Restauro barca a vela Coppa America

[Francesca]

Anni fa, mi è stato regalato uno scafo a vela tipo Coppa America, in vetroresina. Lo scafo misura 70 cm.di lunghezza , ha una bella forma, stretta e filante e assomiglia molto alla MiniAC di Tiziano http://www.tdmodel.com/mini%20ac%20new.htm.
Lo scafo era in condizioni pietose: pieno di buchi, tappati alla bella e meglio con colate di resina malloppose, verniciato con sbrodolature a goccia, parti semi-staccate, insomma, una vera schifezza
Così, pensando all'estate che viene, ho pensato di provare a ripristinare questa bella barchetta, anche se non ho alcuna esperienza in vetroresina e poca in barche a vela.
Comunque, ci provo.
Allora, purtroppo, ho pensato troppo tardi a questo post, e non ho foto dello schifo che era prima, quindi inizio dal punto di ora.
Ho sverniciato lo scafo, staccato il ponte, carteggiato tutto, preparati all'interno i supporti per il servo vele e timone, incollato bene la deriva che non ha scassa (speriamo bene…), il piede dell'albero, il tubetto del timone e i tubetti per i richiami del fiocco e della randa, fissato un anello con bullone a poppa per il paterazzo di poppa.
Ecco le prime foto

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Ora, il problema è come rendere la superficie liscia, perché si vede tutta la trama del tessuto di vetro… Pensavo di dargli una passata di resina, ma non vorrei appesantirlo troppo Consigli?

[Antonello]

Stucco superleggero.....

[franco biplano]

Ciao Francesca, questa è un'altra bella avventura che porterai a termine con soddisfazione, ne sono certo!
Oltre a quanto ti ho consigliato per telefono, se i forellini sulla fibra di vetro sono veramente tantissimi posso consigliarti di ricoprire la parte esterna dello scafo con della carta modelspan, sono dei fogli di carta utilizzati per la copertura della ali dei modelli di alianti a volo libero, pesano pochissimi grammi e si possono applicare sullo scafo con della colla cellulosica diluita, questo ri permetterà di chiudere tutti i forellini, potresti fare tutto il lavoro aggiungendo 30-40 grammi, se decidi per questa soluzione posso spiegarti come fare.

[Francesca]

Grazie amici
Nel frattempo spero di aver risolto con uno stucco 3M acrilico per carrozzieri leggerissimo e molto carreggiabile, tant'è che, dopo la carteggiatura sono rimaste solo le punte di spillo (riempite) del tessuto di vetro. Domani metto le foto

[Francesca]

Stucco superleggero.....

Molto interessante questo stucco epossidico superleggero ne prendo nota e, anzi, invito tutti a provarlo

[Francesca]

Allora: siccome sono sempre frettolosa perché voglio vedere i miei modelli finiti prima di adesso e, per di più, sta barchetta la vorrei far navigare durante le mie vacanze, che iniziano tra pochissimo e finiscono tardissimo , come avevo detto prima, ho trovato uno stucco acrilico 3M, adatto a tappare piccoli graffi e punte di spillo e l'ho preso subito.

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E' stata una piacevole sorpresa: lo stucco è cremoso, color verde puffo, ho spalmato tutto lo scafo e la coperta. Dopo di che, visto che è rapidissimo nell'asciugatura, ho carteggiato con molta facilità con varie grane di carta abrasiva: da 280 a 800, .
Così sono rimasti solo i punti incriminati, primi fra tutti i buchetti del tessuto di vetro.

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Anche piccole imperfezioni in coperta sono state risanate con questo miracoloso stucco.

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Dopo di che, finalmente, ho proceduto alla verniciatura: due mani di fondo acrilico per carrozzieri grigio scuro.

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Il fondo, una volta asciugato, l'ho carteggiato finemente con carta abrasiva 800 e 1200.
Dopo di che ho proceduto con la verniciatura vera e propria in grigio scurissimo, quasi nero, lucido. Ma a domani l'aggiornamento

[Antonello]

Stucco superleggero.....

Lo usavo anni fa sulle barche a vela..... quelle dove però per farle andare ci devi salire sopra......

[Francesca]

Ecco qua: quasi finito
Due passate di vernice acrilica grigio scurissimo. Mancano ancora i filetti rossi sulle fiancate.
Ma l'importante è stato verificato e testato: ricevente e batteria sono state posizionate, l'una verso prua, l'altra verso poppa. L'albero completo di vele è stato posizionato sul suo piede, il fiocco pure. Il tutto smontabile, ovviamente, e regolabile.
L'unica incognita riguarda le vele: mi sono intestardita a farle con un materiale trovato nella vecchia sede Amirel: un rotolo di gelatina per cinema. Non so se questo materiale sarà adatto... Per ora ci provo e vedo come va, se poi non va, ricorrerò al Melinex supertestato
Alla prossima

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[cris]

Ciao Francesca,mi è stato detto da persone che fanno vela rc da molto tempo che si può fare anche con la pellicola che usano per incartare le uova di pasqua...Anche io pensavo di provare a rifarle per la mia iom dato che sono un po rovinate,adesso non conosco le misure della tua barca,ma per la mia dovrei usare spessori di 50 micron per la randa e 35 micron per il fiocco.
Comunque,ti faccio i miei complimenti....bel restauro!

[cris]

Scusa Francesca riguardavo bene la foto....non vorrei sbagliarmi e spero che persone più ferrate di me correggano quello che dico o altrimenti aiutano Francesca.Vedo che hai montato il wang al contrario,cioè il boma della randa dovrebbe essere montato sottosopra...il wang deve essere montato direttamente sullo scafo,non poggiato sull'albero....se ho detto un cavolata ditemelo,evidentemente ci sono altri modi che ancora non conosco.