FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Salve a tutti, dopo una breve pausa di "riflessione", ho deciso di sistemare un rimorchiaotre d'alto mare dei primi anni ottanta. In verità non ho ben chiaro quale sia il soggetto effettivamente riprodotto. Cercando in giro nel web ho trovato un piano di costruzione di un AHTS denominato "granit", che per forma e dimensione è molto simile al modello in questione.
Pertanto ho scaricato i piani ed iniziato la fase di studio e ricostruzione vettoriale dei disegni. La scala del modello è 1:45 circa. Il modello misura circa 140 cm di lunghezza e 33 cm di larghezza. Il dislocamento finale del modello dovrebbe arrivare a circa 15-18kg.
La prima operazione effettuata sul modello è stata la rimozione della vernice dello scafo e dei ponti. Lo scafo in particolare è risultato fessurato in più punti. Pertanto ho deciso di eseguire un trattamento con di rinforzo con tessuto di vetro 50gr/mq e resina epossidica. Ecco le foto dell'avvio del cantiere

Salve a tutti, eccomi di nuovo a raccontare le fasi di restauro-ricostruzione del modello Granit.

Ho ultimato la fase di resinatura dello scafo ed incollato gli assalali e gli anelli kort realizzati con stampa 3D.
Ecco le foto delle fasi di asseblaggio di quanto descritto sopra.







Ho predisposto le prese per l'acqua di raffreddamento dei motori utile in caso di traino molto gravoso (praticamente un tiro alla fune)





Ho istallato in fine il supporto per i motori con trasmissione a cinghia e la selletta per il servo dei timoni



Per ora è tutto, al prossimo aggiornamento,che spero di realizzare a breve giro

Salve a tutti,altro breve aggiornamento del cantiere granit.

Ho ritagliato da un foglio di polistirene spessore 1 mm la murata di prua e le murate di poppa. Le ho incollate con resina epossidica caricata con fibra di carbonio e microsfere di vetro cave. Ho applicato anche le modanature di rinforzo dello scafo a prua, usando mezzo tondo di abete da 8 mm.
Ho inizato anche l'asseblaggio della tuga e della plancia di comando, realizzate con plasticard e cartolegno tagliato a laser e poi impregnato con resina epossidica.









A presto...

Salve a tutti, eccomi di nuovo a raccontare lo stato di avanzamento dei lavori del cantiere Granit.
Ho assemblato la motorizzazione per provare la funzionalità e il grado di precisione dell'incollaggio dei basamenti motori, degli assali, degli anelli kort e dei timoni. Ho realizzato un collegamento elettrico "di fortuna" con un solo esc per i due motori, collegato ad un prova-servi. Successivamente ho settato il radiocomando e provato il modello in piscina. Le dimensioni del modello sono imponenti, e ho sfruttato quasi tutta la capacità di carico della mia monovolume.
La prova in vasca ha dato esito positivo. Il modello non presenta infiltrazioni, i motori sono potenti e silenziosi ed il sistema di raffreddamento funziona a dovere. L'acqua spinta dalle eliche negli anelli kort si infila nei tubi di presa e circola nelle spirali in tubo di rame fuoriuscendo dagli scarichi posti ai lati dello scafo. Non c'è una pressione tale da creare un getto, ma poco importa. Ovviamente i motori sono freddi anche a massimo carico.
Eccole foto di quanto descritto.









Saluti e buon modellismo

Salve a tutti, ecco le ultimi novità dal canitere Granit.

Ho dato un paio di mani di stucco riempitivo spray a tutto lo scafo. Sono apparse diverse screziature e solchi che devono essere ulteriormente stuccati.



Messo da parte lo scafo in attesa che lo stucco spray asciughi per bene, ho inizato la rifinitura e realizzazione dei vari accessori che compongo le tughe. In particolare mi sono dedicato alla realizzazione delle battagliole. Ho usato i candelieri fotoincisi e filo di rame (raddrizzato da matassine) per i correnti. Come sempre, ho saldato correnti e cadelieri a stagno con uno stiletto da 8W.





Finito il lavoro con le battagliole, ho ripreso lo scafo e i ponti che ho carteggiato con tela abrasiva 240 e poi ho stuccato con stucco fine acrilico da carrozzeria della 3M.





Per ora è tutto, a presto per ulteriori aggiornamenti dei lavori

Bel lavoro impegnativo! Si sa che i lavori di restauro sono sempre una bella rogna... Ma i risultati mi sembrano eccellenti!

Ciao Francesca, grazie per i complimenti.

Ritornado al modello del granit, ho fatto qualche passo in avanti verso il completamento definitivo del modello.

Ho disegnato con autocad le colonne che compongono le paratie di sicuerzza del ponte di lavoro di poppa. Quindi le ho stampate in 3D. Ho inserito i tubi in plastica nei fori e incollato il tutto con colla cianoacrilica.





Anche il verricello di traino è stato in parte ridisegnato in autocad e in parte stampato in 3D (tamburi, supporti cuscinetti e pulegge). Il basamento e le spalle sono realizzate con profili e fogni di plasticard.



Per ora è tutto, saluti e alla prossima "puntata"

Altro modello ... altra avventura ... altro capolavoro.
INFATICABILE!

Salve a tutti, ultime novità dal cantiere Granit.
Salto di palo in frasca e vi descrivo le fasi di realizzazione delle scialuppe di servizio e salvataggio. Ho deciso di realizzarle in plastica termoformata. Pertanto ho realizzato uno scafo in legno pieno utilizzando i disegni del piano di costruzione e la tecnica a "strati verticali". Sagomato a dovere lo scafo "master" in legno ho tagliato il contorno del ponte da una tavola di compensato spessore 10mm. ho applicato un foglio di plastica da 1 mm di spessore sul compensato che ho scaldato con una pistola termica da elettricista. Ho spinto lo scafo in legno contro la plastica rammollita dal calore, che ha preso la forma dello scafo.







Ottenuto lo scafo a guscio, l'ho rifinito con falsa chiglia e ponte in plasticard.



Per ora è tutto, saluti e buon modellismo.

Salve a tutti, ecco le ultime novità del cantiere granit.

Ho deciso di realizzare l'impianto luci anche per questo modello. Pertanto ho studiato come fare i cappelloni di bordo. Ho comprato delle coppette cromate da bjoux che fanno proprio al caso mio. A parte ho stampato le staffe di fissaggio. I led sono degli smd da 0.8x1 mm con fili presaldati in rame smaltato. Praticamente invisibili.
Il circuito si compone di due "binari" in tondo di rame diametro 1mm, di cui uno per il polo positivo e uno per il negativo.

Ecco le foto







Ho iniziato la realizzazione di alcuni accessori di completamento del modello, quali scale, griglie di aereazione, portelli, verricelli di servizio e argano salpa ancora.









Saluti e a presto.