Oltre ai disegni di Sergio Spina ho trovato una foto di un gozzo a vela latina che sta in Sardegna, il suo nome è Leone di Gallura, è una barca che ha vinto numerose regate importanti disputate nel Mediterraneo.
Senza pretendere di farne la riproduzione mi sono ispirato al disegno della tuga di questa barca perchè ha dei boccaporti belli larghi, questo mi permetterà di avere dei punti di accesso sufficientemente grandi per poter montare agevolmente (o quasi) tutta l'elettronica che ho in mente.
Lo scafo ha ricevuto le sue due mani di resina epossidica sia sul fasciame esterno che sulla coperta, un'ora di forno a 50 gradi ha accelerato la catalizzazione.
Come vernice ho usato una bicomponente trasparente satinata a rapida essicazione, data col pennello, ha il pregio di essere fuori polvere in meno di 3 minuti, col vantaggio che tutte le impurità presenti in laboratorio non fanno in tempo ad appiccicarsi alla vernice.
Le parti laterali della tuga sono state ricoperte con listelli di mogano uguali a quelli della coperta.
I boccaporti della tuga, il fondo del pozzetto e altri particolari ora sono completati , resinati e verniciati.