FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

alimurimeta ha scritto:Breve O.T.
Ciao Francesca, a proposito di vernici: hai mai usato la poliuretanica bicomponente?. Un amico me l'ha suggerita come la panacea di tutti i problemi di verniciatura
Condivido il tuo punto di vista circa la finitura a pennello per il legno, però per le navi moderne io preferisco l'aerografo. Il pennello è insostituibile per i lavori di ritocco e di rifinitura.
Io ho avuto problemi con l'aerografo a causa dei grumi presenti nel barattolino. E' bastato filtrare la vernice con una calza da donne e ho risolto. Finitura perfetta

Saluti

Si Franci, la poliuretanica bicomponente l'avevo provata parecchi anni fa. Dal punto di vista pratico non differisce dagli altri smalti, tranne che in più bisogna miscelare i due componenti in modo esatto, quindi una complicazione in più. Non mi pare proprio una panacea. Con l'aerografo la vernice va diluita molto, moltissimo per farla passare attraverso l'ugello.
Domani darò l'ultima mano a pennello nera sull'opera morta. Dopo di che dovrò procedere con una lunga mascheratura del ponte, proprio come hai fatto tu sul sul Salvador Dali' per poter procedere con la verniciatura trasparente opaca di tutto lo scafo con l'aerografo.

Ed ecco l'ultima mano di smalto opaco nero sull'opera morta. Tutto procede bene, lo smalto si asciuga in 24 h.



Finalmente, a smalto asciutto, ho tolto la mascheratura: è sempre un'emozione vedere riapparire lo scafo verniciato, soprattutto quando tutto è venuto perfetto



Ora, visto che intendo rifinire la verniciatura con due mani di smalto trasparente satinato con l'aerografo, ho deciso di rifinire prima il tutto con la riga bianca prevista tra l'opera viva e l'opera morta e le scritte in modo che sia tutto fissato dalla vernice.



Alla prossima

Buongiorno Francesca , COMPLIMENTI

ciao Francesca, verniciatura perfetta! Gran bel lavoro

Bè, grazie a tutti: la verniciatura a pennello non è perfetta, diciamo che è "quasi" perfetta. Come dice Alimurimeta è fatta con prima piuma cardinale dell'ala di beccaccia, scherzo che mi è molto piaciuto
Allora: prima di procedere con la verniciatura finale trasparente satinata con l'aerografo, ho pensato di procedere con la costruzione dell'invaso, cosa che detesto ma che, a questo punto è obbligatoria.

Per prima cosa, ho tagliato delle dime in cartone, provandole, aggiustandole aggiungendo o ritagliando…



Dopo di che, con la mia fida sega da traforo Dremel, ho tagliato il primo sostegno utilizzando multistrato in pioppo da 1 cm. di spessore.



Tutto ciò andrà rifinito e assemblato secondo come la mia fantasia nei prossimi giorni mi suggerirà

Buongiorno Francesca , se mi è consentito, l'invaso lo farei in plex sarebbe una meraviglia per questo modello, Grazie

franco48 ha scritto:Buongiorno Francesca , se mi è consentito, l'invaso lo farei in plex sarebbe una meraviglia per questo modello, Grazie

Certo che ti è consentito! I tuoi suggerimenti sono sempre benvenuti! Mi avevi messo una pulce nell'orecchio ma poi ho pensato che sullo spessore del plexiglas avrei comunque dovuto incollare qualcosa di morbido per evitare graffi alla vernice, il che avrebbe snaturato l'effetto estetico della trasparenza… Quindi ho proseguito con il più volgare e semplice legno.

Finita la costruzione dell'invaso: è molto robusto. Sotto ho messo una tavoletta, avanzo di vecchi ritagli e sopra, con colla vinilica e viti, ho fissato i due componenti dell'invaso costituti da multistrato in pioppo, spesso 1 cm.incastrati ognuno tra due quadrelli di abete, anch'essi incollati e avvitati. Sicuramente taglierò un pò la parte superiore dei due componenti che, per ora, sono visivamente troppo invadenti.



Ho rimontato motori e ruote e ho iniziato a costruire una delle due piattaforme laterali in multistrato di pioppo spesso 4 mm. In questa foto, una prova per vedere come si presenta



Bè, finalmente la forma del rimorchiatore a ruote inizia ad apparire: è una scoperta che giorno dopo giorno mi da grande emozione

E' arrivato, finalmente, il momento di rifinire la verniciatura dello scafo Ho quindi dato mano all'aerografo caricato con smalto trasparente satinato.



Mentre attendo che lo smalto si asciughi (ci mette 12 h. e ne ho date due mani), vado avanti con la realizzazione delle piattaforme esterne che circondano le ruote.
Praticamente si tratta di due trapezi con uno spazio centrale per le ruote, che ho realizzato con compensato di pioppo da 4 mm.di spessore. Dopo averli tagliati e provati, mi è venuta in mente un'idea Le ruote, girando, sicuramente provocano schizzi, quindi acqua che si accumula e rischia di entrare dai portelli delle fiancate. Così ho praticato molti fori in modo che l'acqua defluisca.



Ho quindi resinato le due piattaforme sopra e sotto, visto che saranno a contatto con l'acqua e poi rivestite come da disegno, con listelli di noce. Sul perimetro i listelli sono verniciati in nero, all'interno sono al naturale. Ulteriore resinatura, quindi verniciatura con trasparente satinata.

Impaziente di vedere le prove di collaudo....