S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Sono qui riportate le fasi di costruzione di modelli a partire da piani di costruzione di cantiere o modellistici, ed anche da piani completamente ridisegnati a partire da documentazione fotografica.

Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda Francesca » 20/06/2014, 22:01

Ciao eta, lavoro davvero complicato :o ma, mi sembra, stia venendo molto bene :)
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 21/06/2014, 7:40

Grazie Francesca, tu come avresti fatto al posto mio? forse mi sono complicato da solo la vita ma ti assicuro che non ho visto altra alternativa.
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda Francesca » 21/06/2014, 9:35

Ah, proprio non lo so come avrei fatto! :roll: Per questo, ammiro molto la tua soluzione che permette di ottenere il fasciame a vista bello pulito :D
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda Calafuria » 21/06/2014, 10:18

Domanda!!!!......ma alla fine della festa....questa barca verrà verniciata di bianco? Com'è quella reale? ?
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 21/06/2014, 10:37

Francesca ha scritto:Ah, proprio non lo so come avrei fatto! :roll: Per questo, ammiro molto la tua soluzione che permette di ottenere il fasciame a vista bello pulito :D

Ma il tuo "Bruma" non ti aveva creato problemi simili?

Calafuria ha scritto:Domanda!!!!......ma alla fine della festa....questa barca verrà verniciata di bianco? Com'è quella reale? ?

Mio cognato l'aveva dipinto perché il fasciame era in un stato tale da essere impresentabile con il legno a vista.
Io mi sto permettendo alcune "licenze poetiche" :) e voglio lasciare il fasciame dell'opera morta a vista, mentre l'opera viva sarà dipinto del colore dell'antivegetativa. In questo caso mi potrò permettere qualche piccola stuccatura per rendere la carena liscia liscia.

Oggi spero di terminare il secondo fasciame e poi dovrò rimuovere la struttura interna.

Ciao
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda Calafuria » 23/06/2014, 5:28

Scusa la mia contestazione. ... io sono siciliano e sono nato e cresciuto in un piccolo paesino sul mare (Castellammare del Golfo TP ) e sono abituato a vedere questo tipo di imbarcazione che viene utilizzata spesso per la pesca e come barca da diporto. In quarant'anni di vita posso dirti di nn aver mai visto questa barca con il fasciame a vista.... che risulterebbe troppo delicato per una imbarcazione destinata al suo primordiale utilizzo e cioè la pesca. I mastri d'ascia che costruivano queste barche utilizzavano legnami che non erano pregiati come mogano etc. ma al contrario poveri ma robbusti nello stesso tempo e poi alla fine 7 mani di vernice aiutavano il tutto a stagnare l'imbarcazione.
Io vorrei solo aiutarti e metterti a conoscenza .....adesso a te la scelta! Ti seguo con interesse.... e magari un giorno mi passi i disegni ;)
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 23/06/2014, 8:38

Ma scherzi! io ho avuto molto piacere che tu mi abbia detto ciò che pensavi e .... paradossalmente non sono in disaccordo con te. Anch'io non ho mai visto imbarcazioni di quel tipo con il fasciame a vista, tirate a lucido come yacht.

Ma, come ho detto, mi volevo concedere una "licenza poetica" e fare qualcosa di diverso per darle un ché di originale. Quasi certamwnte ho strafatto!

Forse sarebbe meglio che lo scafo fosse più coerente con l'originale e che il legno a vista si limiti solo alll'armamento come nelle foto di questo bel gozzo che ho trovato su internet.

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Per quanto riguarda il fasciame, ho voluto darmi l'obiettivo di farlo in modo da potermi permettere di lasciare il legno a vista, e sono soddisfatto di averci provato.

Tuttavia le tue parole mi hanno anche fatto molto riflettere se sia il caso di dare più spazio alla "licenza poetica" o a un "maggior realismo": ci sto pensndo seriamente a ciò che mi hai detto.

Per i disegni non c'è problema, comunque non aspettarti tavole organizzate e documentate come quelle delle scatole di montaggio :D

Ciao
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda alimurimeta » 23/06/2014, 8:41

Ciao Eta, la tua scelta estetica mi piace, anche se da un punto di vista storico-realistico, Calafuria ha pienamente ragione. Nei nostri mari quasi mai il legno viene lasciato a vista, specie per lo scafo. Tale soluzione è molto diffusa in nord Europa, dove le temperature, la salinità e l'irraggiamento solare sono ben diversi dal mediterraneo.
Comunque, ottimo lavoro ed ottima scelta del modello.
Saluti ALIMURIMETA
    Francesco G. - ALIMURIMETA
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 28/06/2014, 13:22

Finalmente ho completato la posa del secondo fasciame, che tutto sommato mi è venuto benino.

Ecco alcune foto del lavoro appena completato che devo ancora scartavetrare per rimuovere i segni della colla che sono rimasti.

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Ecco come è venuta la prua: il fasciame corre abbastanza bene con un andamento corretto (secondo me).

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Questa invece è la poppa che, come si vede, presenta un fasciame simile a quello del trabaccolo, di cui avevo postato le foto qualche tempo fa.

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Ora è possibile lasciare il legno a vista; ma ...... :twisted:
... ho cambiato idea :D :D :lol:


Ho riflettuto sui pareri di amici modellisti e di mio cognato, che mi hanno fatto notare che nelle imbarcazioni come questa, che in origine erano da lavoro, non veniva lasciato il fasciame a vista ma veniva protetto con diverse mani di vernice per proteggere lo scafo dagli agenti atmosferici e quasi ogni anno venivano riverniciate, mi sono alla fine deciso a lasciar perdere l'idea del legno a vista.

Sono comunque contento perché riuscito a realizzare un fasciame che potrebbe essere lasciato "legno a vista". Mi rifarò con le sovrastrutture :)

Ciao
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Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by etabeta)

Messaggioda etabeta » 29/06/2014, 23:08

Ho realizzato la modanatura che segna la linea del ponte e ho fatto le aperture per lo scarico dell'acqua che bagna la coperta.

A questo punto posso cominciare a preparare lo scafo per la verniciatura e quindi a liberarlo dalla struttura interna.

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