LECHALAS battello fluviale francese

[Francesca]

Ohhh!!! Ma non esagerate! Non sono per niente brava Cerco solo di fare del mio meglio che, non è proprio il massimo! Ho fatto una quantità di errori, ma non ve li dico forse la mia unica bravura è cercare di camuffare al massimo sviste ed errori, nella speranza che nessuno se ne accorga...
Ringrazio sentitamente tutti voi per i complimenti: Calafuria, etabeta, itpaco, Antonello, Alberto.
Avevo rimesso una sigaretta nel posacenere, fatta con filo di ottone da 1 mm. Ma Calafuria mi ha fatto notare che 1 mm. x 24 (la scala del battello) equivale a 2,4 cm. Troppo cicciotta anche questa! Così ho tolto anche questa e il posacenere rimarrà vuoto definitivamente.
Ciao a tutti

[Calafuria]

Ma noooooo te la do io una sigaretta che fa per te......ho un tondino d'ottone veramente micro.

[Francesca]

Ma noooooo te la do io una sigaretta che fa per te......ho un tondino d'ottone veramente micro.

Ma sarebbe invisibileeee!!!

[Calafuria]

0,25 mm......x 25 =6,25 una sigaretta da 6,25 mm potrebbe andare. Che ne pensi?

[Francesca]

0,25 mm......x 25 =6,25 una sigaretta da 6,25 mm potrebbe andare. Che ne pensi?

Ne penso che 0,25 è invisibile, quindi, ringraziandoti per la disponibilità, soprassiedo: non si fuma

[Francesca]

Finalmente! Il tetto calpestabile del salotto.
Realizzato in compensato di betulla da 0,8 mm.
Visto, dalle foto documentali, che è leggermente curvo a dorso d'asino, ho costruito delle centine in noce, ritagliato il compensato e, dopo molte prove per trovare la giusta posizione, incollate le centine al compensato sagomato a misura.
Dopo di che: un interrogativo Come faccio a rendere questo tetto rimovibile? Pensa che ti ripensa, ho trovato la soluzione: calamite al neodimio ne ho parecchie microscopiche cinesi da parte.
Quindi, ho realizzato dei piccoli supporti con legno di noce nei quali ho inserito le calamite e li ho incollati sul bordo superiore della cabina. Trovare la posizione esatta sul tetto è stato facilissimo : è bastato mettere la calamita sulla superficie, è andata da sola nella posizione giusta, quindi ho potuto fare il foro per la calamita sul tetto nella posizione giusta.
Ecco le foto del cantierino in progresso.

Le centine

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Supporti interni delle calamite

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calamite neodimio 3 mm diam.

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tetto posizionato con calamite

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Si inizia il rivestimento con listelli di noce

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[Francesca]

Ieri avevo dimenticato di fare una precisazione: avete visto il rivestimento iniziato del tetto calpestabile del salotto. Come si può notare è in tavole continue, a differenza del ponte che, invece è in tavole tagliate e alternate.
Non mi sono inventata niente. Ho solo visto una foto ravvicinata del tetto originale: eccola

[Francesca]

A questo punto, ho terminato il rivestimento del tetto del salotto in listelli di noce, ma mi è successo un piccolo guaio: mettendo dei pesi di piombo sui listelli appena incollati senza nessuno strato di plastica in mezzo, il giorno dopo, a colla asciutta, mi sono ritrovata delle piccole macchie scure sui listelli e non c'è stato niente da fare per toglierle; provato con acqua ossigenata a 36 vol.+ammoniaca, niente, si schiarisce il legno ma le macchie rimangono Così, ho deciso che mi tengo le macchie .

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Come potete vedere, ho fatto, poi il solito trattamento con olio per teak: cinque mani con pennello morbido e stracotto.

Sono passata, poi, alla costruzione dell'osteriggio nel quale è alloggiato il pacchetto batterie da due stilo che alimenta le luci della cabina di pilotaggio. Come per il salotto degli ingegneri, ho usato listelli e legno di noce spessi 1,5 mm, mordentati mogano e verniciato il tutto con Plastivel spray.

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e, visto che all'interno c'è il pacchetto batterie, brutto da vedere, come vetri, invece del solito acetato trasparente, ho messo dei ritagli di vecchie radiografie, solo parti scure, senza ossa...

Sebbene l'osteriggio è rimovibile, ho anche deciso di aprire le finestre. Per questo ho utilizzato delle micro cerniere in ottone, così, per accendere e spegnere le luci (la scatoletta batterie è dotata anche di interruttore incorporato), basta aprire le finestre.

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Ecco: questo è lo stato attuale del mio Lechalas.

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Alla prossima!

[Calafuria]

Bhe!!!! Direi che è quasi ultimato. Quando lo porterai. ?

[Francesca]

Ed ora: alle prese della ringhiera sul tetto del salotto.
Per realizzarla, ho usato dei candelieri in ottone tornito a due fori acquistati e tondino di ottone da 1 mm. Inoltre, ho ottenuto da una lastrina di ottone spessa 0,5 mm. tutte le basette quadrate in cui sono inseriti i candelieri. Per prima cosa ho inserito i candelieri nelle basette forate e già incollate per, poi limare le eccedenze dei piedini al di sotto del tetto.

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Infilando prima il tondino di ottone nei candelieri, ho iniziato a eseguire le curvature nei punti giusti, aiutandomi con tondini di legno di diversi diametri. Per la curva larga in fondo, ho usato un barattolo che era proprio del diametro giusto.

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Ed ecco la ringhiera terminata. Il tondino di ottone non era lungo abbastanza per completare tutta la ringhiera, così ho dovuto fare una giunzione con un tubetto di ottone che, poi, ho mascherato con una matassina di filo di refe (sulle barche ci sono sempre cime appese dove capita... )

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Ho anche realizzato la scaletta a 3 pioli che, dal piano macchine/pilotaggio, sale sul tetto. E, visto che il tetto è rimovibile per vedere l'interno del salotto, la scaletta è fissata sulla parete esterna della toilette. Anche questa scaletta è realizzata con filo di ottone da 1 mm. e i pioli sono saldati a stagno. Ecco il particolare visto praticamente al microscopio, dove si vedono cose che ad occhio nudo sono invisibili Comunque rifinirò .

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