FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

nn son morto e nn mi son ritirato sto semi costruendo una barca vela x l amico bisbiglio quando sara finito nn mi sentiro' piu solo in mezzo alle onde

sto parlando in un altro forum con un certo alberto se nn sbagli c e un alberto anche qua forse sono la stessa persona nn so
proviamo nel postare ste foto ma odio doverle rimpicciolire

si vede un pezzo rotto plasticaccia rifatto tutto in dura alluminio il problema che nn riesco a risolvere x mia incapacita e lo scarrucolamento delle sartie nel momento che le vele sono aperte e molla diciamo il vento anche se nn la mai visto le sartie scarrucolano dal tamburo che e un tamburo a doppia pista sulla mia iom e ad una pista sola fosse cosi copiavo e via ora mi trovo incasinato come poki anche perche internamente nn ci si puo mettere mano ed esternamente nn so come far tirare le sartie dal classico elastico piu che altro nn so come posizionarmi
se qualcuno a un disegnino un idea da bimbi dell asilo se vuole postarlo grazie

una cosa nn la capisco ma se e una scatola xche nn parla di verricello nn e che nn serve ma serva un servo a braccio ??
sara una domanda pazza ma mi sto chiedendo sta cosa
poi sia pure che ci voglia il servo verricello come cavolo lo fanno funzionare se come molli si srotola tutto o hanno un metodo tutto loro
oppure e una presa x il naso
comunque sia sto studiando di mettere tutto fuori come la mia iom mi levo sto pensiero anche xche e tutto cosi strano

Da ex velista mi permetterei di correggere la terminologia: quella di cui si parla mi parrebbe non una “sartia” ma una “scotta”.....
E già che ci siamo mi permetterei un'altra cosa: nella marineria italiana si usano i termini "dritta" e "sinistra" e non babordo e tribordo che fanno tanto Emilo Salgari ma che, se venissero imprudentemente usati da un Allievo del primo anno dell'Accademia Navale gli garantirebbero venti salite sul “brigantino” e sul ( e non sulla) Vespucci una settimana di pulizia di latrine..... Così come l’inusitato verbo “timonare” diffuso da una rivista del settore, usato nel senso di governare: “Ei, Ti.... mona.... (ehmmm... scusate.....)” può essere usato solo da uno stagionato Nostromo chioggiotto o monfalconese nei confronti di un timoniere la cui rotta farebbe “spezzare la spina dorsale a una biscia”.......
E, sempre nella Marineria italiana, non esistono “scialuppe”: esistono “battelli”,“barche”, “lance”, “schifi”, “palischermi”.....
Mi scuso per la pedanteria, ma quando si è su una imbarcazione, piccola o grande, non si può dire "Lega il coso...."...

Ciao Pirata64,
nel poco tempo che ho riesco a scrivere solo (e poco...) su questo Forum, per cui dovrebbe essere un omonimo l'altro tuo interlocutore.

Comunque non riesco a comprendere molto bene quale sia il tuo problema (la molla, il tamburo... etc.), forse perchè non ho la visione completa di tutta la vicenda.

Se hai tempo e pazienza, puoi illustrarmi meglio, e vediamo di trovare una soluzione insieme a tutti gli amici "model-velisti"!!!

Saluti

allora intanto e un grande il salgari sara come dici te ma mi fa sentire a bordo di un veliero xche no semmai la perla ehehehe
comunque sia alberto in dotazione danno un capello si fissa sopra il tamburo avvittato sul castello dei servi evita lo scarrucolamento completo della SARTIA
il problema nn e risolto del tutto bisogna aver vento che spinga le vele x poterle richiamare
domenica tempo permettendo se nn piove la proviamo e vediamo che succede
al massimo mi arrabbio smonto tutto e faccio il circuito dall esterno che sara' pure brutto ma almeno funziona
x il momento ciao a tutti