Gozzo RC a vela latina Polaccone
Inviato: 05/01/2013, 21:03
Questa sera inizio un nuovo argomento, riguarda la costruzione di un gozzo rc a vela con un piccolo motore ausiliario, non so se potrà restare separato dall'altra discussione sul gozzo con skipper.
Eventualmente ci penserà Francesca a lasciare la discussione qui o spostarla.
Questa volta il gozzo è un pochino piu' impegnativo sia per la costruzione dello scafo che per esigenze di manovra delle vele, infatti per manovrare il fiocco e la randa è stato necessario trasformare due servi normali in verricelli con una corsa adeguata, ulteriori spiegazioni le postero' piu avanti, il comandante della barca sarà il cugino dello skipper messo a bordo dell'altro gozzo.
I disegni che ho utilizzato sono quelli di Sergio Spina, li trovo molto precisi e anche quando si ingrandiscono presentano delle linee ben definite sia per le ordinate che per le tre viste, anche il piano velico è sufficientemente chiaro.
Le mie spiegazioni sono rivolte ai principianti che spero si avvicinino numerosi a leggere su questo forum, mentre agli esperti chiedero' consigli se mi trovero' in difficoltà.
Ho ingrandito i disegni portando lo scafo a 72 cm, fuori tutto arriva a 105 cm, ho stampato le ordinate e la chiglia su fogli A4, poi ho incollato direttamente sul compensato di pioppo, il taglio è stato fatto con una modernissima macchina a controllo manuale, in pratica il mio vecchio traforo a mano.
Foto:
Ho preparato il solito scaletto dove ho fissato i piedini delle ordinate, per prova ho inserito la chiglia e messo due listelli sulla falchetta e due a metà dello scafo, già si vede un certo allineamento.
I listelli, che sono ammucchiati in disordine sul banco da lavoro, li ho realizzati affettando un vecchio ciocco di mogano con la sega circolare, misurano mm 2 x 6, sembrerebbero molti, ma so che se ne romperanno un bel po in quanto la vena in certi punti è quasi a 45 gradi, bisognerà stare attenti durante la piega.
Eventualmente ci penserà Francesca a lasciare la discussione qui o spostarla.
Questa volta il gozzo è un pochino piu' impegnativo sia per la costruzione dello scafo che per esigenze di manovra delle vele, infatti per manovrare il fiocco e la randa è stato necessario trasformare due servi normali in verricelli con una corsa adeguata, ulteriori spiegazioni le postero' piu avanti, il comandante della barca sarà il cugino dello skipper messo a bordo dell'altro gozzo.
I disegni che ho utilizzato sono quelli di Sergio Spina, li trovo molto precisi e anche quando si ingrandiscono presentano delle linee ben definite sia per le ordinate che per le tre viste, anche il piano velico è sufficientemente chiaro.
Le mie spiegazioni sono rivolte ai principianti che spero si avvicinino numerosi a leggere su questo forum, mentre agli esperti chiedero' consigli se mi trovero' in difficoltà.
Ho ingrandito i disegni portando lo scafo a 72 cm, fuori tutto arriva a 105 cm, ho stampato le ordinate e la chiglia su fogli A4, poi ho incollato direttamente sul compensato di pioppo, il taglio è stato fatto con una modernissima macchina a controllo manuale, in pratica il mio vecchio traforo a mano.
Foto:
Ho preparato il solito scaletto dove ho fissato i piedini delle ordinate, per prova ho inserito la chiglia e messo due listelli sulla falchetta e due a metà dello scafo, già si vede un certo allineamento.
I listelli, che sono ammucchiati in disordine sul banco da lavoro, li ho realizzati affettando un vecchio ciocco di mogano con la sega circolare, misurano mm 2 x 6, sembrerebbero molti, ma so che se ne romperanno un bel po in quanto la vena in certi punti è quasi a 45 gradi, bisognerà stare attenti durante la piega.