Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Sono qui riportate le fasi di costruzione di modelli a partire da piani di costruzione di cantiere o modellistici, ed anche da piani completamente ridisegnati a partire da documentazione fotografica.

Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda etabeta » 31/08/2014, 15:30

Sati andando veloce come un treno! io sto ancora sistemando i rinforzi e le traverse interne. Eppure ero partito col cantiere della motobarca molto prima di te!
Complimenti. Leggo e studio con molto gusto i tuoi post sull'avanzamento dei lavori.
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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 08/09/2014, 18:18

Ho approfittato della mia casa al mare, con il suo portico ben riparato ed il giardino, per poter fare tutto il lavoro ... sporco.
Le sovrastrutture ed i particolari li farò quest'inverno a Roma, e quindi il modello potrà assere terminato non prima di primavera.
Comunque vi terrò aggiornati sullo stato dei lavori con le prossime puntate della saga.
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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Antonello » 13/10/2014, 13:29

Un diorama in tema......


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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 15/10/2014, 13:46

Fantastica!!!
Dove l'hai trovata.
Saluti
Massimo
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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Antonello » 15/10/2014, 17:09

Su un forum che parla principalmente di aeroplani, www.aerofan.it.
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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 07/02/2015, 14:52

Parte 12°
Cominciamo con la cabina di comando che è la più complessa, poiché voglio realizzare anche l’arredamento interno il più fedelmente possibile alle foto prese dal film; inoltre questa cabina deve essere asportabile per permettere di vedere la sottostante cabina cucina-soggiorno. Altra particolarità è quella del tetto rimovibile per poter osservare anche l’interno di questa. La difficoltà di tutto questo lavoro risiede nel fatto che devo realizzare dei collegamenti elettrici mobili per alimentare le varie parti di questa cabina.
Il principale l’ho già posizionato sul ponte di castello e a questo fa riscontro lo spinotto femmina solidale con la parete posteriore della cabina. Il secondo spinotto femmina l’ho posizionato sempre nella parete posteriore della cabina e su questo si impegna lo spinotto maschio solidale con il tetto.
I collegamenti elettrici tra gli spinotti sono alloggiati all’interno della tuga che serve da areazione all’apparato motore e che è posizionata sul lato posteriore della cabina comando; in questa tuga fanno capo anche i collegamenti elettrici alloggiati sotto il pavimento della cabina . Quelli per il tetto fanno capo allo spinotto superiore e sono nascosti in un cassonetto che servirà poi per innestarci lo scarico dei motori.

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Il fondo della cabina l’ho costruito con una lastra di polistirene da 2 mm e sotto a questo ho costruito un tunnel che mi serve per posizionare la plafoniera al centro del tavolo e per portare i fili dell’impianto elettrico al cruscotto. Nella plafoniera ho posizionato un led bianco ad alta luminosità, con relativa resistenza.
Nelle foto allegate si vede anche la botola che permette la comunicazione tra le due cabine, tramite una scala a pioli.


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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 07/02/2015, 15:03

Parte 13°
In queste ultime foto la plafoniera sul fondo della cabina; il pannello strumenti illuminato prima del posizionamento sul mobile cruscotto; il cruscotto completo di pannello strumenti, bussola, comandi motore, radar e gps; le 3 resistenze di carico dei led (1 per 4 led bianchi, 1 per 1 led rosso, 1 per 2 led verdi) e infine il mobile completo di strumenti posizionato nella cabina.

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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Massimo Parasassi » 17/02/2015, 18:34

Parte 14°
Tutta la cabina è rivestita con perlinato che ho riprodotto con strisce di impiallacciatura di noce; a terra c’è il battiscopa e a livello dei finestrini delle strisce che tengono in posizione i vetri, questi sono incollati ai montanti con gocce di vetro sintetico e i montanti sono rivestiti con strisce di impiallacciatura.
Nello spigolo posteriore sinistro ho posizionato il tavolo da carteggio con tutti gli strumenti, una carta nautica, un lume da tavolo (funzionante) e una radio portatile; nella mensola superiore diverse carte nautiche arrotolate.
Sulla parete posteriore oltre al fax (con le spie illuminate) ho posizionato un calendario, l’ordine di servizio e alcune fotografie.

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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda Francesca » 02/03/2015, 0:06

Begli accorgimenti, sta venendo benissimo. Quanto ti manca a finirlo? Spero di vederlo presto in navigazione, con tutti i led accesi :idea: :idea: Proviamolo al laghetto, anche per vedere la manovrabilità :D Potrebbe essere un temibile avversario alle gare :mrgreen:
Francesca

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Re: Peschereccio Andrea Gail - La tempesta perfetta

Messaggioda itpaco » 02/03/2015, 21:42

Ciao Massimo complimenti...che dire fantastico.
Come hai incollato i vetri in posizione evitando di rovinare la loro trasparenza? Che colla hai usato?
Paolo
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