multiscafi

[Armando]

Mamma mia che supermodelli...
complimenti.

[franco biplano]

Mamma mia che supermodelli...
complimenti.

Grazie Armando, cerco di fare il possibile per farlo andare veloce, questo catamarano non è una riproduzione in scala, ho mantenuto le giuste misure solo nelle dimensioni, il mio interesse è sopratutto sulla parte dinamica, per ottenere buoni risultati rinuncio volentieri ai particolari dei fratelli maggiori.

Oggi ho terminato i vari passaggi delle scotte di randa e fiocco e delle sartie.

L'albero per il momento è ancora in fase di lavorazione, comunque ho terminato il boma con i suoi accessori e l'ho montato sul suo supporto.

Piegando del tubetto in ottone 4x3 ho ottenuto le varie curve necessarie per l'indirizzamento delle scotte e delle sartie, per il fissaggio sul tubo in alluminio ho utilizzato dei triangoli in forex sui quali ho fatto dei fori, le legature sono realizzate con del filo in dacron, con piccole quantità di ciano ho bloccato tutti i terminali dei fili, domani darò una passata di resina epoxi per bloccare bene il tutto.

Dal momento che scotte e sartie sono tutte mobili, e con l'utilizzo si crea senz'altro dell'usura, è stato necessario essere molto precisi per evitare sfregamenti inutili nei punti di ingresso e di uscita dai tubetti.

qualche foto sui particolari:

verricello delle sartie con relativo tubetto guida della sartia sinistra, il filo rosso è solo provvisorio e verrà sostituito con del dynema da 0,5 mm.




questa foto riguarda lo scafo destro,si vede il verricello per la manovra delle vele e il tubetto di guida per la sartie di destra.




sulla parte centrale fissati sul bompresso ci sono questi due tubetti che guidano le scotte di randa e fiocco, si nota il tubetto che funge da trasto della randa con la scotta fissata in posizione.



particolari del fissaggio del boma sull'albero, si vede anche il tubetto in ottone, ancora da fissare con le legature, nel quale passa la scotta del fiocco.



vista d'insieme.

[franco biplano]

La barca è pronta per ricevere l'albero e le vele, quando saranno pronte............... ,

Oggi ho teminato tutti i piccoli particolari, ho lavorato sulle parti da finire con epossidica, ho realizzato l'attacco dello strallo del fiocco, collegato l'elettronica, provati i verricelli e il servo del timone, ho controllato le varie corse e sembra che vada tutto bene.

Per alimentare, il ricevitore uso una batteria al litio, quella definitiva sarà di due elementi da 2200 ma, utilizzerò un regolatore di tensione che eroga una tensione di 6 volt fino a 5 amp, con questi elementi penso di assicurarmi una grande autonomia.

Foto:

batteria e regolatore di tensione



passaggio scotta del fiocco



sartia destra



sartia sinistra



attacco strallo di prua








Bene, adesso posso dedicarmi alle vele, per il momento saranno tradizionali randa e fiocco in dacron rip stop, poi in seguito vedremo............
poi c'è da completare l'albero, farò delle crocette in carbonio, penso che bastino solo due, insomma sono quasi al termine, coraggio, è quasi terminato...

[franco biplano]

Su una lastra di vetro trattata con distaccante ho fatto una stampata con un solo strato in tessuto di carbonio da 200 grammi/metro e resina 721, ho poi cerato un'altra lastra di vetro che ho appoggiato sulla prima, messo il tutto dentro un sacco in plastica sigillando le aperture, il solito motore di frigo collegato con due tubetti ha fornito il vuoto.

Dopo 12 ore è venuto un bel manufatto resistente, spessore 0,2 mm, con una taglierina robusta ho tagliato delle fettucce da 7 mm di larghezza alle quali ho applicato del nastro biadesivo largo 6 mm, tutto questo per descrivere come ho realizzato le stecche per la randa e il fiocco che ho applicato direttamente sulle vele, ho rinforzato solo l'inizio e la fine delle stecche e sembra che la cosa sia funzionale.

Questi lavori sono stati fatti mentre tagliavo e incollavo col biadesivo i ferzi, randa arancio vivo e fiocco grigio metallizzato.

L'albero ha una sola crocetta, dovrebbe essere sufficiente per resistere agli sforzi laterali, anche questo da verificare durante l'azione in acqua, il boma e il bomino sono terminati, come frena scotte ho realizzato delle gallocce in carbonio che ho fissato con bulloncini da 2 mm.

Mi resta da fare il galleggiante da mettere in testa d'albero, da fissare le lande per l'attacco delle sartie, qualche altra rifiniture all'uscita dei tubetti dove passano le scotte di randa e fiocco, vorrei creare una specie di imbutino ricavandolo da un tubetto in alluminio, questo per agevolare lo scorrimento delle scotte nella varie direzioni, vediamo come me la cavo.......

Ecco qualche foto della bestiola, senza derive e timoni.











Dimenticavo, l'albero è alto due metri, la randa è cm 180, il fiocco 170 cm, la superficie totale è di circa 65 dm2, le ho previste per venti entro 8, massimo 10 nodi, poi si vedrà durante l'azione in acqua......B)

Non faccio previsioni per il primo bagnetto, ma prevedo a breve......

[franco biplano]

Finite le trombette, le ho infilate e incollate sui tubetti guida delle scotte di randa e fiocco, ora sono piu' tranquillo, le scotte non soffriranno di usura precoce.
Ho realizzato delle galloocce ricavandole da una piattina in carbonio da 3 mm di spessore, sono molto pratiche per frenare le scotte con sicurezza, basta farci un giro intorno con la scotta e tirare...... fatto!

[franco biplano]

Ieri piccolo avanzamento lavori.

Dopo aver montato l'albero e le vele ho regolato le sartie portandole alla giusta misura.
Le sartie terminano con un arridatoio a forcella per avere la possibilità di uno smontaggio facile e la sicurezza che non si sgancino da sole, il che comporterebbe l'abbattimento dell'albero e l'impossibilità di far funzionare l'albero basculante.
Per l'attacco del fiocco sul bompresso ho utilizzato un biscottino in carbonio per avere la possibilità di regolazione sulla lunghezza.
Oggi mi metto al lavoro sul galleggiante da piazzare in testa d'albero, per determinarne il volume ho utilizzato un semplice metodo, ho sdraiato il cat a terra simulando la situazione dopo una scuffia, ho fatto in modo che la testa d'albero andasse a contatto con una bilancia piazzata leggermente piu' in basso dello scafo, il peso dichiarato era di 180 grammi, ho poi sollevato la barca rispetto alla bilancia di circa 20 cm, in questo modo l'inclinazione è aumentata e cosi il peso sulla bilancia da 180 grammi è arrivato a 400 grammi.
Stabilito che 400 grammi sono sufficienti a non far andare a fondo l'albero per sicurezza farò un bulbo con almeno 1000 cc di volume.

Oggi niente foto, le metterò alla prossima puntata.

[Calafuria]

Lavoro eccellente! !! Fremo di vedere il video che spero presto pubblicherai. Attendiamo col il fiato sospeso Franco!

[alimurimeta]

Un lavoro spettacolare. Assorbo come una spugna tutte le informazioni e i trucchi di montaggio.
Complimenti Franco, seguo con grandissimo interesse.
Saluti ALIMURIMETA.

[franco biplano]

Lavoro eccellente! !! Fremo di vedere il video che spero presto pubblicherai. Attendiamo col il fiato sospeso Franco!

Un lavoro spettacolare. Assorbo come una spugna tutte le informazioni e i trucchi di montaggio.
Complimenti Franco, seguo con grandissimo interesse.
Saluti ALIMURIMETA.

Vi ringrazio entrambi per ciò che avete scritto, i complimenti fanno sempre piacere, ma ancora di piu se a scrivere sono dei modellisti come voi!!

[franco biplano]

Il galleggiante in polistirolo è stato sagomato con dei tamponi di varie grane, infine resinato con un leggero tessuto da 27 grammi metro, adesso sta in fornetto.

Ho fatto qualche foto:








le sartie terminano con arridatoi a forcella da 3 mm che sono collegati alle lande in ottone.