S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

[etabeta]

Siete sempre troppo buoni!

Spero che un ggiorno o l'altro riuscirò a fare un salto al laghetto di Tor di Quinto per "giocare" un pò con i modelli e conoscervi di persona.

Grazie.

[alimurimeta]

Ti aspetto...... e poi se un "saltone" lo faccio io venendo da quel di Salerno..... forse Orvieto è un pelo più vicina a Roma. Avvisami con un minimo di anticipo e cerco di organizzarmi per incontrarci
Saluti

[etabeta]

Contaci

[Massimo Parasassi]

Caro età beta, quando avrai messo a punto il tuo sito mandami il link e lo inserirò' nella pagina del sito AMIREL dove sono anche gli altri link ai siti dei soci e ... degli amici. Complimenti per il tuo modello.
Ciao Massimo

[etabeta]

Grazie Massimo per i complimenti.

Per quanto riguarda il mio sito ormai sta entrando a regime e ho pubblicato i miei lavori, che non sono ancora molti ma intendo continuare perché questo hobby è affascinante e non si smette mai di imparare.
Nel mio profilo di utente c'è il link al mio sito e sarei molto contento che tu lo inserissi tra i siti amici ecco il link:
http://www.pluff-etabeta.com

Grazie

[etabeta]

Qualche altro piccolo particolare

Il timone rifinito montato sul mbile della plancia. Notare la maniglietta per le manovre rapide e il poggia piedi.



Da internet ho recuperato le immagini degli strumenti, che ho utilizzato per la realizzazione del disegno in scala della plancia.

Come base ho utilizzato un pezzo di impiallicciatura di mogano da 0,6mm, sulla quale ho incollato una copia del disegno, come riferimento per la foratura. Ho adattato i fori in modo da poter inserire gli anellini metallici che rifiniscono quadranti degli strumenti. Ho infine incollato la base forata su una seconda copia del disegno, in modo che i quadranti degli strumenti apparissero dietro ai fori.



Per le luci di via, che in questo caso sono semplicemente dei cilindretti, ho utilizzato uno spezzone di tubo trasparente da 5mm di diametro, nel quale ho inserito un led verde e uno rosso. Ho applicato un dischetto di impiallicciatura come tappo nella parte inferiore e ho colorato tutto con colori trasparenti per plastica.

Ho rifinito il dischetto e la parte superiore in nero e ho provato l'effetto finale, che mi sembra abbastanza accettabile



Per la ricetrasmittente e l'ecoscandaglio/GPS, che saranno montati a soffitto, ho cercato su internet delle immagini adatte che ho riprodotto in scala e stampato. Ho usato come base un pezzetto di compensato di betulla da 0,4mm, che ho ritagliato in corrispondenza del quadrante e, come per la plancia ho incollato sul retro una copia dell'immagine in modo che il quadrante fosse visibile in corrispondenza del foro.

Per creare l'effetto 3D ho realizzato due manopole con due dischetti di compensato di betulla da 0,4mm ottenuti con la pinza per forare le cinture. Con uno spillo ho applicato delle minuscole gocce di colla vinilica, per creare dei minuscoli rilievi n corrispondenza della pulsantiera.





Nota: i led sono dei minuscoli SMD tipo 603.

Ciao

[etabeta]

Ho affrontato il problema dell'illuminazione degli strumenti. Per usare una fonte luminosa unica per tutti gli strumenti, ho realizzato un diffusore costituito da un piano trasparente di metacrilato da illuminare in modo che la luce si distribuisca lungo tutta la superficie. Questo sistema è usato anche nelle automobili per l'illuminazione del cruscotto usando una sola fonte luminosa.

Ho usato un pezzo di metacrilato da 3mm di spessore e l'ho sagomato in modo da poterlo inserire nell'apertura presente sul mobiletto. Ho fatto tre forellini da 0,7mm dove ho inserito due microled SMD a luce arancione, che ho fissato con una goccia di colla cianoacrilica. .




I microled SMD di tipo 402 sono veramente minuscoli e impossibili da saldare con un normale saldatore. Io li ho trovati su internet già pronti con dei sottilissimi fili di rame smaltato saldati.





Ecco il diffusore messo al suo posto nel mobiletto e la prova di accensione.





Dopo aver verificato l'accensione dei microled, ho incollato sul mobiletto il piano della plancia con gli strumenti, sulla quale ho anche incollato la manopola di comando del motore. Ho rifinito il perimetro di piano della plancia con un sottile profilo nero fatto con la guaina di un sottile cavo elettrico.

Per evitare che la luce si spandesse nella parte posteriore della plancia, ho incollato un pezzetto di foglio di aluminio (domopack) come specchio e schermo posteriore.





Ecco gli strumenti illuminati





Ciao alla prossima

[Calafuria]

Meraviglio.......sono senza parole

[Calafuria]

Volevo dire meraviglioso! !

[alimurimeta]

SPETTACOLO!!!!!!!!!!!!!!
Questo w.i.p. me lo salvo tra i preferiti, visto che sono molto ignorante in tema di illuminazione modelli. Per quanto riguarda la strumentazione, anch'io ho usato per i miei gozzi a motore il metodo dei quadranti stampati su carta e retroincollati al legno della plancia. Per simulare i bordi cromati dei quadranti ho usato degli anellini da pesca, simili a quelli dei portachiavi. I vetrini li ho fatti con pellicola autoadesiva trasparente, tagliata con fustelle(la "bucarola" da ufficio) per il primo modello. Quando ho acquistato il plotter, per i modelli successivi è stato un giochetto, poichè i cerchi li disegnavo a piacimento
Eta, è sempre un piacere leggere i tuoi post, perchè c'è sempre qualcosa da imparare e da provare.
Saluti