LECHALAS battello fluviale francese

Sono qui riportate le fasi di costruzione di modelli a partire da piani di costruzione di cantiere o modellistici, ed anche da piani completamente ridisegnati a partire da documentazione fotografica.

LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda Francesca » 24/11/2014, 0:59

Buona sera a tutti.
Inizio questo cantiere, per la prima volta autocostruito, di un battello fluviale in navigazione sulla Loira.
L'idea è nata da Alberto, che mi ha spinto a fare un modello solo da disegno e mi ha fornito il progetto. E, poi, da etabeta, che ha descritto per filo e per segno su questo Forum come si fa a ricavare le ordinate e la chiglia da disegno. Aggiungo anche Francesco Garofalo alias alimurimeta, che mi ha ridisegnato le ordinate al pc diminuite dello spessore del fasciame.
Insomma, aiutini ne ho avuti parecchi, e, ora inizio, sperando di arrivare alla conclusione decentemente :?
E' una sfida che spero di superare :D
Per prima cosa ho fatto una ricerca storica della nave, ecco la descrizione:

Nel 1912, in Francia, l’organizzazione Ponts et Chaussée (Ponti e Strade), decise di costruire una nuova ammiraglia: la LECHALAS sostituire Marianne diventata troppo piccola.
Una bella barca e filante (riservata agli gli ingegneri e tecnici impegnati nella costruzione dei ponti sulla Loira tra Nantes e Saint Nazaire), affidabile, economica e con motorizzazione a vapore.
Lunghezza: 16,78m, larghezza: 3,88m . Costruzione lussuosa (teak, mogano, cuoio, bronzo, ottone) è stata completata nel 1913, anno in cui il Lechalas è stato varato.
Questo battello fluviale permetteva agli ingegneri di seguire i lavori, accomodati in una sala panoramica, chiamata "salotto presidenziale" per monitorare le varie opere fluviali, compresi quelli del Canal Martinière.
Ma era anche l'anima di Ponts et Chaussée, perché ha permesso tra l'altro di portare la retribuzione dei lavoratori su vari siti. Il suo equipaggio era composto da due persone: un pilota e un autista-meccanico, e, occasionalmente, un marinaio.
Nel porto di Nantes, la Lechalas fu soprannominata "Steam e Miror" o anche "The Top of Form" ed è stata utilizzata anche da illustri personaggi durante le visite sulla Loira come il Presidente francese Charles De Gaulle in occasione del varo del "FRANCE" nel 1961, e le stelle del cinema come Catherine Deneuve e Alain Delon.
Nel 1985, Pierre Gaultier ha acquistato il relitto della nave e ha fondato un’associazione per salvaguardare il patrimonio marittimo e fluviale della città di Nantes.
Dal 1987, questa barca, nonostante la sua denominazione di relitto è monumento storico francese e ottiene i primi aiuti satatali nel 1990.
L'ultima fase del lavoro di restauro è da poco concluso e ora è nel suo "aspetto originale", anche se manca ancora il motore a vapore originale, che prima o poi verrà reinstallato al posto dell'attuale motore diesel.
Timonata da Leon Turner Val, ha partecipato a numerosi raduni e regate sul Erdre e la costa atlantica da La Rochelle a Brest.

Il modello che voglio realizzare è in scala 1:24 e sarà lungo 70 cm.

Ecco qualche foto del battello originale
Allegati
Lechalas photo1.jpg
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lechalas-2.jpg
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lechalas-9.jpg
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Lechalas-interno_jpg.jpg
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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda Calafuria » 24/11/2014, 1:34

Oooooooo finalmente. ....nn aspettavo l'ora che tu iniziassi questo tanto atteso cantiere. Sono voglioso di vedere questo lavoro. Ti seguirò sicuramente! ;)
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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda etabeta » 24/11/2014, 15:00

Anch'io ero in trepidante attesa! :D
Il modello è molto affascinante e sopratutto la tua introduzione è molto suggestiva di immagini di altri tempi. Queste sono le imbarcazioni che mi piace realizzare. Se non ti dispiace, quando avrò finito la S.Luigina, magari mi diverto a fare un modellino statico del LECHALAS, ridotto a circa 30 cm, per inserirlo in un diorama di un molo fluviale. Chissà!
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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda Francesca » 25/11/2014, 0:17

Cari amici, ecco i primi timidi passi :roll:
Questi sono i piani di cantiere
Plan-Lech1.jpg
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Plan-Lech2.jpg
Plan-Lech2.jpg (242.59 KiB) Osservato 12148 volte


Ho iniziato a ricavare la forma delle ordinate dal disegno, facendo delle fotocopie delle mezze ordinate e ribaltandole con Photoshop per ottenere la seconta metà. Dopo di che, Francesco Garofalo alias Alimurimeta, mi ha ridisegnato il tutto, molto più pulito al Cad.
ordinate-prua-1.jpg
ordinate-prua-1.jpg (251.18 KiB) Osservato 12148 volte
ordinate-poppa-1.jpg
ordinate-poppa-1.jpg (190.47 KiB) Osservato 12148 volte


A questo punto, sui disegni schematici delle ordinate, ho ridisegnato i bagli con la loro curvatura rilevata dal piano, i falsi scalmotti che mi serviranno per fissare la murata sopra al ponte e che poi saranno rimossi, infine ritagliato dalla carta tutte le ordinate così disegnate.
DSC_1138.jpg
DSC_1138.jpg (240.86 KiB) Osservato 12148 volte

Dopo di che, per fare una prova sull'andamento del tutto, ho piegato a metà le ordinate di carta e le ho fissate con nastro adesivo rimovibile sul disegno della chiglia di cantiere (le precauzioni in questa mia prima esperienza non sono mai troppe...)
DSC_1144.jpg
DSC_1144.jpg (236.37 KiB) Osservato 12148 volte
DSC_1146.jpg
DSC_1146.jpg (237.38 KiB) Osservato 12148 volte


Ho preso il disegno generale della vista laterale e ho iniziato a disegnare la chiglia, dopo avere già acquistato l'asse dell'elica e essermi fornita di motore funzionante (avanzi Amirel), che sarà alimentato da una batteria NiMh a 4,8 V. tenendo conto degli spazi che occuperanno i componenti e dei punti dove dovranno essere incastrate le ordinate. Qui davvero bisogna avere inventiva e prevedere tutto in anticipo 8-)
DSC_1147.jpg
DSC_1147.jpg (249.84 KiB) Osservato 12148 volte


Ecco come dovrebbe essere posizionato l'asse dell'elica e il motore
DSC_1148.jpg
DSC_1148.jpg (243.87 KiB) Osservato 12148 volte


Infine, con vecchi avanzi della gloriosa carta carbone, ho trasferito il disegno della chiglia su un unico pezzo di compensato da 7 mm.
DSC_1320.jpg
DSC_1320.jpg (236.12 KiB) Osservato 12148 volte


Per ora mi fermo qua
Buona notte :D
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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda etabeta » 25/11/2014, 9:15

Ueeeh! molto bene! stai procedendo alla grande! Il risultato non potrà che essere all'altezza dei tuoi e poi scommetto che l'autocostruzione ti contagerà e i kit li lascerai stare!
Poi bisognarà passare agli scafi autocostruiti in resina :D :D
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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda alberto » 25/11/2014, 10:08

E si, e dopo quelli in resina, anche quelli in metallo!!! :lol:

Scherzi a parte, l'allieva va alla grande!!! ;)

Brava Francesca, non vedo l'ora di ammirarlo in navigazione!!!

Un buon esempio per tutti i frequentatori del Forum!!! ;)

Meditate gente, meditate!!! :)
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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda etabeta » 25/11/2014, 21:06

Sarebbe bello se tu lo motorizzassi con un motore a vapore, come in questo videa.
https://www.youtube.com/watch?v=9_Jsn97535w
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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda Francesca » 26/11/2014, 0:07

Cari Maestri, etabeta e alberto, vi ringrazio per i complimenti e soprattutto per le dritte che mi avete dato, ma vediamo come e se arriverà a navigare... :roll:
Mmmm, non credo proprio, eta, di metterci un motore a vapore, sarebbe un'ulteriore complicazione... Bello il filmato del modello Lechalas a vapore in navigazione: i francesi sono proprio dei maestri in fatto di motori a vapore.
Nel frattempo sono andata un pò avanti: ho tagliato la chiglia
DSC02074.jpg
DSC02074.jpg (234.37 KiB) Osservato 12128 volte

ho anche tagliato tutte le ordinate lasciando un bordo abbondante, da rifinire in seguito
DSC02075.jpg
DSC02075.jpg (221.78 KiB) Osservato 12128 volte

ho, poi, rifinito i bordi delle ordinate, rifinito gli incastri su chiglia e ordinate, in modo che siano un pò duri, ma che si infilino bene, dopo di che, ho posizionato le ordinate sulla chiglia, una per una, controllando con un listello l'allineamento. A questo punto, mi sono resa conto di un errore. Già mi ero chiesta: strano, il salottino e la toilette sono a un livello più basso del ponte, e come mai non vedo scalette per scendere? Evidentemente non avevo analizzato per bene il disegno che, invece riporta un solo scalino a metà del ponte, subito prima del piano toilette e salotto. In più mi hanno aiutato le foto dei particolari del vero Lechalas che avevo scaricato. Così ho modificato le ordinate 7,8,9,10, tagliando i bagli e rimettendoli più bassi, all'altezza giusta e dritti non curvi e ho fatto i tagli dritti per l'incastro della zona abitabile. Per la verità un'ordinata l'ho rifatta completamente.
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DSC02077.jpg (211.97 KiB) Osservato 12128 volte


Per oggi mi fermo qua.
Alla prossima
Francesca

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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda itpaco » 26/11/2014, 7:31

Fantastico...un cantiere veramente interessante e dalle linee vintage....sono curioso di vederlo dal vivo. Hai scelto un modello che affascina sin dalle foto iniziali.
Paolo
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Re: LECHALAS battello fluviale francese

Messaggioda franco biplano » 26/11/2014, 8:36

Ti sei accorta del particolare della scaletta, questo è un segno positivo e dimostra che non ti sfugge nulla fin dalle prime fasi.
Dopo i numerosi lavori che hai iniziato e terminato con grande successo hai acquisito le capacità e le furbizie necessarie per portare avanti questo cantiere partendo dal disegno.
Seguo fin dall'inizio con grande interesse.
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