S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Sono qui riportate le fasi di costruzione di modelli a partire da piani di costruzione di cantiere o modellistici, ed anche da piani completamente ridisegnati a partire da documentazione fotografica.

Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda Francesca » 28/08/2014, 23:24

Ahh, ahhhhh, ci avevo pensato anch'io per fare le applique con i contenitori delle pillole che prendo... Li avevo realizzati sull'Anteo, ma i tuoi sono molto meglio rifiniti con il filo di ottone intorno. Prendo nota :D
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 03/09/2014, 21:09

Eccomi di nuovo con un aggiornamento sullo stato d'avanzamento del mio cantiere.
Ho preparato dei listelli da 5x7mm ricavandoli da un pezzo di battiscopa di un'essenza che non so ma che è priva di nodi e con una fibra uniforme e compatta.
Con questi listelli ho realizzato all'interno dello scafo una struttura di supporto per la coperta e delle piccole mensole per l'alloggiamento delle componenti RC.
Ho anche preparato una scatola per alloggiare il servo.

Dopo aver portato a misura il tubo e l'asse dell'elica, l'ho inserito e bloccato in posizione con della colla epossidica.
Questo tubo ha da un lato un cuscinetto per l'albero dell'elica e dall'altro una flangia per fissare il motore e collegarlo all'albero dell'elica con un giunto rigido.
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Dopo aver dato un paio di mani abbondanti di turapori ho voluto sperimentare un nuovo modo per impermeabilizzare lo scafo. Su consigli di un amico ho usato della gomma siliconica che si può dare a pennello. Vedremo alla prova dei fatti se l'idea è buona o no.

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Nella foto si intravede il tubo dell'elica, il supporto motore e l'alloggiamento per il servo.

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Questa è la vista di prua dove ho lasciato un ampio spazio per poter inserire la batteria e alloggiare i circuiti elettronici dei gadgets che metterò nel modello.
Sul fondo dello scafo ho predisposto il piano d'appoggio della batteria, che sarà al piombo sigillate per antifurti 12V 7Ah di circa 2,5 Kg 150x66x95. La dovrò mettere sdraiata perché lo spazio in altezza non è sufficiente.

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In quest'ultima immagine potete vedere la traccia a poppa nella quale ho inserito un pezzo di tubo di ottone per consentirmi di passare il filo elettrico di alimentazione dell'applique che verrà installata a poppa.


Ho preparato delle dime con del cartoncino, per prendere la curvatura dello scafo e poi tagliare i pezzi di compensato da 2mm, che costituiranno il piano dei ponti.

Ecco le foto dei ponti

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Come potete vedere sono previste delle parti rimuovibili per potere accedere all'interno dello scafo nel modo più comodo possibile.

Ecco tutto per ora.

Alla prossima :)
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda Francesca » 03/09/2014, 21:56

Dopo aver dato un paio di mani abbondanti di turapori ho voluto sperimentare un nuovo modo per impermeabilizzare lo scafo. Su consigli di un amico ho usato della gomma siliconica che si può dare a pennello. Vedremo alla prova dei fatti se l'idea è buona o no.
Guarda, Eta, che l'unico modo efficace e definitivo per impermeabilizzare uno scafo in legno, è dare diverse mani di resina epossidica liquida a pennello come, per esempio, la Cecchi CFS 10-10 sia all'interno, che all'esterno. Eccoti il link del sito: http://ecommerce.cecchi.it/productcart/ ... ategory=24.
In questo Forum, nella sezione "Modellismo Dinamico" troverai diversi riferimenti a questo metodo di impermeabilizzazione. E, ti assicuro, non sono esperimenti, sono metodi usati con successo sulle barche vere che sui modelli funzionano con matematica certezza ;)
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 03/09/2014, 22:35

Francesca, ti ringrazio della dritta ma ormai non so come posso fare. Ho già dato questa gomma siliconica e non credo che posso darci sopra la resina, chissà che effetto farebbe!
La gomma siliconica resta un pò elastico, la resina invece vetrifica e temo se ce la do sopra possa screpolarsi. La gomma siliconica ormai non la posso più togliere! :( :oops:

Spero di non aver combinato un disastro dopo tutto il lavoro che ho fatto. :cry: :cry:
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda franco biplano » 04/09/2014, 5:07

etabeta ha scritto:Francesca, ti ringrazio della dritta ma ormai non so come posso fare. Ho già dato questa gomma siliconica e non credo che posso darci sopra la resina, chissà che effetto farebbe!
La gomma siliconica resta un pò elastico, la resina invece vetrifica e temo se ce la do sopra possa screpolarsi. La gomma siliconica ormai non la posso più togliere! :( :oops:

Spero di non aver combinato un disastro dopo tutto il lavoro che ho fatto. :cry: :cry:


Ciao etabeta, come suggerito da Francesca ti consiglio anche io di utilizzare resina epossidica diluita per impermeabilizzare con sicurezza lo scafo, la gomma siliconica non penetra sui legni ma rimane in superficie, basta una piccola scalfittura per permettere all'acqua di penetrare senza nessun freno nel fasciame dello scafo.
Per togliere la gomma siliconica prova a staccarla tirando dai bordi, dovrebbe venire via facilmente proprio perchè, come ho detto prima, non penetra sul legno ma resta in superficie.
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 04/09/2014, 7:29

Grazie Franco, ho provato a togliere qualche pezzo ma non viene via, al massimo riesco a strappare qualche grumo sporgente. Tieni anche presente che lo strato (dato a pennello, è piuttosto sottile e aderisce come una pelle sul legno che avevo prima trattato con il turapori.
In ogni caso, la gomma siliconica l'ho applicata all'interno e quindi posso sempre fare l'impermeabilizzazione dello scafo dall'esterno. In tal caso non dovrebbe passare acqua.
Gli altri due modelli RC li avevo impermeabilizzati all'interno con vinavil dato a pennello e all'esterno con Plastvel a spruzzo e fino ad ora non hanno dato segni di penetrazione di acqua. L'unico inconveniente all'interno è stata la formazione di puntini (credo muffa) non appena il vinavil si era asciugato. Ecco perché l'idea della gomma siliconica mi era sembrata buona.
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda Francesca » 04/09/2014, 19:09

etabeta ha scritto:Grazie Franco, ho provato a togliere qualche pezzo ma non viene via, al massimo riesco a strappare qualche grumo sporgente. Tieni anche presente che lo strato (dato a pennello, è piuttosto sottile e aderisce come una pelle sul legno che avevo prima trattato con il turapori.
In ogni caso, la gomma siliconica l'ho applicata all'interno e quindi posso sempre fare l'impermeabilizzazione dello scafo dall'esterno. In tal caso non dovrebbe passare acqua.
Gli altri due modelli RC li avevo impermeabilizzati all'interno con vinavil dato a pennello e all'esterno con Plastvel a spruzzo e fino ad ora non hanno dato segni di penetrazione di acqua. L'unico inconveniente all'interno è stata la formazione di puntini (credo muffa) non appena il vinavil si era asciugato. Ecco perché l'idea della gomma siliconica mi era sembrata buona.

Certo, a questo punto, in effetti, la resina epossidica solo sull'esterno dovrebbe bastare, però danne almeno due mani, la seconda, per evitare che faccia colature, caricala con un po' di talco. Penso che, tra la gomma siliconica dentro e la resina epossidica fuori, tutto dovrebbe andare bene :) Tieni anche presente che, a resina asciutta, dovrai carteggiare con la carta abrasiva bagnata: è un lavoro lungo e faticoso, ma alla fine il tutto viene liscio come la pelle di un bambino :D
Buon lavoro!
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 04/09/2014, 19:34

Grazie Francesca, farò come mi hai detto. Però ho ancora una domanda: immagino che la resina epossidica sia lucida; io invece vorrei che il mio modello non sia lucido come uno specchio ma satinato. Pensi che carteggiando ottengo una soperficie satinata oppure devo spruzzare un trasparente satinato di finitura sopra la resina?
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda Francesca » 04/09/2014, 20:52

Eta, se vuoi lasciare il legno a vista, la resina non dovrà essere addizionata di talco e, in più, certo, risulta lucida. In questo caso, dovrai verniciare il tutto con un trasparente satinato.
Se, invece, deciderai di verniciare lo scafo con vernici colorate, allora puoi aggiungere alla resina il talco (che la rende lattiginosa) e che evita le colature. Dopo la carteggiatura, potrai verniciare con qualsiasi vernice satinata.
Tieni presente che qualsiasi vernice attacca sulla resina epossidica, purché debitamente carteggiata.
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 04/09/2014, 21:48

Grazie, scusami ma le domande fioccano! se rendo la resina lattiginosa aggiundendo il talco, i colori ne risentono?
Ti chiedo questo perché colorerò lo scafo nei seguenti colori:
- opera viva: color antivegetativo scuro (marrone/arancio/rosso)
- opera morta: bianco
- fregi e linee: blu oltremare
- ponti: parquet mogano
- Cabina e tuga: mogano
- tettucci: bianco

Immagino che sul bianco la resina con il talco vada bene, per il mogano ci vuole laresina senza talco ma ... cosa succede con gli altri colori se ci do la resina con il talco?

Infine, con che cosa posso diluire la resina, come propone Franco?

Grazie e scusami se sono scocciante, ma ciò che proponi non l'ho mai fatto prima.
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