Parte 12°Cominciamo con la cabina di comando che è la più complessa, poiché voglio realizzare anche l’arredamento interno il più fedelmente possibile alle foto prese dal film; inoltre questa cabina deve essere asportabile per permettere di vedere la sottostante cabina cucina-soggiorno. Altra particolarità è quella del tetto rimovibile per poter osservare anche l’interno di questa. La difficoltà di tutto questo lavoro risiede nel fatto che devo realizzare dei collegamenti elettrici mobili per alimentare le varie parti di questa cabina.
Il principale l’ho già posizionato sul ponte di castello e a questo fa riscontro lo spinotto femmina solidale con la parete posteriore della cabina. Il secondo spinotto femmina l’ho posizionato sempre nella parete posteriore della cabina e su questo si impegna lo spinotto maschio solidale con il tetto.
I collegamenti elettrici tra gli spinotti sono alloggiati all’interno della tuga che serve da areazione all’apparato motore e che è posizionata sul lato posteriore della cabina comando; in questa tuga fanno capo anche i collegamenti elettrici alloggiati sotto il pavimento della cabina . Quelli per il tetto fanno capo allo spinotto superiore e sono nascosti in un cassonetto che servirà poi per innestarci lo scarico dei motori.
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Il fondo della cabina l’ho costruito con una lastra di polistirene da 2 mm e sotto a questo ho costruito un tunnel che mi serve per posizionare la plafoniera al centro del tavolo e per portare i fili dell’impianto elettrico al cruscotto. Nella plafoniera ho posizionato un led bianco ad alta luminosità, con relativa resistenza.
Nelle foto allegate si vede anche la botola che permette la comunicazione tra le due cabine, tramite una scala a pioli.
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