Bellissima giornata! Ci siamo divertiti davvero tanto. Il vento non era fortissimo: l'ideale per i modelli concorrenti
Neri e Francesca hanno partecipato con due barche identiche tipo coppa America da 75 cm., ma Francesca, cioè io, ha fatto un sacco di sbagli. In più, sempre a Francesca, sono capitate tutte le sfortune di questo mondo: rotto il braccio del servo delle vele, rotti i fili del radiocomando, infine bruciato il servo del timone e, per ultimo, rotto il filo del fiocco della Micro Magic prestata ad Alessandro
Francesca, cioè, sempre io, a un certo punto stava per prendere a calci barche, radiocomandi e qualsiasi cosa le venisse a portata di piede; stava per lanciarsi infuriata sulla barca a remi per il salvataggio del suo Shark rimasto senza comandi, quando per fortuna, Alberto, l'ha stoppata, riparando al volo i fili dissaldati del radiocomando.
Neri con la sua Mini Cup è andato tranquillissimo e preciso, Alberto con la sua Ely 1 metro l'ha seguito senza problemi, il terzo sarebbe stato Alessandro con l'Onda Micro Magic di Francesca se non si fosse rotto il filo del fiocco
, così terza è arrivata Francesca con un distacco chilometrico e dopo aver bruciato proprio alla fine il servo del timone
Da aggiungere che è venuto anche Fulvio che, non possedendo alcuna barca a vela, ha portato in anteprima il suo modello in costruzione dell'Amerigo Vespucci navigante, modello di complicata realizzazione e ancor più complicata motorizzazione. Qui Alberto si è prodigato in chiarimenti e consigli.
La giornata è finita in gloria a casa di Alberto dove Elisa aveva preparato un pranzo luculliano e buonissimo per la felicità di tutti, che hanno concluso la giornata in chiacchere ed allegria