FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Salve a tutti,

come da titolo, ho intenzione di rendere navigate una motovedetta della guardia costiera, la CP 821, che mi sono aggiuticato ad un'asta dei modelli AMIREL. Il modello si presentava in scadenti condizioni, con diversi accessori scollati e lo scafo lesionato in vari punti. Ho deciso di rimuovere la tuga, e procedere allo svuotamento dello scafo. Per fare ciò ho realizzato dei varchi di accesso nel ponte di prua e poppa. In tal modo ho verificato che lo scafo è realizzatyo con la tecnica ordinate e chiglia riempiti con blocchetti di legno di balsa.
Con grande pazienza ho rimosso la vernice dello scafo, riportando il legno di balsa a vista.
Anche la tuga è stata sverniciata e separata dai vari accessori.
Ho pesato il modello per valutare la fattibilità della conversione RC.Al momento siamo di poco sopra il kilogrammo.

Salve a tutti, altro breve aggiornamento dal cantiere CP821.

Dopo aver sottoposto lo scafo e la tuga ad una "cura dimagrante" rimuovendo tutte le parti in legno non necessarie, ho preparato la resina epossidica e il tessuto di vetro 80gr/mq per rendere stagno e robusto lo scafo.
Ho usato un unico pezzo di tessuto di vetro steso da prua a poppa, bagnato con resina epossidica.





Ho atteso le fatidiche 24 ore per assicurare la perfetta reticolazione della resina e ho proceduto alla istallazione degli idrogetti, trattando anche l'interno dello scafo con resina epossidica e fibre di carbonio.







Per il momento è tutto, saluti e alla "prossima puntata"

E bravo Francesco,
da un modello statico bisognoso di cure, ad un veloce scafo con ben due idrogetti:
riuscirai a farlo navigare al prossimo Model Expo di verona?

Forza che sono curiosissimo di vederlo in acqua!!!

Ciao Alberto,

salvo imprevisti e sbalzi d'umore, credo che riuscirò a finire il modello per la fiera di Verona del 2022.

Saluti e a presto per nuove info dal cantiere CP821

Salve a tutti, ecco le ultime novità dal cantiere CP821.

Ho posizionato gli ugelli con le conchette retro e montato i motori BL 540





Ho inserito nello scafo tutta l'elettronica e i servi per valutare il peso complessivo



Alla verfica con bilancia il modello pesa 1780 gr, forse troppi, visto che ancora non ho posizionato la tuga e il resto degli accessori estetici del modello.

A questo punto mi trovo ad un bivio: abbandono il progetto CP821 dinamico oppure procedo alla realizzazione di uno stampo dello scafo per copiarlo in VTR?

Ho "gettato il cuore oltre l'ostacolo" e ho deciso di realizzare uno stampo dello scafo, partendo dall'originale in legno, con la tecnica della gomma siliconica e bende gessate (già sperimentata con successo per il riva aquarama)







Ecco finalmente lo stampo pronto per la realizzazione del primo scafo clone in VTR





Per il momento è tutto, alla prossima "puntata"

Ancora una volta un modello molto interessante, un altra opera d'arte che prende forma.

Ciao Alessandro, grazie per l'apprezzamento.

Altro breve aggiornamento dal cantiere CP 821.
Dopo aver lavorato per molte ore alla realizzazione dello stampo, finalmente ho realizzato il primo scafo in resina epossidica e fibra di vetro.




Ho pesato lo scafo in vtr: 600gr contro i quasi 900 dello "scafo master" in legno.
Con il frullino ho rifilato il bordo dello scafo ed eseguito dei fori in serie per aprire lo sbalzo di poppa e i varchi per l'istallazione degli idrogetti.



Saluti e alla prossima puntata

Bel lavoro Franci! Ma quanti aghi hai mangiato?

Ciao Francesca, quando si lavora con la vetro resina bisogna proteggersi con guanti spessi e maschera con filtro.

Ritornando al cantiere CP, ho incollato gli idrogetti usando la stessa resina mescolata con silice e fibre di carbonio.





A parte ho realizzato lo stampo per la tuga, sempre con la tecnica della gomma siliconica e cappa in gesso.







Con il plasticard ho realizzato il ponte centrale dello scafo





Saluti e a presto.

Salve a tutti.
Altro breve aggiornamento dal cantiere CP821.
Dopo avere realizzato lo scafo e la tuga, ho messo mano alla realizzazione del bordo pneumatico che cinge lo scafo. Nel modello master è realizzato in più pezzi di legno di balsa opportunamente sagomati. Ho deciso di copiarli in resina poliuretanica realizzando degli stampi in gomma siliconica.
Ecco le foto.











Saluti e buon modellismo