FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Ed ecco che, finalmente, ho terminato il rivestimento del ponte con listelli di noce 0,5x4mm. lunghi 80 mm. sfalsati alla mezzeria come è nella realtà. Ora è il momento di procedere alla levigatura per pareggiare i piccoli eventuali dislivelli



Una volta carteggiato tutto accuratamente, ho deciso di migliorare l'aspetto della calafatura con un metodo da me già provato con successo nella realizzazione del mio Lechalas. E' un tantino scioccante all'inizio, però con i passi che seguono, funziona tutto alla grande e il risultato è molto soddisfacente.
Sul paiolato ben carteggiato fo spalmato con una spatolina una mistura fatta di stucco francese (per legno/muro) addittivata di colorante concentrato per idropitture nero.



Certo, quando la spalmatura dell'intruglio sul pregevole ponte tanto curato, si presenta così ci si potrebbe preoccupare...



Ma, seguendo questi semplici passi, il successo finale è assicurato
1 carteggiare finemente lo stucco grigiastro.



2 pulire il tutto con batuffoli di cotone inumiditi con acqua.



Nella prossima foto: ponte di prua stuccato e pulito; ponte di poppa stuccato e da pulire.



Ma non finisce qua: una volta ripulito il tutto, visto che i ponti sono sempre antidruiciolo, cioè non lucidi e scivolosi, tratterò il tutto con olio per teak in varie mani, che impermeabilizza e rimane opaco.
Questo sarà oggetto del prossimo post

Bellissimo lavoro...
Per il ponte stessa lavorazione delle "fughe" che si utilizza (più o meno...) per i pavimenti in ceramica...

Ma, a costruzione finita, l'uso sarà questo?

Terminata la calafatura del ponte con il metodo, come dice Antonello, della stuccatura fughe dei pavimenti in ceramica, ho rivestito la parte centrale del ponte, in corrispondenza delle pareti interne della carrozzeria delle ruote. In questa zona è previsto un materiale molto antidruiciolo diverso dal tavolato in legno e verniciato di nero. Così, ho tagliato da un rotolo di carta vetrata a grana molto grossa, i pezzi che mi servivano, li ho verniciati con colore acrilico all'acqua picchiettando il colore pastoso non diluito con il pennello in modo da riempire bene tutte le asperità e incollato i pezzi nella loro sede.



A questo punto ho realizzato le pareti interne della carrozzeria delle ruote. Visto che tutto lo chassis delle ruote voglio farlo sfilabile per poter smontare i motori che hanno gli assi incollati, queste pareti interne sono scatolate e sono a cavallo delle murate. Il tutto è costruito con polistirene (plasticard), all'esterno da 2mm. all'interno da 1,5 mm e distanziatori interni dello stesso spessore delle murate, cioè 1,5 mm. il tutto assemblato con cianoacrilato.



Una volta realizzate le due pareti interne degli chassis, ho iniziato a rivestire le pareti interne delle murate con plasticard da 0,5 mm incollate sempre con cianoacrilato. Questo mi serve sia per rinforzare le murate, sia per ottenere un aspetto pulito.



Ciao a tutti, alla prossima

Ciao Ciccia, ho un presentimento e vorrei esporti i miei dubbi. Ho paura o l'impressione che se non renderai stagno l'asse della ruota a pale, si potrebbe presentare la possibilità di infiltrazioni acqua all'interno dello scafo.
Mi spiego meglio,quando la ruota gira, forma all'interno del parafango (chiamiamolo così la copertura della ruota a pale), un turbinio di acqua che girerà al suo interno creando delle pressioni dovute alla forza centrifuga. Queste pressioni potrebbero spingere l'acqua tra asse e buco dello scafo dove passa asse, Quindi ti chiedo......Hai previsto qualche sistema di guarnizione....premistoppa per evitare tali ed eventuali problemi di infiltrazioni?

Calafuria ha scritto:Ciao Ciccia, ho un presentimento e vorrei esporti i miei dubbi. Ho paura o l'impressione che se non renderai stagno l'asse della ruota a pale, si potrebbe presentare la possibilità di infiltrazioni acqua all'interno dello scafo.
Mi spiego meglio,quando la ruota gira, forma all'interno del parafango (chiamiamolo così la copertura della ruota a pale), un turbinio di acqua che girerà al suo interno creando delle pressioni dovute alla forza centrifuga. Queste pressioni potrebbero spingere l'acqua tra asse e buco dello scafo dove passa asse, Quindi ti chiedo......Hai previsto qualche sistema di guarnizione....premistoppa per evitare tali ed eventuali problemi di infiltrazioni?

Bè, sì, anch'io avevo questo dubbio. Per il momento non ho previsto niente. Ma cos'è il premistoppa?

Aahahahahah è una cosa che se lo tieni premuto stoppa l'acqua

bella risposta!!! ma, in pratica come si fa????

Se non erro dovrebbe essere della raffia che avvolta sul tubo non fa passare l'acqua, o no.

Buongiorno a tutti , per evitare di far entrare acqua dalle guaine degli assi, con delle boccole di bronzo inserite a pressione e riempire le guaine con grasso , si riduce di moltissimo l'infiltrazione.
Buon vento

questo appartiene ad una pompa idraulica.... ma il principio è lo stesso.
La tenuta all'acqua è data da quella "treccina" argentea, convenientemente ingrassata, che evita che l'acqua vada dalla girante al motore.