Classe M

[Antonello]

Un Classe M che ho in costruzione da tempo immemorabile ma che adesso ho ripreso in mano e conto di finire entro agosto, spero.

[franco biplano]

Ciao Antonello, ho visto la barca e le altre parti che hai quasi pronte, sei a buon punto e fra non molto vedremo navigare una nuova barca, seguo con interesse, metti molte foto sui lavori!

[Antonello]

Prima mano di fondo ad acqua a spuzzo.
Ancora, nonostante un grosso lavoro di verniciatura che ho fatto mesi fa, con questo tipo di pittura non ci ho fatto la mano: se ci vai con la mano leggera non copre, se insisti cola, se è troppo densa spuzza male, se troppo diluita è inconsistente.... un amico carrozziere mi ha spiegato che queste vernici asciugano con un processo di reticolazione completamente differente da quello delle vernici a solvente, che invece asciugano per evaporazione del solvente appunto, e quindi rimangono molto "trasparenti" sino a quando il processo di reticolazione non è terminato.
Bisogna armarsi di pazienza e dare molte mani leggerissime.
Ah, le belle vernici alla nitro o sintetiche di una volta..... però il diluente, il monossido di diidrogeno, è facilmente reperibile ed ha un costo molto basso.

[Antonello]

Operazione fondamentale: posizionare l’albero. Filo a piombo, riga e molta pazienza. una volta posizionato l’albero la pistola a colla a caldo serve per “puntare” il tutto, dopodiché si provvederà al fissaggio “di forza” definitivo, con epossidica e nastro in carbonio.

[Antonello]

Dopo una pausa dovuta a forza maggiore si continua con il cavalletto



La verniciatura sta diventando una saga nordica come l’Anello del Nibelungo, ovvero, per dire come si dice da noi “ Sa coa è mala a scrosciai. .....”

Troppo lungo raccontare le vicissitudini di questa verniciatura....





Si inizia con le vele, sfruttando il tavolo per gli "spuntini"*



e usando l’apposita dime per unire i ferzi e dare il giusto “grasso”



I fersi sono tagliati abbondanti sul gratile e sulla balumina, precisi invece nella giunzione tra loro



Si assemblano i ferzi con il biadesivo





E, una volta assemblato il tutto, si riporta il tutto sul disegno per tracciare con precisione i contorni e togliere l’eccedenza su gratile e balumina



si tratta adesso di mettere i rinforzi su penna e mura.

*Spuntino
[spun-tì-no] s.m.
Breve pasto, costituito per lo più da cibi freddi, consumato sia negli intervalli tra i pasti principali sia in sostituzione di uno di essi.
Nella comune terminologia Sarda:
Riunione di carattere conviviale, cui partecipano da due a n persone, che si svolge generalmente al coperto e vicino al caminetto nella stagione fredda e all'aperto ma all'ombra d'estate, che ha generalmente inizio a mezzogiorno e non termina prima delle diciotto, le cui portate sono generalmente comprese tra le sei e le ventiquattro ed hanno come piatto forte le carni o i pesci arrosto (spesso entrambi) accompagnate da abbondante vino rosso o, nel caso di pesce, bianco.
Terminano generalmente con digestivo di Mirto o di Limoncello.

[Antonello]

Si è inserita, non so come, una foto che con il navimodellismo non c'entra nulla...
Vabbé che la realizzazione di questa barca non è un modello di precisione, ma l'accostamento con una scarpa è forse un po' troppo.....
Scusandomi con i Mod, pregherei di toglierla, non potendolo fare personalmente...

[Antonello]

Ultimo tocco alle vele, posizionamento delle stecche in carbonio.



Montaggio su albero e balestrone. provvisoriamente per ora tutto fissato con cimette, si provvederà poi a montare eventualmente i sistemi di regolazione. bella sberla, l'armo A di un classe M...



Il grasso sembrerebbe essere quello giusto, considerando anche che mancano i canestrelli







Sono molto contento della riuscita delle vele, rifiniture a parte (quando facevo le regate non ne ho mai avuto così belle ....) perché sono andato di fretta e ho fatto le cose un po' a "occhiometro" ma vedremo al collaudo con vento.....
La coperta viene realizzata con il film il poliestere utilizzato per le vele, attaccato con il biadesivo prima



ma, “per sicurezza” ( i Moderatori non passerebbero l’espressione effettivamente usata sulle navi della M.M. ....) il bordo viene ricoperto con nastro adesivo impermeabile.



mentre le boccaporte di stiva servi e stivetta batteria-ricevitore sono realizzate in metacrilato da 1,2 mm, che avevo comprato molti anni fa, tenuto dal solo nastro impermeabile. Costava allora ( una lastrina formato A4) 1.900 lire...

Finita anche la coperta e l’invaso, munito di comodo pianetto per la radio e la birra, si passerà adesso a realizzare il circuito di scotta e, fondamentale, la custodia per l’armo che senza, è praticamente intrasportabile.....

[alimurimeta]

Ciao Antonello, bel report di costruzione. Mamma mia quanto è alto l'armo, per forza che tutto deve essere smontabile.
Ti seguo con grande interesse.

[Antonello]

Costruzione della custodia dell’armo.

Assemblaggio dei listelli in pitch-pine, preventivamente piallati e tagliati a misura



con la graffatrice si fissa la polionda alla struttura. I punti verranno poi coperti con il nastro adesivo "americano"...



Si collauda ...



Dopodiché gommapiuma di sostegno dell'armo, maniglie etc.

Le sapienti ed esperte mani di Franco sono indispensabili per installare i muscoli dell’equipaggio, pardon, i servi e il circuito di scotta



per il quale, con l’armo montato, si prendono le misure



e la barca è “quasi” pronta per navigare……

[Antonello]

La costruzione era iniziata nel lontano 1992. Avevo visto nel porticciolo dove tenevo la barca due Classe M e il loro proprietario, incontrato per caso e che era diventato un caro amico, aveva iniziato a darmi una mano. Purtroppo, appena impostato lo scafo, si era dovuto trasferire in un’altra città e lo scafo rimase incompiuto: grazie adesso all’aiuto di Franco, che mi ha dato una indispensabile mano per l’installazione dei servi e altri particolari, dopo ventitré anni sono riuscito a finirlo..
Il vento nel pomeriggio era ottimale, quattro o cinque m/s massimi su raffica e, trovato un posticino tranquillo all’interno di un porto turistico, in questa stagione praticamente deserto, ... in acqua!
Armamento e controllo finale (per la messa in acqua la grù retrostante non è servita...)



Scusate per le foto ma ero solo e usare la radio e fotografare con il telefonino contemporaneamente non è semplicissimo)

Barca perfettamente in assetto sulle sue linee d’acqua, si è anche rivelata perfettamente stagna, maneggevolissima e, correttamente, giusto un tocco orziera. Entusiasmante, mi sembrava di avere ancora il timone del F.D. anziché gli stick di un radiocomando....



Sono particolarmente soddisfatto per la forma delle vele. Quando facevo le regate non ne ho mai avuto di così belle. La fortuna del principiante, senz’altro.....



L’unica cosa, mi sono dimenticato di montare il mostravento in testa d’albero. E tu saresti un ex-regatante? Ma va......