1949 Chris Craft 19' racing runabout
Inviato: 02/12/2015, 18:59
Dopo l'esperienza della modifica del Riva Rivarama mi e' venuta voglia di costruire un motoscafo e la mia scelta e' caduta su un modello della Dumas, piu' precisamente il "1949 Chris Craft 19' racing runabout".
Si tratta di un vecchio motoscafo di cui esistono ancora molti esemplari, girando su internet si trovano siti di appassionati della casa costruttrice Chris Craft, che possiamo considerare l'equivalente della nostra Riva, che organizzano raduni ed esposizioni.
Il kit e' ben fatto, uniche pecche a mio avviso sono rappresentate dai particolari in fusione ( un po pesanti ) ed il legno per le ordinate e chiglia ( di non buona qualita').
Utilizzando una tavola di compensato da 100x30x1,5 cm di spessore, su cui ho tracciato le linee di mezzeria e delle ordinate, ho cominciato la costruzione; il falso ponte e' in due parti, per evitare che si incolli sulla tavola ho applicato del nastro trasparente in corrispondenza della linea di giunzione.
Per aiutarmi nell'allineare le ordinate ho usato una squadretta ed un profilo di alluminio.
La copertura dello scafo e' con fogli gia' sagomati di foam che poi verra' rivestito, sulle fiancate, con strisce di mogano.
Sulla falsa coperta vengono incollati dei profili sui quali poi verra' applicata la coperta ( che verra' rivestita di listelli di mogano ) o che serviranno per delimitare gli accessi all'interno del modello.
Volendo illuminare il modello ( quadro strumenti, luci di navigazione, cockpit e vani porta oggetti ) ho utilizzato fibre ottiche di diversi diametri che terminano in tubetti di plasticard verniciati in nero al cui interno poi inseriro' i led, anche le fibre sono state colorate in nero per diminuire la dispersione della luce.
Dietro il quadro strumenti ho messo un micro servo per simulare la rotazione dello sterzo.
Per accedere al meccanismo ho creato un piccolo sportellino.
L'accensione delle luci viene azionata con un interruttore che ho camuffato con una leva che, nella realta', non so a che serve e si trova tra il quadro strumenti ed il divanetto anteriore; i pannelli laterali sono stati colorati con dei pigmenti ( forniti nel kit), e' stata aperta l'apertura per il porta oggetti ( non previsti dal kit ma rilevata dalle foto ) illuminato dalle fibre ottiche.
Tutte le parti in legno sono state resinate, inoltre ho previsto il raffreddamento ad acqua del motore e del regolatore con lo scarico sul retro del motoscafo.
Il servo del timone ha un fissaggio diverso da quello suggerito nelle istruzioni, ho utilizzato una piccola squadretta in alluminio di un elicottero mentre le istruzioni suggeriscono del velcro.
Si tratta di un vecchio motoscafo di cui esistono ancora molti esemplari, girando su internet si trovano siti di appassionati della casa costruttrice Chris Craft, che possiamo considerare l'equivalente della nostra Riva, che organizzano raduni ed esposizioni.
Il kit e' ben fatto, uniche pecche a mio avviso sono rappresentate dai particolari in fusione ( un po pesanti ) ed il legno per le ordinate e chiglia ( di non buona qualita').
Utilizzando una tavola di compensato da 100x30x1,5 cm di spessore, su cui ho tracciato le linee di mezzeria e delle ordinate, ho cominciato la costruzione; il falso ponte e' in due parti, per evitare che si incolli sulla tavola ho applicato del nastro trasparente in corrispondenza della linea di giunzione.
Per aiutarmi nell'allineare le ordinate ho usato una squadretta ed un profilo di alluminio.
La copertura dello scafo e' con fogli gia' sagomati di foam che poi verra' rivestito, sulle fiancate, con strisce di mogano.
Sulla falsa coperta vengono incollati dei profili sui quali poi verra' applicata la coperta ( che verra' rivestita di listelli di mogano ) o che serviranno per delimitare gli accessi all'interno del modello.
Volendo illuminare il modello ( quadro strumenti, luci di navigazione, cockpit e vani porta oggetti ) ho utilizzato fibre ottiche di diversi diametri che terminano in tubetti di plasticard verniciati in nero al cui interno poi inseriro' i led, anche le fibre sono state colorate in nero per diminuire la dispersione della luce.
Dietro il quadro strumenti ho messo un micro servo per simulare la rotazione dello sterzo.
Per accedere al meccanismo ho creato un piccolo sportellino.
L'accensione delle luci viene azionata con un interruttore che ho camuffato con una leva che, nella realta', non so a che serve e si trova tra il quadro strumenti ed il divanetto anteriore; i pannelli laterali sono stati colorati con dei pigmenti ( forniti nel kit), e' stata aperta l'apertura per il porta oggetti ( non previsti dal kit ma rilevata dalle foto ) illuminato dalle fibre ottiche.
Tutte le parti in legno sono state resinate, inoltre ho previsto il raffreddamento ad acqua del motore e del regolatore con lo scarico sul retro del motoscafo.
Il servo del timone ha un fissaggio diverso da quello suggerito nelle istruzioni, ho utilizzato una piccola squadretta in alluminio di un elicottero mentre le istruzioni suggeriscono del velcro.