servono xche puoi usare i led alta luninosita' e portarledirette sulla ricevende oppure
c e un ageggino che te le fa accoppiare su un canale della radio e le accendi quando vuoi
per i led li trovi da 3 _ 5 mm parlando dei tondi io li uso sullo scaler e sulla mst da drift ricorda che se scegli i led devi prendere le
resistenze ma se li cerch su ebay li trovi anche gia fatti
sperando di esserti stato di aiuto ti saluto
ciao

[navedaguerra]

ciao navedaguerra
x le luci che diametro ti servono xche puoi usare i led alta luninosita' e portarledirette sulla ricevende oppure
c e un ageggino che te le fa accoppiare su un canale della radio e le accendi quando vuoi
per i led li trovi da 3 _ 5 mm parlando dei tondi io li uso sullo scaler e sulla mst da drift ricorda che se scegli i led devi prendere le
resistenze ma se li cerch su ebay li trovi anche gia fatti
sperando di esserti stato di aiuto ti saluto
ciao

ciao pirata64,
mi orienterò sui led smd da 2mm già assemblati(senza resistenza)oppure sui tondi da 3mm,devo ancora arrivare a quel punto.
mi serviva però un'altra informazione,dove mettere questi led sulla yamato, so dove va quello verde e quello rosso,ma i due bianchi e quello giallo?
grazie della risposta

[alessandro cenci]

Ciao navedaguerra,
Scusa la poca chiarezza ma quando si fanno tre cose insieme può succedere …
Per verniciare i piccoli pezzi puoi utilizzare un pennellino, se in alternativa utilizzi la bomboletta ad asciugatura avvenuta cerca di togliere la vernice dai punti di incollaggio con carta vetrata fine o un taglierino.
Quando avrai verniciato ed assemblato tutto puoi dare un tocco di “vissuto” al modello passandolo tutto con una mistura di vernice ad olio (per esempio  grigio di paine ) ed essenza di trementina; i colori ad olio sfumano e  si crea quindi una platina sulla vernice che dara’ l’effetto della sbiaditura dovuta alla salsedine … ma questo e’ un futuro capitolo.
Per la colla io utilizzo normale Attack in gel  o liquido, se lo utilizzi per riempire piccole fessure o fori lo puoi anche carteggiare ed evitare quindi le stuccature, esistono anche colle che saldano la plastica ma l’Attack va più che bene … senza esagerare.
Per la sistemazione degli interni cerca di accentrare tutte le componenti pesanti, diciamo sotto il fumaiolo; se puoi cerca di creare due/tre compartimenti separati … navigando non si sa mai.
Per la tecnica dell’acetato devi incollare lungo il perimetro dello scafo un profilo ad L ( la parte più corta del profilo incollata allo scafo), diciamo mezzo  centimetro sotto la linea del ponte, con l’acetato trasparente devi creare un falso ponte che poi applicherai sul profilo fermandolo con il nastro, in questo modo hai creato una scatola e reso stagno lo scafo; in pratica il ponte del modello si posizionerà sopra quello in acetato contribuendo a tenerlo fermo … ed il gioco e’ fatto. Il profilo non deve essere allineato alla parte finale dello scafo altrimenti poi non riuscirai a posizionare il ponte, devi lasciare uno spessore equivalente a quello del ponte in modo che quando lo inserisci il ponte poggerà sulla sulla parte iniziale del profilo. 
Per le luci non so aiutarti, comunque se vuoi fare le luci verde (lato destro)/rosso (lato sinistro) funzionanti ci sono led piccolissimi della grandezza della capocchia di un spillo; su internet ci sono molti siti con foto e riproduzioni della nave, non credo avrai difficolta’ a trovare le informazioni che cerchi.
Comunque se vieni alla prossima gara potrai trarre spunto dai modelli e potrò spiegarti meglio il metodo dell'acetato trasparente sopra descritto, non mancare.
Alessandro

[navedaguerra]

Ciao navedaguerra,
Scusa la poca chiarezza ma quando si fanno tre cose insieme può succedere …
Per verniciare i piccoli pezzi puoi utilizzare un pennellino, se in alternativa utilizzi la bomboletta ad asciugatura avvenuta cerca di togliere la vernice dai punti di incollaggio con carta vetrata fine o un taglierino.
Quando avrai verniciato ed assemblato tutto puoi dare un tocco di “vissuto” al modello passandolo tutto con una mistura di vernice ad olio (per esempio  grigio di paine ) ed essenza di trementina; i colori ad olio sfumano e  si crea quindi una platina sulla vernice che dara’ l’effetto della sbiaditura dovuta alla salsedine … ma questo e’ un futuro capitolo.
Per la colla io utilizzo normale Attack in gel  o liquido, se lo utilizzi per riempire piccole fessure o fori lo puoi anche carteggiare ed evitare quindi le stuccature, esistono anche colle che saldano la plastica ma l’Attack va più che bene … senza esagerare.
Per la sistemazione degli interni cerca di accentrare tutte le componenti pesanti, diciamo sotto il fumaiolo; se puoi cerca di creare due/tre compartimenti separati … navigando non si sa mai.
Per la tecnica dell’acetato devi incollare lungo il perimetro dello scafo un profilo ad L ( la parte più corta del profilo incollata allo scafo), diciamo mezzo  centimetro sotto la linea del ponte, con l’acetato trasparente devi creare un falso ponte che poi applicherai sul profilo fermandolo con il nastro, in questo modo hai creato una scatola e reso stagno lo scafo; in pratica il ponte del modello si posizionerà sopra quello in acetato contribuendo a tenerlo fermo … ed il gioco e’ fatto. Il profilo non deve essere allineato alla parte finale dello scafo altrimenti poi non riuscirai a posizionare il ponte, devi lasciare uno spessore equivalente a quello del ponte in modo che quando lo inserisci il ponte poggerà sulla sulla parte iniziale del profilo. 
Per le luci non so aiutarti, comunque se vuoi fare le luci verde (lato destro)/rosso (lato sinistro) funzionanti ci sono led piccolissimi della grandezza della capocchia di un spillo; su internet ci sono molti siti con foto e riproduzioni della nave, non credo avrai difficolta’ a trovare le informazioni che cerchi.
Comunque se vieni alla prossima gara potrai trarre spunto dai modelli e potrò spiegarti meglio il metodo dell'acetato trasparente sopra descritto, non mancare.
Alessandro

Ciao alessandro
grazie per le risposte,verniciatura,vissuto e attack sono risolti,per quanto riguarda l'acetato tutto chiaro fino a questo punto "Il profilo non deve essere allineato alla parte finale dello scafo altrimenti poi non riuscirai a posizionare il ponte, devi lasciare uno spessore equivalente a quello del ponte in modo che quando lo inserisci il ponte poggerà sulla sulla parte iniziale del profilo" la battuta per posizionare i ponti è larga 1 millimetro e se li poggio lì sopra non stanno sicuramente fermi quindi li devo appoggiare sulla parte larga della L.che vuol dire non deve essere allineato alla parte finale dello scafo?se potrò sarò volentieri al laghetto a settembre.
ps.allego foto del modello per chiarezza.

[Francesca]

Ciao, mi fa molto piacere vedere le prime foto della tua Yamato

[navedaguerra]

Ciao, mi fa molto piacere vedere le prime foto della tua Yamato

ciao Francesca grazie, speriamo di rivederci a settembre al laghetto

[alessandro cenci]

Con le foto e' meglio e quindi andiamo sul pratico; lo scalino serve per tenere fermo il ponte, presupponendo che il foglio di acetato ed il ponte abbiano ognuno uno spessore di un millimetro il profilo ad L deve essere posizionato a due millimetri dal bordo superiore del ponte ( o un millimetro sotto la scanalatura ), in questo modo quando posizioni l'acetato questo sara' subito sotto il ponte al livello del bordo infieriore della scanalatura e potrai quindi inserire il ponte nel suo alloggiamento naturale; fai attenzione se sotto il ponte ci sono dei rinforzi o sporgenze ( magari da inserire in seguito), ne devi tener conto per posizionare più in basso il pofilo ad L per evitare che il ponte rimanga fuori dallo scafo ed essere poi costretto a fare un foro nell'acetato. 
Qualunque posizione seglierai per il regolatore/ricevente non metterli direttamente sul fondo dello scafo, ti consiglio di creare un piccolo rialzo per evitare che se entra un po di acqua si bagnino i circuiti, puoi inoltre creare una paratia in corrispondenza del vano batterie che ti aiuta anche per reggere il ponte e il foglio di acetato.
Il modello che stai realizzando e' stato uno dei miei primi progetti, era statico ma mi sono divertito molto anche perche' fa una bella figura una volta finito.
Buon lavoro.
Alessandro