Lechalas - 1:50 - Statico (by Etabeta)

[etabeta]

A parte che tu oltre ad essere super brava, sei veloce come un fulmine. Ho visto che in una sola settimana hai risistemato una barca a vela e l'hai messa in condizione di navigare.

Per quanto riguarda altri lavori modellistici ti toccherà imparare a saldare con il Castolin in barrette o in pasta! Un mio amico mi ha regalato qualche barretta e io ho comprato la pasta e ti devo dire che è un altro mondo. Fino ad ora avevo saldato a stagno e non mi lamentavo troppo, salvo che per la relativa debolezza delle unioni e per la difficoltà a rifinire i punti di saldatura che mi impastavano le limette.

Col Castolin la giunzione è robustissima e la finitura è senza problemi. Ora devo solo imparare a saldare bene.

Non so se hai visto anche il mio post sulla "Fiamma ossidrica ad acqua" viewtopic.php?f=5&t=366, che è un progetto pazzo al quale sto lavorando proprio per mettermi in condizione di fare bene delle micro saldature.

Ciao

[Francesca]

Si, l'ho visto il tuo post sulla fiamma ossidrica ad acqua. Ora ti rispondo là'. Per quel che riguarda il Castolin: ma cos'è

[etabeta]

Il Castolin è una lega di stagno e argento con temperatura di fusione di circa 250 gradi e quindi puoi brasare con il cannello proxxon che hai.

[etabeta]

Prima di iniziare con il secondo fasciame ho incollato il pezzo del dritto di prua che mi si era rotto tempo fa e che serve a congiungere a prua i due pezzi delle murate.

Ho poi incollato un listello 1x1mm sulla parte superiore delle murate, per facilitare l'incollaggio del capodibanda e irrigidire un pochino le murate.

Ho quindi applicato il secondo fasciame (impiallacciatura di Tanganika da 0,5mm) e l'ho rifinito con cura per eliminare ogni scalino in preparazione della mano di fondo.

Successivamente darò una mano di stucco spray e proseguirò con la finitura fino ad ottenere una superficie perfettamente uniforme.









Alla prossima

[soleado]

Ciao Eta,
ho letto che per le brasature tu usi Castolin in barre o pasta. Io da sempre uso Castolin in barrette da 0,80 o 1mm., ma non avevo mai sentito parlare della pasta.
Puoi darmi qualche maggiore informazione su questo prodotto?
Ti ringrazio in anticipo per la risposta.
Ciao
soleado (Roberto)

[etabeta]

L'ho comprato recentemente ma non l'ho ancora provato. Fino ad ora (a parte l'elica nella quale ho usato un barretta di Castolin) ho usato lo stagno anche in pasta.
Dato che con lo stagno in pasta mi ero trovato bene, quando ho visto che c'era anche il Castolin in pasta, mi sono lasciato prendere dalla mia sindrome di acquisti compulsivi e non ho resistito. Nonostante costasse un botto, l'ho ordinato e ora ce l'ho lì davanti a me che aspetta di essere utilizzato.

Ecco il link al prodotto che ti dicevo.
http://utensilirevelli.com/saldatura-c- ... bd5d24f90e

Dai un'occhiata anche ai video che sono molto interessanti e ..... convincenti

[soleado]

Ciao Eta,
ti ringrazio per la velocissima risposta. Sono andato nel sito che mi hai indicato e ho visto i prodotti Castolin. ECCEZIONALI !!!!! I tutorials sono esplicativi e sembra che tutto sia molto facile. Ora acquisterò anche io qualcosa e poi... vedremo!
Ti ringrazio ancora per le indicazioni e complimenti per i tuoi bellissimi modelli.
Ciao
Roberto

[etabeta]

Il forum serve proprio per scambiarci le esperienze e io sono felice quando mi posso rendere utile.

[etabeta]

In questi giorni di gran caldo ho lavorato saltuariamente al mio cantiere ma qualcosa ho fatto e ora ve lo mostro.

Dopo uno studio attento del disegno di cantiere originale e una lunga riflessione sul modo migliore per affrontare la realizzazione della sovrastruttura, ho preparato col CAD una tavola dedicata ai questo scopo. Date le dimensioni dei pezzi ho dovuto introdurre delle semplificazioni alle modanature delle finestrature e dei pannelli.



La tuga

I pezzi di cui è costituita la tuga sono in compensato da 2mm, che sono stati tagliati in base al disegno.
Sui lato destro ho realizzato i gradini della scaletta e sul lato sinistro ho realizzato il portello d'accesso alla sala macchine. Ecco la tuga grezza completata.





Le strutture con legno a vista

Ho previsto di realizzare le strutture con legno a vista mediante pannellature da unire insieme. Le pannellature sono state realizzate con listelli fi impiallicciatura di mogano da 0,5mm e ho utilizzato il disegno, da me appositamente realizzato, per creare la base di riferimento per il posizionamento di questi listelli.



Ho utilizzato il seguente metodo costruttivo: per ciascun pannello ho iniziato incollando i listelli in posizione sul disegno di riferimento con lo stick di colla Pritt e su questi ho poi incollato il secondo strato di listelli con colla cianoacrilica o con colla vinilica secondo le necessità. A questo punto ho potuto rimuovere la carta con una spugnetta umida e quindi ho proceduto al completamento del pannello applicando le modanature e il resto.

Ho così realizzato:

La cabina del pilota

L'ho realizzata con le porte che si possono socchiudere leggermente per poter vedere meglio l'interno, nel quale intendo realizzare timone e plancia.





Per ora ho lasciato aperto un lato della cabina per poter completare l'interno con il timone e la plancia. Ho quindi rifinito i pezzi e ho dato una mano di turapori e successivamente ho lucidato con il bitume di giudea per migliorare l'aspetto.





Il locale WC

Anche questa struttura è stata realizzato con il metodo appena illustrato. In questo caso però l'interno è stato rifinito con una piastrellatura tipica per questi locali. L'effetto piastrelle l'ho ottenuto da un immagini di piastrelle trovata su internet che ho elaborato per formare un foglio di piastrelle in scala, che ho stampato su carta e plastificato con Plastivel.
Anche in questo caso ho lasciato un lato aperto per poter accedere all'interno e completare il locale WC con sanitari e illuminazione







La Sala degli Ingegneri

In questo caso la realizzazione è più complessa per la forma curva della finestratura di questa sala. Tecnicamente il metodo costruttivo è sempre quello visto sopra sia per la realizzazione della parete frontale che per i due pannelli di finestre. Prima però di procedere ho realizzato una dima che riproduce la forma curva della sala per essere sicuro che le misure dei pannelli combinassero. Ho anche realizzato una sagoma per rinforzare la parte superiore della sala e per nascondere i fili dell'impianto di illuminazione.





Infine ho anche iniziato la finitura delle sedute e del pavimento della sala degli ingegneri con un po' di impiallacciatura.



Alla prossima

[Francesca]

Belle le piastrelle del tuo bagno! Le mie sono squallidamente bianche... Tutto procede molto bene! Certo, lavorare con questo caldo è eroico!!