LECHALAS battello fluviale francese

[Francesca]

Sto andando molto lentamente, passo molto tempo a verificare che tutto proceda ok.
Ecco a che punto sono: con trepidazione, ho deciso di tagliare la chiglia, nel punto in cui passa l'asse dell'elica. Il tubetto ha un diam. 6 mm. mentre la chiglia è spessa 7 mm.Ciò vuol dire che l'astuccio dell'asse sarà incluso completamente nello spessore della chiglia. Tagliata la chiglia a poppa, ho inserito nello spessore del taglio l'astuccio dell'asse elica e l'ho provvisoriamente fissato con qualche goccia di cianoacrilato. L'operazione è stata fatta sottoponendo al tutto un foglio di Melinex (che, poi si stacca da qualsiasi tipo di colla)

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L'asse e il suo astuccio è un Caldercraft Fineline in acciaio, con filettatura M4, acquistato da Cornwall per 9 E. Ho deciso di realizzare l'ingrassatore: ho forato l'astuccio e ho fissato un tubetto di ottone da 3mm. con qualche punto di stagno. Ma, visto che lo stagno sull'acciaio non è proprio il massimo di tenuta, ho fatto una colata di acciaio rapido della Bostik.

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A questo punto, ho fissato in modo definitivo l'astuccio dell'asse con resina epossidica caricata con microsfere di vetro, il tutto, sempre, tra fogli di Melinex.

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Il lavoro successivo è stato l'incollaggio delle ordinate e l'applicazione dei longheroni di rinforzo.

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La prossima documentazione riguarderà la poppa, che è davvero inconsueta e, per questo, molto problematica...

à la prochaine... battello francese, parliamo francese

[Francesca]

Ho iniziato la posa del fasciame

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Ho scelto di rivestire il modello con listelli di tiglio spessi 1,5 mm x 7 mm e 5 mm. messi a mollo nell'acqua per almeno 10 minuti. Verso poppa le curve sono molto accentuate, con una forma davvero inconsueta.
Ho dovuto realizzare uno scaletto su misura per la posa dei listelli a faccia in giù.

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Su questo scaletto continuo la posa del fasciame.

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Per ora mi fermo qua. Mi farò risentire quando avrò terminato il fasciame.
Ciao ciao

[etabeta]

Molto bene Francesca, per quanto riguarda la poppa, specialmente la parte inferiore e più vicina al timone, valuta se ti convine usare un blocchetto di balsa sagomato , sul quale poi farai appoggianre i listelli del fasciame. In questo modo il listello sarà sostenuto per tutta la sua curvatura e avrai meno problemi.

[Francesca]

Grazie Etabeta. In effetti, per quanto riguarda il rivestimento verso poppa, ho già preparato due blocchetti di balsa che incollerò non sotto i listelli, ma dietro, a terminare il tutto. Questa poppa mi sta facendo venire quasi il mal di mare è un susseguirsi di curve e controcurve...

[etabeta]

Mi raccomando, fai le foto, perché non ho capito cosa intendi dire quando dici "... non sotto i listelli, ma dietro,...". Probabilmente intendiamo la stessa cosa ma io mi ero espresso male:
Io intendevo dire:
- prima incolli i blocchetti sagomati di balsa
- poi applichi i listelli che andranno a coprire i suddetti blocchetti di balsa.

Stai andando alla grande! Ho anche apprezzato come hai gestito il passaggio per il tubo dell'albero dell'elica. Io invece avevo seguito una tecnica leggermente diversa. Per non rischiare di altrerare la forma della falsa chiglia, avevo "segnato" della misura giusta il passaggio del tubo dell'albero, avevo tagliato il passaggio lasciando due collegamenti tra le due parti della falsa chiglia, collegamenti che ho rimosso successivamente quando è giunto il momenti di inserire il tubo (nel caso mio il tubo aveva un diametro maggiore dello spessore della chiglia.

Mi togli una curiosità? che cos'è il foglio di Melinex? Io uso i fogli trasparenti per le presentazioni (i cosiddetti foils) quando voglio evitare che la colla faccia presa sul piano di lavoro sottostante.

[Francesca]

Mi raccomando, fai le foto, perché non ho capito cosa intendi dire quando dici "... non sotto i listelli, ma dietro,...". Probabilmente intendiamo la stessa cosa ma io mi ero espresso male:
Io intendevo dire:
- prima incolli i blocchetti sagomati di balsa
- poi applichi i listelli che andranno a coprire i suddetti blocchetti di balsa.

Stai andando alla grande! Ho anche apprezzato come hai gestito il passaggio per il tubo dell'albero dell'elica. Io invece avevo seguito una tecnica leggermente diversa. Per non rischiare di altrerare la forma della falsa chiglia, avevo "segnato" della misura giusta il passaggio del tubo dell'albero, avevo tagliato il passaggio lasciando due collegamenti tra le due parti della falsa chiglia, collegamenti che ho rimosso successivamente quando è giunto il momenti di inserire il tubo (nel caso mio il tubo aveva un diametro maggiore dello spessore della chiglia.

Mi togli una curiosità? che cos'è il foglio di Melinex? Io uso i fogli trasparenti per le presentazioni (i cosiddetti foils) quando voglio evitare che la colla faccia presa sul piano di lavoro sottostante.

Ciao Eta, ti rispondo con un pò di ritardo.
- Iniziamo dall'ultima tua domanda che, credo si faranno in molti: cos'è il Melinex? E' un foglio di poliestere prodotto da Dupont, che ha la particolarità, tra molte, di non far attaccare alcun adesivo. Poi, resiste a temperature elevate, è trasparentissimo, è molto resistente agli sforzi. Ne ho un rotolone, acquistato a caro prezzo almeno vent'anni fa perché mi serviva per il mio lavoro di restauro.
- Sì, incollo i blocchetti di balsa sagomati a poppa e poi ci incollo sopra i listelli. In questo momento sono proprio a questo punto perché ho finito il rivestimento dell'opera viva. Farò le foto nei prossimi giorni. Sta di fatto che questa poppa ha una forma che non avevo mai visto prima: tonda, a punta, inclinata e piatta sotto. Non dico altro Quando avrò raggiunto uno stato decente di avanzamento lavori per far capire il tutto, inserirò le foto.

Intanto ecco le foto dell'originale

[Francesca]

Ho completato la posa del fasciame.

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Mentre aspettavo che la colla facesse presa, ho iniziato ad abbozzare la poppa. Ho sgrossato due blocchetti di balsa da incollare sul trapezio finale della chiglia

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La cosa non proprio facile per la realizzazione, è che la poppa è curva, inclinata, a punta e piatta sotto, insomma un insieme di forme diverse tra loro da dover accompagnare . Per fortuna sul web c'è una quantità infinita di foto, visto che dai disegni, questo particolare non si capisce bene. Ecco una foto del vero battello visto di poppa, abbastanza esaustiva.

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Ho quindi incollato i blocchetti di balsa a poppa e, dopo aver carteggiato ben bene tutto il fasciame, ho rifinito la forma della poppa: curva, inclinata, a punta e piatta sotto: una bella mangiata di segatura
Ecco quindi lo scafo con la listellatura finita e levigata e la poppa, anche lei, sagomata. Sulla poppa, per ora solo in balsa, avrei intenzione di incollare un sottilissimo strato di polistirene, dopo la posa delle murate che saranno in compensato da 0,8 mm.

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Alla prossima

[Francesca]

Avanzamento del cantiere:

Posizionamento degli elementi motorizzazione.

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Quasi terminato lo scafo, ho dato una prima mano di resina epossidica all'interno. Dopo di che, ho deciso dove posizionare tutti gli elementi che dovranno costituire la motorizzazione. Ho dovuto procedere ad uno scasso sulla chiglia interna per posizionare il motore in linea con l'asse elica. Il motore è (credo) un 400 recuperato dai materiali Amirel della sede dismessa: un bel motorino, di cui, però non ho alcuna specifica. Dopo qualche prova a orecchio e impressione (rigorosamente non scientifica ), ho deciso di alimentarlo con una batteria da 4,8 V., che ho posizionato dietro al motore. In questo spazio, eventualmente c'è posto per per una batteria da 6 o 7,2 V. Ai due lati del motore saranno alloggiati il regolatore di velocità e la ricevente, entrambi made in China già sperimentati e perfettamente funzionanti.
Il motore è collegato alll'asse dell'elica con un giunto cardanico Aero Naut universale con, su entrambi i lati gli inserti metallici degli giusti diametri: una soluzione molto comoda, visto che i giunti Robbe o Graupner non si trovano più.
Infine, il servo timone: visto che lo spazio nello scafo è piuttosto ristretto, ho deciso di istallare un micro servo da 9 g. che sopporta uno sforzo di 1,2 Kg; dovrebbe essere più che sufficiente.
Tutto ciò si vede dettagliatamente nella foto sopra.

Squadretta del timone

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Dopo di che, ho completato lo scafo con la murata finale, che ho realizzato in compensato da 0,8 mm, ricavandola dal disegno e, come al solito, con carta carbone. Incollata con colla vinilica ma, con un accorgimento: ho messo la colla solo all'inizio, alla fine e sullo spessore dei listelli sottostanti. NON SULLE ORDINATE!!! E ho fissato il tutto con decine di mollette. Perché? perché nel momento di dover eliminare i falsi scalmotti, la murata sottile non si rompa

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Incollate le due fiancate superiori, dopo che la colla vinilica si è asciugata ben bene, ho asportato tutti i falsi scalmotti e carteggiato tutti gli eccessi.

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[Calafuria]

Che dire........esecuzione da vera maestra, lavoro eccellente e pulito.......110 e lode e pubblicazione!
Brava Francesca mi fai venir voglia di iniziare un'altro modello.

[alessandro cenci]

Ciao Francesca,
Hai previsto anche il fumo ed il rumore del motore? Che capolavoro, realizzi sempre modelli in modo impeccabile.