FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Ho verniciato l'opera viva con due mani di spray acrilico rosso ossido satinato. Ritengo che queste due mani siano sufficienti perché hanno coperto a quel tanto che basta anche a lasciare vedere i rivetti microscopici. Il prossimo passo sarà la verniciatura in acrilico nero dell'opera morta. Alla prossima.

Finita la verniciatura anche dell'opera morta: acrilico spray nero lucido. Il tutto, tra qualche giorno di doverosa asciugatura, sarà uniformato con una bella spruzzata di trasparente opaco o, meglio, satinato, semi-mat. Devo dire che la chiodatura, pur se non perfetta, è venuta discretamente accettabile e comunque molto meglio di quel che mi aspettavo. Questa esperienza insegna che, in effetti, per scale piccole (il mio modello Elbjorn è in scala 1/75) se si vuole proprio eseguire la chiodatura, conviene farlo con le decal 3d della Archer, che sono le uniche in commercio ben fatte ed efficaci. Costano tantissimo e occorre molta, molta pazienza. Altrimenti è meglio rinunciare perché a mano con qualsiasi materiale e attrezzo, dalla colla vinilica, agli aghi sottili, ecc, i puntini vengono troppo grandi e, soprattutto uno diverso dall'altro.
Ecco una foto dello scafo verniciato, in attesa della mano finale satinata. Alla prossima.

In attesa che l'ultima mano di trasparente satinato si asciughi bene, ecco alcuni particolari in aggiornamento.

Alla prossima

Complimenti! Che pazienza per l'esecuzione delle chiodature!

Proseguo l'avanzamento lavori. Ho iniziato a rivestire il ponte principale con i consueti listelli di noce 0,5x2 mm. e ho anche iniziato la costruzione della plancia di comando con relativa illuminazione esterna. Tra l'altro ho trovato delle applique a tartaruga (come erano presenti sulla nave) in resina e in scala perfetta, quindi davvero microscopiche.

La parete frontale della cabina di comando è fornita nel kit in compensato da 1 mm. ma, dovendo conferirle una curva molto accentuata, ho preferito ricostruirla con un foglio di polistirene da 0,8 mm. Certo, occorre tagliare manualmente tutte le aperture delle finestre, cosa non semplice da fare con la precisione di un laser...

Alla prossima.

Riprendo i lavori dopo una forzata interruzione per covid
Ho quasi completato la posa dei listelli dei ponti. Dopo di che ho potuto procedere con la costruzione della plancia di comando con relativa cabina, finestrature, oblò, porte, appliques a tartaruga. Il problema un pò complicato è immaginare in anticipo le operazioni da portare avanti nella giusta successione, in quanto il modello e tutte le sovrastrutture è progettato per essere verniciato dopo il montaggio e senza alcun tipo di illuminazione, con un risultato davvero improponibile per una passabile riproduzione.
Ho quindi verniciato prima tutte le parti da montare e ho realizzato l'impianto elettrico per l'illuminazione esterna della cabina di comando e le luci di via prima di incollare tra loro i pezzi appena realizzati e verniciati. Dovrò in seguito eseguire delle stuccature nei tanti punti di raccordo tra i vari pezzi, quindi una ulteriore verniciatura che deciderò poi come fare (pennellino in loco o mascheratura accuratissima e verniciatura spray)...mahh...vedremo...
Intanto nelle prossime foto si vedono i ponti rivestiti con listelli di noce 0,5x2 mm.e le luci accese, costituite da led a luce fredda da 2 mm. e rosso e verde per le luci di via, dotati di relative resistenze e alimentati da una batteria Lipo da 3,4 V. L'interruttore manuale sarà posizionato sul ponte superiore e nascosto all'interno della bussola.

Ed ecco alcune foto che nessun modellista oserà mai pubblicare, anche se, lo sappiamo molto bene, tutti passano momenti simili ma nessuno lo confessa né tanto meno lo mostra in pubblico: fasi dei lavori dove si vedono le peggiori brutture apparentemente irrecuperabili. In questo caso, oltre ai tagli approssimativi delle varie aperture, alcune stuccature da levigare, graffi e sbaffi su zone già verniciate, ecc, ecc., insomma, il momento è critico ma, alla fine tornerà tutto perfetto...

Grande Francesca!!!

Ogni opera d'arte passa in uno stadio di lavorazione non proprio rifinito e "pulito", e anche nel modellismo la cosa non cambia:
ma è l'aspettativa del risultato finale che con te siamo certi che non verrà mai delusa!!!

Brava Francesca,
che illustri ogni dettaglio per aiutare tutti i visitatori ad acquistare fiducia anche nelle fasi più critiche del lavoro!!!

Grazie!!!

Breve aggiornamento: la mia idea di ritoccare con il pennellino le varie stuccature si è rivelata una pia illusione. Troppi sono i punti sui quali intervenire e tanti ritocchi a pennello su una scala così ridotta avrebbero rischiato di essere troppo visibili. Così mi sono rassegnata a procedere con la verniciatura spray a bomboletta e, per fare ciò, mi è toccato dedicare molto tempo a mascherare le parti che non devono essere toccate dalla vernice: finestre, oblò, luci varie, ponti in noce, murate, ecc, ecc. In più mi sono accorta che ancora dovevano essere montati, verniciati e stuccati, diversi altri particolari. Quindi, per ora, verniciatura finale rimandata...

Dopo avere aggiunto le pennellature posteriori della cabina di comando, ho eseguito le stuccature in tutti i punti di congiunzione con normale stucco da muri/legno, le ho rasate accuratamente e le ho ritoccate con un pennellino di martora come prima mano di base. Ho poi carteggiato leggermente con carta abrasiva grana 1200 e ho proceduto alla mascheratura accurata di tutte le zone che non devono essere verniciate con il colore giallo pallido, tinta caratteristica delle sovrastrutture di questa nave.

Alla prossima.