Grazie Francesca, poiché apprezzo moltissimo quando gli altri fanno i loro WIP con dovizia di particolari e spiegano le tecniche usate, anch'io desidero contribuire con le mie esperienze e i miei errori.
Se non ci fossero stati i forum come questi che frequento, avrei penato moltissimo per imparare e migliorare le tecniche modellistiche da solo e probabilmente alla fine mi sarei stufato dei risultati ottenuti, rinunciando così a questo bellissimo hobby.
Approfitto di qualche minuto di tranquillità per illustrare come sto realizzando il parabrezza.
Innanzitutto ho completato la sovrastruttura sagomando meglio il piano del prendisole di poppa e creando un camminamento per accedere al ponte; ho poi realizzato la parete curva con la porta di accesso alle cabine.
Ho realizzato un calco per poter sagomare il parabrezza, che intendevo realizzare in plastica trasparente per termoformatura manuale.
Ho provato ad usare un pezzo di metacrilato rigido che viene usato al posto del vetro per i quadri, che ho piegato sul calco con la pistola ad aria calda, ma risultato non è stato soddisfacente perché il pezzo prendeva pieghe indesiderate che non riuscivo a correggere. Ho quindi provato con altri materiali trasparenti più flessibili e finalmente sono riuscito a fare qualcosa di non orribile con del pvc (almeno credo) ricavato da una confezione di una tenda da esterni.
Ho quindi fatto gli aggiustaggi necessari alla plastica termoformata.
Trattandosi di una plastica piuttosto flessibile, mi si subito presentato il problema di come rifinire la parte superiore in modo che fosse carino e abbastanza rigido da mantenere la forma corretta del parabrezza.
Tra le varie alternative prese in cosiderazione e provate, la semplice era quella di usare un profilo a U di plasticard da 1mm, ma purtroppo risultava troppo flessibile e quindi non utile per mantenere la forma voluta del parabrezza.
Alla fine il risultato migliore l'ho ottenuto con una cornice che ho realizzato pertendo da un tubicino di ottone de 2mm che prima piegato come volevo e poi ho spianato da un lato, fino ad arrivare al vuoto, ottendo così una guida abbastanza rigida nella quale inserire la parte superiore del parabrezza.
Per facilitare il posizionamento e il fissaggio del parabrezza sul ponte, ho realizzato una modanatura da 1mm sulla quale mandare in battuta il parabrezza. La foto che segue mostra la prima prova di posizionamento del parabrezza ancora da finire.
Per ora lascio stare il parabrezza così perché lo completerò e lo monterò a modello finito e verniciato.
Sempre ispirandomi allo yacht vero ho voluto realizzare gli "spray strips" ossia quelle modanatura longitudinali poste sulla carena che servono per facilitare l'enttrata in planata. Per farli ho usato un quadrello di 1x1mm che ho ottenuto partendo da un pezzo di battiscopa di un legno compatto e chiaro (del quale purtroppo non cosnosco l'essenza) che alla prova dei fatti si è dimostrato migliore del ciliegio e del tanganika che tendevano a sfibrarsi e a rompersi troppo facilmente.
Sempre con quei listelli, già che c'ero ho anche fatto la modanatura paracolpi dello scafo. Ho incollato tutti i listelli al loro posto e poi li ho sagomati come volevo:
Per la modanatura paracolpi ho usato un tamponcino di carta abrasiva fine.
Per gli spray ho usato una lametta di cutter sulla quale avevo fatto un piccolo intaglio trangolare. Passando con pazienza e delicatezza più volte la lametta con l'intacco, li ho resi trangolari.
Segue nella prossima puntata
Buon medellismo a tutti